Dopo il primato nella
classifica tempi del day 1,
Lorenzo ci riprova nella seconda giornata di
test MotoGP sul circuito di Losail malgrado il suo tempo migliore non sia all’altezza di quello del giorno precedente. Dopo le ottime prove a
Sepang e a Phillip lsland, il portacolori di Movistar Yamaha non riesce a ripetere il primato nella classifica del day 2 "per colpa" delle ottime prestazioni di
Viñales e Iannone. I primi a scendere in pista sono i collaudatori Michele Pirro (Ducati) e Hiroshi Auyama (Honda), seguiti da tutti gli altri non appena le condizioni del tracciato di Losail vanno migliorando.
Valentino Rossi è il primo top rider a mettere la testa fuori dai box con la sua Yamaha M1, il Dottore è il più veloce delle fasi iniziali della giornata, mentre
Marc Marquez e Jorge Lorenzo iniziano a spingere da metà prove in poi.
Fra le Case più agguerrite Ducati impressiona per tutto il secondo giorno di test con Andrea Iannone, Hector Barbera e Scott Redding a ridosso delle prime posizioni e sempre competitivi. Il protagonista della seconda giornata è però Maverick Viñales, capace di far segnare l’attuale record in questi test, con il cronometro fermo a 1’55”436. Il primato arriva al 28° giro del suzukista (ne ha percorsi in totale 42) e Maverick dimostrato
ampiamente che la sua Suzuki può impensierire gli altri pretendenti al titolo. Il pilota di Figueres ha lavorato duramente alla preparazione della sua GSX-RR con un approccio a gradi che gli ha permesso di rimanere costantemente tra i migliori. Nella giornata centrale di test Viñales continua il lavoro sul set-up e sull’elettronica, lasciando la sperimentazione del nuovo cambio "seamless" per l’ultima giornata. Viñales ormai non è più una sorpresa e si candida con le ottime prestazioni ottenute a partire dai test australiani, dove era arrivato
primo anche nel day 2 a Phillip Island, come uno fra i protagonisti della stagione 2016; a suo favore c’è il fatto di poter contare su un ulteriore miglioramento della moto che, attualmente, presenta ampi margini di crescita.
Fra i più competitivi della seconda giornata c’è anche Andrea Iannone, chea chiude con un ritardo di soli 0”072 dalla testa del gruppo fermando il cronometro su 1’55”508. Il pilota di Vasto, in sella alla Ducati ufficiale, completa 41 giri in totale. Alle sue spalle l’attuale Campione in carica Jorge Lorenzo, che usa sulla sua Yamaha M1 la soluzione aerodinamica con gli alettoni frontali. Nella seconda giornata il maiorchino non si rivela competitivo come in quella precedente, non riuscendo a migliorare il suo record durante il test.
A seguire il gruppo di testa le tre Ducati di Redding, Barbera e
Dovizioso; aiutati da un circuito che esalta le caratteristiche delle moto di Borgo Panigale che, sfruttando il motore desmodromico, riescono ad esprimersi al meglio grazie al lungo rettilineo. Gli ufficiali usano la moto con configurazione aerodinamica a "due ali". Settimo tempo per
Dani Pedrosa che recupera parzialmente il ritardo accusato durante la prima giornata. Nel day 2 Dani chiude a 0”421 dalla testa guidata dalla Suzuki di Viñales. A conferma del fatto che la pista in Qatar risulta ostica per le Honda c’è la prestazione di Marc Marquez, ancora lontano dal gruppo di testa; per il cabroncito il secondo giorno di test è andato ancor peggio del primo dato che è anche caduto alla curva 1. Tuttavia Marc Marquez recupera rispetto al giorno precedente una posizione e riesce a migliorarsi. Anche il Team HRC ha provato ad adottare la soluzione aerodinamica con le ali anteriori sdoganata inizialmente da Ducati e Yamaha.
Giornata poco brillante anche per Valentino Rossi che non riesce a fare meglio del primo giorno di test e chiude in ottava posizione facendosi rifilare quasi mezzo secondo dal compagno di Team. Nel giorno centrale a Losail il numero 46 rivolge l'attenzione alla sperimentazione di alcuni nuovi elementi della sua M1 e, con poche gomme a disposizione, non riesce a fare un giro spinto al limite per insidiare le posizioni dei più veloci nella tabella tempi. A chiudere la top 10
Aleix Espargaro, che durante la giornata ha potuto provare il nuovo cambio seamless sulla sua GSX-RR. Dietro Aleix, suo fratello
Pol seguito da
Loris Baz e
Cal Crutchlow. Quest’ultimo è il pilota che ha percorso in assoluto più giri nella seconda giornata: per lui ben 50 passaggi. A seguire
Hernandez,
Rabat,
Smith,
Laverty.
Alvaro Bautista e
Stefan Bradl hanno continuato a provare la nuova
Aprilia RS-GP 16, testandola sulla tenuta nelle lunghe percorrenze; diciottesima e ventiduesima posizione per i piloti della Casa di Noale nella seconda giornata. A dividerli si inseriscono Jack Miller e i due collaudatori Michele Pirro e Hiroshi Aoyama. I piloti che hanno provato una percorrenza di gara completa durante la seconda giornata sono stati Jorge Lorenzo, Andrea Dovizioso e Loris Baz.
Oggi la terza e ultima giornata di test sul circuito di Losail, poi il via della stagione 2016 di cui trovate
qui il calendario completo