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KTM RC16 MotoGP: conclusi tre giorni di test a Misano

Dopo il difficile test a Brno per il meteo avverso, sul circuito dedicato a Marco Simoncelli gli uomini KTM hanno trovato le condizioni ideali per continuare lo sviluppo della RC16. Mika Kallio e Karel Abraham sono saliti in sella in qualità di tester. Ecco come è andata e le dichiarazioni

Ready to race a Misano

Continuano i test per lo sviluppo della KTM MotoGP, la RC16. Dopo l'esordio a fine 2015 al Red Bull Ring, seguito dai primi test ufficiali a Febbraio ad Jerez, da quelli di Marzo a Valencia e da quelli di Brno, rovinati dal meteo inclemente, il KTM Factory Racing Team è tornato in pista. Questa volta lo sviluppo della MotoGP austriaca si è svolto sull'asfalto del Marco Simoncelli World Circuit di Misano da martedì 3 a giovedì 5 maggio 2016. Le condizioni meteo sono sono state ideali (30°C l’asfalto, 20°C l’aria) e hanno così permesso alla Casa di Mattighofen di completare anche il lavoro iniziato a Brno,che infatti era stato sospeso per il brutto tempo. In qualità di collaudatori sono scesi in pista il finlandese Mika Kallio e, per la prima volta, Karel Abraham, pilota del campionato SBK nel Team Milwaukee BMW. Entrambi hanno commentato positivamente i tre giorni di test a Misano. Di seguito trovate tutte le dichiarazioni dei protagonisti.  

La parola a...

Mika Kallio, collaudatore: “E’ stato un test molto importante per noi, e abbiamo potuto fare il massimo possibile dei giri in pista in questi tre giorni. E anche se non siamo ancora esattamente dove vorremmo essere in quanto a prestazioni, abbiamo potuto provare tante cose senza grossi problemi. Ora conosciamo meglio il funzionamento di molte componenti, anche se sappiamo bene che c’è ancora tanta strada da fare".

Karel Abraham, collaudatore: “La moto si guida già molto bene, non mi sarei aspettato che potesse essere già a questo livello. Il motore lo sento potente e l'elettronica funziona già abbastanza bene. Questi tre giorni sulla moto sono stati un'esperienza fantastica per me e mi sono divertito molto. Sto già aspettando il prossimo round di test con la moto."

Mike Leitner (vicepresidente Onroad): "Siamo riusciti a risolvere tanti piccoli problemi e nel frattempo la squadra sta diventando sempre più professionale nel lavoro che svolge. Questo e tre giorni di sole, ci hanno reso possibile finire quasi completamente il programma di test globale. Questo ha reso le cose più chiare in vista dei prossimi passi dello sviluppo, specialmente perché i commenti dei collaudatori sono andati in una direzione molto simile. Ora è questione di fare tesoro di quanto appreso per migliorare continuamente il nostro pacchetto. Le molte condizioni nuove che sono state introdotte in questa stagione significano che il primo vero setup potrà solo seguire il momento in cui faremo un test per la prima volta con gli altri team MotoGP "

Sebastian Riss (direttore tecnico Onroad): "Siamo finalmente in grado di portare a termine il programma di test che abbiamo iniziato la scorsa settimana a Brno. L'obiettivo era, da un lato, affinare l'elettronica, specialmente nel modo in cui interagisce con altre parti della moto, e dall'altro, lavorare sulla rigidità dei singoli componenti per l'assetto. Abbiamo anche provato un pò di cose per quanto riguarda le caratteristiche del motore e abbiamo trovato una buona direzione in questo senso. Inoltre, per la prima volta, siamo stati in grado di testare la RC16 con pneumatici più vicini a quelli attualmente in uso in MotoGP."

I prossimi appuntamenti per KTM

KTM sarà ufficialmente presente in MotoGP nel 2017, ma la Casa di Mattighofen prevede che di questo passo sarà possibile un'apparizione al GP di Valencia come Wild Card. Intanto il prossimo test si svolgerà fra quattro settimane e nel mentre il KTM Factory Racing Team analizzerà i dati raccolti in questi giorni e, nello stesso tempo, si trasferirà nel nuovo edificio Motorsport a Munderfing, in Austria.

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