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Una MotoGP al TT 2016! Bruce Anstey in gara con la Honda RC213V-S

Il neozelandese 47enne 10 volte vincitore sul Mountain è il primo pilota che porterà in gara la MotoGP “replica” firmata Honda. Preparata dal team Valvoline Racing by Padgett’s Motorcycles, la raffinata V4 correrà nelle classi Superbike e Senior TT

Tutto nasce da una buona bevuta!

Mi stavo facendo un paio di pinte di Guinness con un cliente che aveva appena comprato un RCV213V-S da noi e lui mi ha detto: non sarebbe bello vederne una filare giù per Bray Hill? Questa domanda ha piantato nella mia testa il seme, che da quel momento ha iniziato a germogliare da allora”. A parlare è il patron del team Valvoline Racing Padgett's Motorcycles, Clive Padgett, che racconta com’è nata la folle idea di portare una MotoGP (replica) al Tourist Trophy. “Volevo fare qualcosa di diverso ma nello spirito del TT, che è tutto innovazione pionieristica”, continua Padgett, “Credo che questa cosa sia nello spirito che animava Soichiro Honda quando venne al TT per la prima volta nel 1959 con le sue moto da corsa. Credo anche che crescerà ancor di più l’attenzione verso il TT, e questo è buono. Sono gasato per questa cosa, posso anche essere un cinquantenne, ma dentro mi sento ancora un pilota di 19 anni”.

Una moto straordinaria, un pilota esperto e vincente

La Honda RC213V-S è piuttosto apprezzata in Inghilterra, dove è stato venduto il primo esemplare realizzato, e verrà portata in gara al Tourist Trophy 2016 (qui tutte le info) nelle classi SBK e Senior TT da Bruce Anstey, 47enne neozelandese 10 volte vincitore sull’Isola di Man, l’ultima nel 2015, quando vinse la SBK alla media record di 128,749 miglia orarie, 207,2 km/h. Già che ci siamo, ricordiamo che Anstey detiene anche il record sul giro per la classe SBK, con una media di 132,298 miglia orarie - 212,9 km/h - fatta registrare nel 2014; il record assoluto sul giro appartiene invece a McGuinnes, che nel 2015 ha “stampato” una media di 132,701 miglia orarie, 213,6 km/h. Entrambi i record sono stati ottenuti in sella ad una Honda CBBR1000RRR, quella di Anstey con le insegne proprio del team Valvoline Racing Padgett's Motorcycles, squadra che al TT ha vinto 11 volte, salendo altre 27 sul podio.

preparazione a base di Sport kit ufficiale e pezzi fatti su misura

Tornando alla RC213V-S di Anstey (la vedete qui insieme alla versioni “di produzione”), ovviamente sarà in versione full power con centralina dedicata e scarico speciale, nonché tutta una serie di altre chicche utili ad aumentare i CV da 159 a oltre 200, nonché abbassare il peso da 188 a 177 kg (cliccate qui per tutti i dettagli tecnici). Ma non era evidentemente abbastanza: “È stato un progetto difficile da mettere insieme - dice Padgett - abbiamo dovuto dare un po’ di muscoli alla RC213V-S per il TT e non potevamo semplicemente prendere i pezzi dallo scaffale, tutto è stato fatto su misura. Abbiamo realizzato appositamente le ruote, la forcella K-Tech, gli ammortizzatori posteriori, i freni, le protezioni per il radiatore… Adoro Bruce e volevo dargli la miglior moto al mondo da guidare. Questa lo è”.

Per Anstey i sogno di una Motogp al TT diventa realtà

"É sempre stato un mio sogno quello di guidare una MotoGP al TT e questa è la volta in cui mi ci avvicinerò di più", ha detto Bruce Anstey commentando l’incredibile notizia. "Clive è l'unica persona al mondo che avrebbe potuto imbarcarsi in qualcosa di simile e se lui dice che è ok io sono con lui al 100%. Ancora non l’aveva tolta dalla cassa e già aveva detto ‘questa la facciamo gareggiare’. La RCV dovrebbe essere un’arma assoluta per il Mountain, ha molti CVma è maneggevole come una 600. È piccola e compatta, ma è lunga oltre due pollici più della Fireblade, quindi dovrebbe essere anche stabile. Non vedo l’ora di scoprire come si comporta nelle curve veloci, perché sarà in grado di curvare davvero rapidamente”.
 
È la stessa cosa che ha pensato il nostro Federico Aliverti quando l’ha provata
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