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Piaggio Liberty 2016: maggiorenne di qualità

Il primo scooter a ruote alte di Pontedera ha festeggiato i 18 anni a Eicma 2015. Per il MY16 (in 2 versioni e 3 cilindrate) arrivano un motore tutto nuovo, un’estetica rinnovata e maggiori dotazioni di sicurezza. Abbiamo guidato il 125 cc a Forte dei Marmi

Modello strategico

Il Piaggio Liberty, nato nel 1997 e prodotto in oltre 900.000 esemplari, è stato presentato al Salone di Milano in versione 2016, con una veste estetica più moderna ed elegante (guardate la gallery) ma soprattutto un cuore tutto nuovo. E non a caso, alla sua presentazione alla stampa in quel di Forte dei Marmi, gli onori di casa sono stati a carico di Andrea Benedetto, Direttore Sviluppo Prodotto Due Ruote del Gruppo Piaggio, a testimoniare l'importanza del Liberty nelle strategie commerciali del Marchio di Pontedera.
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Parlare “solo” di evoluzione è riduttivo

Liberty è davvero tutto nuovo, grazie soprattutto al motore della recentissima famiglia iGet, un quattro tempi ad iniezione e tre valvole raffreddato ad aria la cui modularità del progetto ne consentirà anche la declinazione con quattro valvole e raffreddamento a liquido. È il monocilindrico che andrà ad equipaggiare il più corposo Medley che ha debuttato al Salone e di prossima presentazione alla stampa. Obiettivi primari della progettazione, oltre al contenimento delle emissioni e dei consumi, sono i più avanzati livelli di qualità e affidabilità. I motori della famiglia iGet, fermo restando il progetto di base e il livello affidabilità e qualità costruttiva, hanno la possibilitàà di essere adattati con opportune regolazioni alle diverse esigenze dei mercati in cui vengono commercializzati, potendo puntare sulla massima economia d'esercizio e ridotta manutenzione - due must nei congestionati mercati del far east - così come sulla brillantezza delle prestazioni maggiormente richiesta sulle strade europee.

Più rigido, più confortevole, più abitabile

Proprio in relazione al tipo di esigenze degli utenti europei, il passo avanti fatto col “new Liberty” è sicuramente più che rilevante: il rinnovato telaio monoculla guadagna in rigidità torsionale (+15%) e longitudinale (+17%); il carter è collegato al telaio con doppio braccetto per smorzare le forze alterne del motore; aggiungiamo un motorino d'avviamento più silenzioso, l'albero motore con inerzia maggiorata del 24% per ridurre vibrazioni e aumentare la fluidità di marcia, nuova frizione che gestisce al meglio sia gli allunghi che la marcia cittadina con i frequenti stop and go, il filtro dell'aria in carta - come sulle automobili - per ridurre i rumori d'aspirazione, il nuovo impianto di scarico a cui è riservata una rombosità caratteristica ma assolutamente piacevole. Il tutto concorre ad un assemblaggio ottimale, con perfetto accoppiamento delle plastiche e la totale assenza di vibrazioni. Il cuore tutto nuovo è racchiuso da un guscio estetico davvero al passo con i tempi, moderno ma sempre perfettamente in linea con gli stilemi che hanno decretato il successo della precedente versione. Crescono leggermente le dimensioni, senza mettere però in imbarazzo anche le stature più minute: c'è più spazio per pilota e passeggero, il vano dietro lo scudo raddoppia la capacità e aumenta del 30% il vano sottosella.

Brioso, maneggevole, comodo e sicuro

La posizione di guida è naturale, le ginocchia sono ben distanti dallo scudo, si ha sempre la confortante sensazione di essere padroni del mezzo. E il Liberty non tradisce: la maneggevolezza e la facilità di guida sono di riferimento, il comfort è di livello superiore grazie all'ottimo lavoro delle sospensioni e alla sella, che inganna al primo momento per la ridotta imbottitura ma si rivela perfettamente conformata. Il motore è brioso - abbiamo testato la versione da 125 cc - meccanicamente silenziosissimo ed esente da vibrazioni. Ci sono spunto ed allungo, supportati da una trasmissione esemplare nel rendere l'erogazione fluida e regolare a tutti i regimi. Il comparto frenante si dimostra all'altezza: l'ABS è di serie sulle cilindrate 125 e 150 cc ed agisce sul disco anteriore da 240 mm lavorato da una pinza a doppio pistoncino flottante. Potenza e modulabilità sono garantite: il tamburo posteriore equilibra efficacemente il grip dell'anteriore e porta al bloccaggio della ruota solo con uno sforzo elevato alla leva.

colori e accessori, DISPONIBILITÀ E PREZZI

Il nuovo Piaggio Liberty è disponibile in due configurazioni: la classica e la più sportiva Liberty S. La prima è in commercio in tre livree (Bianco Perla, Blu Midnight e Marrone Etna); due colorazioni invece per la versione “S” (Rosso Ibis e Grigio Titanio Opaco), che presenta alcuni dettagli più curati, come i cerchi neri con canale lucidato, gli specchietti e il portapacchi neri e le cuciture rosse delle sella.

Ecco i prezzi del nuovo Piaggio Liberty:
  • Piaggio Liberty 50 3V i.e.: 2.020 euro
  • Piaggio Liberty 125 3V i.e.: 2.640 euro c.i.m.
  • Piaggio Liberty 150 3V i.e.: 2.740 euro c.i.m.
  • Piaggio Liberty S 50 3V i.e.: 2.120 euro
  • Piaggio Liberty S 125 3V i.e.: 2.740 euro c.i.m.
  • Piaggio Liberty S 150 3V i.e. - 2.840 euro c.i.m.

Nella ricca disponibilità di optional - tra cui ricordiamo i classici cupolino, parabrezza, bauletto, antifurto meccanico, telo coprigambe - anche la stampella laterale con sensore di sicurezza anti avviamento, il telecomando integrato nella chiave e dotato di “bike finder” che aziona le luci a distanza; il sistema multimediale PMP (Piaggio Multimedia Platform)…
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