Statistiche web

Sykes: "Otto vittorie di fila a Donington, sono al 7° cielo"

Sykes è galvanizzato; Rea sperava di arrivare primo; Davies è soddisfatto per il podio; Camier  e Savadori festeggiano la buona prestazione mentre Hayden colpevolizza se stesso. Le dichiarazioni dei protagonisti del Mondiale Superbike dopo le gare di Donington

Mondiale Superbike 2016, Donington Park

Il settimo appuntamento stagionale del Mondiale Superbike, andato in scena a Donington, si è concluso con due vittorie di un Tom Sykes in grande spolvero sul circuito di casa e con Jonathan Rea che accumula punti importanti in ottica campionato. A fasi alterne gli altri protagonisti su un circuito tutt'altro che semplice. Cliccando qui trovate come sono andate Gara 1 e Gara 2; di seguito invece trovate le dichiarazioni dei protagonisti.

Sykes: “un weekend perfetto”

“Vincere otto gare di fila a Donington è fantastico, sono al 7° cielo. La gara è iniziata al meglio perché ho da subito guidato il gruppo mantenendomi in testa. Ringrazio il team per l’ottimo lavoro svolto. Sapevo che anche Rea aveva un buon passo e così ho spinto al massimo, vincere dopo una battaglia in gara è ancora più bello. Ho vinto tre delle ultime quattro gare e devo ringraziare tutti i ragazzi che lavorano con me e che fanno del loro meglio per darmi una moto sempre al top. I risultati sono promettenti e continuerò a cercare di vincere dato che anche dal punto di vista fisico mi sento davvero bene. Lascio Donington dopo un week end perfetto”.

Rea: “la mia priorità sono i punti per il mondiale”

“Ho avuto un altro buon week end ma non sono soddisfatto a pieno. Ho attaccato negli ultimi giro Tom e sono riuscito a passarlo ma poi ho commesso un errore perdendo la posizione. La moto andava davvero bene e io ero in forma, avrei potuto chiudere la gara al primo posto. Devo fare i complimenti a Tom per aver difeso la sua posizione e per aver girato davvero forte. Ringrazio Kawasaki per l’ottimo lavoro svolto, stiamo migliorando gara dopo gara: il carattere del motore mi piace molto e il bilanciamento della moto è molto buono. Al di là della gara sono soddisfatto per i punti accumulati in campionato dato che ora ho un buon margine, questa è la mia priorità”.

Davies: “Sappiamo di poter puntare più in alto”

“È sicuramente bello risalire sul podio dopo le difficoltà incontrate inizialmente qui a Donington. Soprattutto, era importante ottenere un risultato positivo dopo non essere riusciti a terminare la gara ieri. L’inizio in salita ci ha ostacolato, e ieri probabilmente ho spinto troppo, ma siamo qui per vincere e quando si è in testa bisogna provarci. Sappiamo di poter puntare più in alto, ci sono alcuni aspetti nei quali possiamo migliorare, ma su questa pista era difficile battere le Kawasaki. Oggi abbiamo fatto un bel passo avanti grazie anche alla lezione appresa ieri, e contiamo di arrivare a Misano più preparati. Faremo un test di due giorni in settimana, e puntiamo a migliorare il terzo posto ottenuto nel 2015”.

Savadori: “alla fine mi sono accontentato”

“Sono molto felice di questo week end perché siamo riusciti a fare due gare buone e una bella qualifica, ma mi rimane un po’ di amaro in bocca per quanto riguarda la corsa di oggi. C’era da rischiare di buttare via tutto il lavoro fatto in questi giorni se avessi provato ad attaccare Davies, per questo alla fine non ci ho provato, non aveva senso. Ho preferito portare a casa un quarto posto che per me è comunque buono. Questa volta nella seconda parte di gara sono andato bene, ma dobbiamo cercare di essere un pochino più incisivi all’inizio perché stavolta ho finito le gomme per andare a riprendere Davies. In partenza, però, non aveva senso per me andare davanti perché avevo bisogno di vedere cosa facevano gli altri per elaborare la mia strategia di gara, comunque è stata una corsa decisamente positiva anche se alla fine mi sono accontentato, ma per come era partito il week end i ragazzi del Team Iodaracing e Aprilia hanno fatto tutti un ottimo lavoro e li voglio ringraziare”.

Camier: “assolutamente soddisfatto”

“Devo dire che è stata davvero una bella gara. Ho faticato un po’ nella partenza ma quando ho preso il ritmo ho trovato un buon passo gara, anche se non abbastanza veloce per riprendere i primi. Ho cercato di spingere al massimo e nell’ultimo giro sono riuscito a passare anche Hayden. Sono assolutamente soddisfatto del risultato e del lavoro che abbiamo fatto qui a Donington”.

Hayden: “Non ho scuse, la moto era perfetta”

“Non sono assolutamente soddisfatto per il sesto posto e non ho scuse, la squadra ha fatto un ottimo lavoro qui a Donington e la moto andava bene, soprattutto dopo la scelta di adottare all’anteriore una gomma più dura. La moto era competitiva e mi sentivo di andare forte ma non è stato sufficiente; i piloti davanti a me avevano un passo migliore. Da metà gara in poi ho anche avuto un piccolo problema tecnico che mi ha rallentato. Peccato, speravo di poter lottare per il podio ma non è stato così. Ringrazio nuovamente il team perché, come ho detto, la moto è migliorata notevolmente”.

Giugliano: “problemi da chiarire con la squadra”

“È stato un weekend dal sapore dolceamaro per noi. Dopo la bella gara di ieri, puntavamo a fare un altro passo avanti per essere competitivi fino alla fine. Purtroppo invece ho avuto problemi in staccata ed entrata in curva, ancora da chiarire insieme alla squadra, che hanno pregiudicato la nostra prestazione. Qui a Donington ci sono tre o quattro staccate fondamentali, dove accumulavamo quasi tutto il distacco. Di positivo resta il secondo posto di ieri, ed ora dobbiamo rimboccarci le maniche per evitare certi inconvenienti in futuro e continuare il nostro percorso di crescita. Non vedo l’ora di correre davanti al nostro pubblico a Misano, una pista dove siamo sempre stati competitivi”.

Van der Mark: “due gare sofferte”

“Ho avuto un week end difficile ed entrambe le gare sono state sofferte. In partenza sono riuscito a guadagnare qualche posizione e questo è stato positivo. Il mio passo in gara non era però dei migliori e non sono riuscito a risalire il gruppo come avrei voluto. La posizione in griglia di partenza non ha aiutato ma non ero competitivo per stare fra i primi cinque piloti in gara. C’è ancora molto lavoro da svolgere e puntiamo molto sui test della prossima settimana per trovare delle soluzioni ai problemi che abbiamo”.

Beaubier: “Bellissima esperienza, spero di approdare in WSBK in futuro”

“Nella prima fase della gara ho faticato un po’ a trovare il ritmo, per fortuna nella seconda parte le cose sono andate meglio e il feeling con la moto è aumentato. Ho lottato al meglio per guadagnare qualche posizione a discapito dei piloti davanti a me; ho fatto del mio meglio. Non sono molto soddisfatto del decimo posto ottenuto ma penso di poter migliorare, il feeling con la moto aumenta di continuo e questo è molto positivo. Voglio ringraziare il team per avermi dato questa grande occasione. Al di là del risultato l’esperienza maturata è molto importante e mi sono divertito, ho imparato molto e spero di lavorare al meglio per approdare in WSBK un giorno”.

Torres: “Ho imparato alcune cose utili in vista dei prossimi impegni”

“Non è andata bene oggi. Tanti piloti mi hanno superato subito dopo la partenza. In seguito ho cercato di mantenere un buon ritmo, subito dietro a VD Mark, ma ad un certo punto ho sbagliato nello scalare una marcia e sono uscito di pista, perdendo terreno. Il resto della gara ho girato da solo, senza problemi, ma ho cercato in quei giri di modificare un po’ la mia guida per cercare di risolvere il problema che abbiamo avuto con i movimenti della moto. Devo dire che mi è servito ed ho imparato delle cose che potranno servire nelle prossime gare. Adesso non vedo l’ora di andare a Misano, dove dobbiamo far bene.”

Forès: “Spero di essere presto più competitivo”

“La seconda gara è stata molto simile alla prima. Subito dopo la partenza mi sentivo bene in sella alla moto e pensavo di poter lottare con Camier e Giugliano che si trovavano davanti a me. Con l'avanzare dei giri e con l'usura degli pneumatici la moto ha iniziato a muoversi davvero troppo e non ho potuto fare di più. Questo è un problema che ci stiamo trascinando ormai da diverse gare e sul quale stiamo lavorando molto. Il nostro obiettivo è quello di finire nelle prime sette posizioni in ogni gara e spero che presto saremo in grado di competere per questi risultati”.

De Angelis: “Non abbiamo scelto il set-up migliore per questa gara”

“Abbiamo provato un set diverso da quello di ieri che si è rivelato essere completamente fuori strada anche perché non sono mai riuscito a replicare i miei migliori tempi fatti durante questo week end. Non riuscivo nemmeno più a fare le stesse traiettorie e la moto era diventata molto nervosa. Le uniche due volte che ho provato a riprendere il gruppo davanti a me la moto si è imbizzarrita sul rettilineo. Dunque ho dovuto tenere duro per portare a casa questo punto mondiale del quale avevamo bisogno dopo lo zero di ieri. Mi auguro che nel test di Misano riusciremo veramente a trovare quello che mi manca per far rimanere la moto stabile”.
1/174 SBK 2016, Donington: la Ducati di Davies in fiamme in FP2

Reiterberger: “Non ero a mio agio sulla moto ma sono fiducioso per le prossime gare”

“Un’altra gara difficile per noi. Abbiamo provato qualcosa di nuovo per avere più feeling con la moto, ma il risultato non è migliorato. Non mi sono sentito a mio agio sulla moto e ho avuto gli stessi problemi per tutto il weekend, sin dall’inizio. Mi dispiace molto perché so che tutti stanno lavorando così tanto. Mi dispiace davvero, ma sono anche fiducioso nel fatto che ci potremo migliorare nelle prossime gare".
© RIPRODUZIONE RISERVATA