Per toccare con mano l’efficacia di una centralina aggiuntiva abbiamo installato una Rapid Bike Racing su una naked BMW S 1000 R (la centralina si installa sotto il serbatoio, in posizione protetta). Si tratta di una prova piuttosto difficile; la quattro cilindri tedesca ha un’erogazione perfetta, pulita e lineare fin dai bassi, e il motore riprende tranquillamente da poco più di mille giri in sesta. Cosa chiedere di più? L’abbiamo fatta montare dai tecnici Dimsport completa del sistema YouTune, consolle di comando che abbiamo fissato sul serbatoio, e che permette, con la semplice pressione sui tasti, di impostare i parametri delle funzioni. Il display è molto compatto, i led e le cifre sono ben leggibili, grazie all’ottima luminosità, e i pulsanti sono comodi da azionare anche con i guanti. Si possono visualizzare parecchi parametri, alcuni dei quali non sono nemmeno mai contemplati nei cruscotti di serie, come ad esempio la percentuale di apertura del gas, il rapporto aria/benzina, lo stato della sonda lambda (riscaldamento, in funzione, modulata dalla centralina). È interessante visualizzare la percentuale di apertura della farfalla, indicazione che può essere utile in pista per capire come si utilizza l’acceleratore. La centralina Racing aggiunge poi parecchie funzioni, e partiamo già da una moto sofisticata come la S 1000 R: oltre ad intervenire sulla carburazione in tempo reale (con intervalli di +2 e -2 punti rispetto alla mappatura caricata nella centralina, e che è stata messa a punto proprio per questa moto) ci sono il launch control, la regolazione del freno motore e il limitatore di andatura, con il quale è possibile stabilire un regime massimo oltre il quale il motore non si spingerà. Le regolazioni possibili sono numerose e anche molto precise. Per esempio, togliendo 6 punti di freno motore si sente già che la moto scorre di più in rilascio, e questa regolazione si può scostare dal livello standard di 20 punti. L’effetto più importante si ha nella carburazione, che già con la mappa di serie è leggermente più grassa dai bassi regimi fino a 4.000/4.500 giri. In questo intervallo la spinta del 4 cilindri BMW è più piena, effetto che si apprezza nel traffico viaggiando a bassa velocità. In alto, invece, dai 5.000 giri in poi, l’erogazione è esuberante anche da “originale”, e diventa difficile individuare - se c’è - un aumento di potenza. Ma l’eventuale guadagno in alto ha ben poco conto: l’obiettivo di questa applicazione, infatti, è migliorare l’erogazione in basso e aggiungere le funzioni descritte, non incrementare le prestazioni agli alti regimi. Oltre ai benefici ora descritti, in termini di erogazione, il vantaggio di questa centralina è legato alla messa a punto sofisticata, che si sfrutta maggiormente nella guida sportiva in pista. Lì ci si può sbizzarrire veramente, andando ad affinare le caratteristiche del motore per renderle più consone al nostro stile di guida, scegliendo la migliore combinazione tra il freno motore e il controllo di trazione. Quest’ultimo, in particolare, è più sportivo di quello di serie, che è stato sviluppato per garantire la sicurezza. Il traction Rapid Bike lavora valutando l’accelerazione dell’albero motore, sistema che è adatto alla maggior parte delle moto. Funziona allo stesso modo anche sulle sportive più avanzate, quelle cioè dotate di una piattaforma inerziale, poiché per la gestione del motore, come specificato in precedenza, non interviene sulle farfalle, controllate sempre dalla centralina originale, che però in questo caso è decisamente più raffinata. Il montaggio della Rapid Bike è molto semplice, perché tutto, il modulo e la treccia dei cavi di collegamento, è studiato ad hoc per la moto alla quale è dedicato; inoltre non servono moduli aggiuntivi e i connettori si agganciano senza alcuna modifica a quelli originali. Concludiamo con la nota dolente, le normative. Arricchendo la miscela aria/benzina è molto probabile che si esca dai limiti imposti dalle Euro 3-4, ma anche se così non fosse la norma non consente di installare un componente non omologato che modifica le prestazioni del mezzo.