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27 October 2015

MotoGP: per Javier Alonso (direzione gara) “Marquez ha esasperato Rossi”

Uno dei tre direttori gara della MotoGP dichiara che Marquez avrebbe sfinito Valentino in una strana lotta al terzo posto e che non c’è mai stato nessun calcio volontario da parte di Rossi. Ecco motivata la sanzione al Dottore. Smentiti anche gli insulti nei confronti di Marc 

discussione infinita

Dopo il “fattaccio” di domenica durante la gara della MotoGP a Sepang se ne sono sentite di tutti i colori: c’è chi dà ragione a Valentino Rossi dicendo che Marc lo ostacolava, chi dà ragione al Cabroncito sostenendo che Vale lo abbia abbattuto volontariamente, chi sostiene che il numero 93 stesse effettivamente rallentando il Dottore ma che Vale non avrebbe dovuto comportarsi in quel modo... Voi come la pensate? Ditecelo partecipando al nostro sondaggio online.
Come ben sapete, al termine della gara la commissione ha sanzionato Valentino Rossi con tre punti di penalità sul patentino che, sommato al punto preso a Misano, costringeranno il Dottore a partire dall’ultima posizione in griglia a Valencia. Subito dopo la sanzione Vale si era detto amareggiato per quanto successo e per la penalità che gli è stata inflitta e aveva messo in dubbio la sua partecipazione all’ultimo GP dell’anno. Oggi è però giunta la conferma che Vale ci sarà a Valencia e lotterà fino all’ultima curva per cercare di conquistare il Titolo mondiale. Inoltre, dalla Spagna è arrivata un’interessante intervista a Javier Alonso, uno dei tre direttori di gara del GP della Malesia, che spiega perché non c’è stata una sanzione più pesante per Valentino Rossi.
1/50 Danilo Petrucci

NON CREDIAMO CHE ROSSI MERITI UNA SANZIONE PIÙ PESANTE

Queste le parole di Javier Alonso, intervistato dall’emittente radiofonica spagnola Cope durante il programma “El partido de las 12”: “La Commissione gara è in possesso di altri filmati, non rilasciati alle TV, che hanno permesso di visionare al meglio quanto accaduto. Valentino ha si allargato volontariamente la traiettoria con l’intento di portare fuori Marquez, e quando Marc ha chiuso la curva per cercare di rimanere in pista è avvenuto il contatto tra i due. Non c’è stato nessun calcio volontario, Valentino ha allargato la gamba di riflesso per allontanare Marc e non è detto che sia stato questo il motivo della caduta. La direzione non ha penalizzato Rossi durante la gara in quanto ha voluto visionare con calma tutti i filmati prima di prendere una decisione che avrebbe potuto penalizzare ingiustamente un pilota. Non capiamo l’atteggiamento di Marc, in lotta con Valentino per un terzo posto all’inizio della gara: è effettivamente un comportamento molto strano, non ha infranto il regolamento ma ha portato Valentino allo sfinimento. È per questo che Rossi ha fatto quel gesto, azione che comunque non può essere giustificata in nessun modo. Non crediamo però che il gesto di Rossi meriti una sanzione più pesante. Io sono rimasto tutto il tempo con i due piloti alla race commission: la situazione era molto tesa ma posso assicurarvi che Valentino non ha mai dato del bastardo a Marc (come riportato da alcuni media spagnoli, ndr). Non ho mai pensato che Valentino potesse non presentarsi in Spagna; a Valencia sarà una gara complicata, con Rossi che partirà dall’ultima posizione e dovrà recuperare molte posizioni se vuole vincere il mondiale”. 
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