Pirelli è stata la prima azienda ad aver introdotto la soluzione bimescola in alcune misure di pneumatici posteriori da enduro street come lo Scorpion Trail; oggi la Casa è in grado di applicare questa tecnologia a tutti i pneumatici posteriori della gamma Scorpion Trail II. Rispetto al suo predecessore, il nuovo pneumatico è stato ridisegnato completamente; ora presenta una fascia centrale di mescola più dura, in grado di garantire un chilometraggio maggiore, senza però che ciò comprometta le prestazioni in curva. La mescola laterale, più morbida, è stata invece studiata per offrire il massimo grip in piega e ottimizzare l’equilibrio tra prestazioni su asciutto e su bagnato. Il nuovo profilo dispone di un’area di contatto con il terreno più corta (- 6%) e più larga (+10%), ciò contribuisce a ridurre ed uniformare l’usura, permettendo così un maggiore chilometraggio (la Casa dichiara una percorrenza superiore del 30-60%, in base alle misure). Il disegno del battistrada è dato dall’unione dello stile off road della linea Scorpion arricchito con l’esperienza maturata da Pirelli con la linea sport touring Angel GT. La Casa assicura che gli intagli laterali sono in grado di offrire un drenaggio ottimale in caso di pioggia e assicurano un’ottima tenuta in fuoristrada. L’anima dello Scorpion Trail II è una nuova carcassa rinforzata che consente di sfruttare al meglio le nuove mescole, anche con moto a pieno carico, in off road e su fondi bagnati, garantendo, assieme al nuovo intaglio del battistrada, elevata stabilità ad alte velocità.