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27 August 2016

LaTetra: una Kawasaki Z750 cafè racer cupa e minacciosa

Una Kawasaki Z750 del 1980 è la moto di partenza per la special “LaTetra”, creata dai ragazzi di Just Bike. Questa cafè racer è caratterizzata da una livrea nera, per telaio e motore, e verde inglese opaco. Info e foto
 

UNA KAWA Z750 SI TRASFORMA IN CAFé RACER

In passato vi abbiamo già parlato di alcune special realizzate dall’officina veneta Just Bike: la prima è stata la tuttoterreno Scransalp, derivata da una Honda Transalp (la special più cliccata del 2014 sul nostro sito), la seconda invece la Inspritio, Suzuki GS500 a 4 cilindri trasformata in café racer, e l’ultima in ordine di tempo la Lagooster, una Honda CB500 ispirata alle “auto-siluro” usate per le gare di velocità sui laghi salati negli anni ’40.
Quella che vi presentiamo oggi invece è la “LaTetra”, una Kawasaki Z750 del 1980 rifatta in stila cafè racer; ma prima di addentrarci nei dettagli della moto vi consigliamo di sfogliare le immagini di questa special presenti nella gallery

NUMEROSE MODIFICHE ALLEGGERISCONO LA MOTO DI BASE

Tra le varie creazioni dell’officina veneta forse questa è la più soft; però si è trattato di una scelta obbligata, in quanto il cliente ha chiesto ai ragazzi di Just Bike una moto “classica”. Per raggiungere l’obiettivo che si erano prefissati, i ragazzi veneti hanno alleggerito tutto l’insieme della moto di partenza e cercato di renderla più guidabile e sportiva; per questo la forcella è stata abbassata di 4 cm e il posteriore alzato di 2. Il telaietto posteriore è stato modificato, per ricavare lo spazio necessario per l’alloggiamento dell’impianto elettrico e per avere una forma con finale ad “U”. La sella, in pelle nera con cuciture a vista, è stata quindi creata su misura per adattarsi al nuovo telaietto.
La piastra di sterzo superiore è stata modificata eliminando i riser e successivamente è stata risaldata per renderla liscia e più resistente. Il vecchio manubrio scompare e al suo posto troviamo due semimanubri, per un look più sportivo e una posizione di guida più bassa, da vera café racer; a quest’ultimo aspetto contribuiscono anche le pedane arretrate costruite artigianalmente. L’impianto frenante è stato potenziato mediante l’utilizzo di una più moderna pompa freno, presa in prestito da una Honda CBR.

TETRA DI NOME E DI FATTO

Il motore della “LaTetra” è quello originale della Kawasaki Z750 di base, ma ora gode di nuovi filtri singoli (al posto dell’airbox di serie) e di scarichi Megaton neri a trombetta, con benda sui collettori. Tutta la vecchia fanaleria è stata eliminata per lasciare spazio a nuovi componenti, con luci di posizione anteriori e faro posteriore a LED; sostituita anche la strumentazione con un nuovo accessorio tondo Koso.
Il nome “LaTetra” deriva dal look della moto: scura, cupa e minacciosa… Per telaio e motore è stato scelto il total black, mentre serbatoio e parafango sono ricoperti da una vernice verde inglese opaco. Inoltre, sul serbatoio, con tappo della benzina quadrato, è presente il logo dell'officina "Just Bike". 
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