Statistiche web

Turismo Veloce: bellissima, non solo da guardare

La crossover secondo MV Agusta è agilissima, potente il giusto, comoda e ha un allestimento (e un prezzo...) "premium"

Turismo veloce: bellissima, non solo da guardare

Dopo avercela mostrata nel 2013 sotto forma di prototipo, in occasione dell’ultima edizione di Eicma MV Agusta ha presentato al grande pubblico la versione definitiva della Turismo Veloce 800. Si tratta di una crossover sportiva mossa dal già noto tre cilindri di 800 cc, però in configurazione da 110 CV e con coppia incrementata del 15% nel range di giri di maggior utilizzo rispetto al motore montato sui modelli Rivale e BrutaleQui trovate tutti i dettagli della nuova Turismo Veloce 800, la scheda tecnica e nella gallery le foto. Ma di tutto questo abbiamo già parlato. Ora è tempo di dirvi come va la Turismo Veloce e lo facciamo con le parole di Fabio Meloni, nostro inviato in Costa Azzurra per la presentazione stampa dinamica.

 

Turistica comoda, compatta e facile, ma il gusto è da vera mv agusta

Quando si parla di una MV Agusta si utilizza spesso la parola "bellissima", anche se non sempre ci si riferisce alle sue doti di guida. Non questa volta. Con la Turismo Veloce, la Casa di Schiranna non ha solo dato vita all'ennesima, affascinante moto, ma ha creato, udite udite, una delle crossover più belle del mercato. Probabilmente quella che, tra tutte, dalle 650 alle 1.200, riesce a mescolare meglio precisione, leggerezza, prestazioni, gusto di guida. È un vero piacere poterlo dire: ottimo lavoro MV. Questa 800 è una moto compatta anche più di una Versys 650, dotata di una agilità da nuda sportiva. E di sportivo ha pure la ciclistica, con una capacità di essere tanto rapida e divertente nello stretto quanto rigorosa sul veloce. Ma è anche facile e intuitiva andando a passo d'uomo nel traffico, rilassante quando si passeggia godendosi il panorama. È davvero una MV? Eccome se lo è. Con quella voce metallica e inconfondibile, il tre cilindri ha un livello di prestazioni che non sapremmo come definire se non azzeccato. La coppia giusta per divertirsi (sul serio) senza ritrovarsi a 300 all'ora nello spazio di pochi metri, un allungo cattivo quanto basta per non volere nulla più. E a condire il tutto, un bel cambio elettronico che ti permette di snocciolare una marcia via l'altra sia in accelerazione che in scalata. E di nuovo, una gentilezza e (finalmente) un'accuratezza nella risposta al gas di alto livello, come da tanto ci si aspettava dalla Casa varesina. Non è tutto. La Turismo Veloce è anche, e per davvero, una moto che si presta a qualcosa più di un giretto fuori porta. Le borse optional sono grandi e ingegnosamente inserite nella sagoma, davvero contenuta nell'ingombro frontale. La sella del pilota è comoda, quella del passeggero sembra decorosa (la proveremo in due appena arriverà in redazione). E l'allestimento è ricco di varie comodità. Inoltre, per quanto le dimensioni della moto non siano abbondanti quanto quelle di una Multi (tutt'altro), la protezione dall'aria è buona e la posizione di guida accogliente. Quanto basta per partire per un giro di 500 km senza pensieri, per intenderci.

Il prezzo è elevato e allineato con quello di Multistrada e BMW S 1000 XR. “Ma è solo una 800!”, direte. Vero. Se quello che interessa è la quantità di cavalli la MV è nettamente inferiore. Ma se parliamo di allestimento e di gusto di guida, allora...

 

Due versioni (più una): ecco quanto costano

Abbiamo provato la Turismo Veloce base, già in vendita a 16.240 euro.c.i.m. La versione Lusso, con un allestimento ancora più completo (valigie da 30 + 30 litri; sistema MV Agusta Chassis Stability Control con sospensioni semi attive Sachs - algoritmo Skyhook - e piattaforma inerziale, anti wheeling e quant’altro) costa 18.040 e arriva a giugno. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA