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Rossi: "Difficile mandar giù questo risultato, qui, al Mugello"

Le dichiarazioni dei protagonisti Motomondiale 2016 dopo il GP d'Italia. Lorenzo, felice per il risultato, allunga in classifica; Marquez non è soddisfatto dell'accelerazione delle sua Honda; Rossi è deluso ma guarda al futuro; Iannone è contento per il podio mentre Dovizioso, malgrado qualche acciacco, si ritiene soddisfatto. Viñales sperava in un risultato completamente diverso. Le parole dei protagonisti

MotoGP 2016, Mugello

Il GP d'Italia ha lasciato l'amaro in bocca ai molti tifosi accorsi per sostenere il Dottore nella pista di casa. Valentino Rossi, deluso, è costretto al ritiro e lascia nelle mani del compagno di squadra la vittoria al Mugello. Al traguardo arriva secondo Marc Marquez, in ritardo di un soffio su Jorge Lorenzo che lo beffa grazie all'accelerazione del motore Yamaha, proprio l'elemento tecnico che ha invece tradito Rossi (ma anche Jorge stesso nel warm up). A tenere alto il tricolore è Andrea Iannone, il pilota italiano conquista il gradino più basso del podio, anche se voleva di più. Se volete rivivere la gara, giro per giro, potete cliccare qui. Di seguito trovate invece le dichiarazioni dei protagonisti.

Jorge Lorenzo: "Una gara fantastica. Lo sprint iniziale mi ha aiutato molto"

“Il mio ritmo non era molto alto e Marquez era veloce. Ho speso molte energie per stargli davanti. Non credevo potesse finire così, la mia idea era restare secondo se Marc mi avesse superato e segnare punti utili alla classifica iridata. Ma ho pensato alla gara del 2005 con il sorpasso che ho fatto a De Angelis all’ultima curva, pensavo di riuscire a fare lo stesso. Ci ho provato anche se la manovra era un po’ folle. Sul rettilineo la mia moto è stata più veloce della Honda e ho ottenuto una vittoria inaspettata. Sono davvero felice perché è stata una grande gara; so di essere molto forte in partenza e lo sprint iniziale è valso da subito la testa del gruppo. Purtroppo questo week end è stato anche in parte negativo perché vedere due motori Yamaha rompersi nell’arco di poche ore non è piacevole. Valentino Rossi è stato decisamente più sfortunato perché la sua rottura è avvenuta durante la gara”.

Marc Marquez: "Sono soddisfatto, ma dobbiamo lavorare sull'accelerazione"

“Per la prima volta ho sperimentato la sconfitta negli ultimi 50 metri di gara. Sapevo che sarebbe stata una gara combattuta e difficile perché anche sfruttando la scia non sarei stato in grado di superare Lorenzo. La mia accelerazione non era delle migliori, un deficit che mi ha rallentato per tutto il fine settimana. Ho provato a vincere ma alla fine la moto di Jorge è risultata più forte. Dobbiamo continuare a lavorare sulla spinta in uscita di curva, è il nostro punto critico. Il risultato ottenuto è comunque buono per la classifica iridata, resta il rammarico per non essere riuscito a vincere dopo i rischi che mi sono preso durante gli ultimi sorpassi”. 

Andrea Iannone: "Avrei potuto vincere, ma sono ugualmente molto felice"

“Sono contento perché ho fatto una grande rimonta e avevo un ritmo migliore di tutti gli altri piloti in pista, ma purtroppo non sono riuscito a partire come avrei voluto, la frizione non ha slittato abbastanza. Mi dispiace che sia andata così perché se fossi stato più vicino ai primi credo che forse mi sarei potuto anche giocare la vittoria. Quando ho raggiunto Dovizioso ci siamo sorpassati un paio di volte e abbiamo perso un po’ di tempo: dopo averlo superato però non avevo più la possibilità di andare a prendere i primi due. Sono stato veloce tutto il weekend e questo significa che io sono cresciuto molto come pilota e che la moto è competitiva. Fra due settimane a Barcellona cercheremo di fare ancora meglio. Dovendo trovare un punto negativo di questo week end c’è il rammarico per non aver ancora abbastanza feeling con la frizione; in partenza ho ancora delle difficoltà e questo non accadeva lo scorso anno”.  

Valentino Rossi: "Avrei potuto lottare per la vittoria"

“Un vero peccato, è sempre una grande delusione quando si è vittima di problemi meccanici e qui al Mugello ancora di più perché si è costretti al ritiro davanti al proprio pubblico. Sono stato molto veloce finché ero in gara, ho fatto una buona partenza e credo che avrei potuto lottare per la vittoria, avevo delle buone sensazioni e un bel ritmo. È un risultato difficile da mandar giù visto che questi zero punti pesano molto in classifica iridata. Lorenzo e Marquez hanno terminato la gara primo e secondo e adesso la mia distanza da loro è aumentata. Guardando al lato positivo posso dire che ho fatto bene per tutto il fine settimana, mi sentivo pronto per giocarmela. Adesso dobbiamo aspettare la prossima gara a Montmelό, una delle mie piste preferite. Credo che lì avrò un buon potenziale”.

Dani Pedrosa: "Ducati imprendibile in rettilineo"

“Tutto sommato questa gara è stata migliore rispetto alle ultime che ho corso. Inizialmente è stata dura ma mi sono tenuto in gara e ho sfruttato gli errori commessi dagli altri piloti. Ho spinto al mio massimo sperando di poter raggiungere la terza posizione e salire sul podio ma non sono riuscito nell’impresa. Davanti a me avevo Iannone e la Ducati in rettilineo era davvero imprendibile. Di positivo c’è anche che abbiamo imparato molto da questa gara e abbiamo molto materiale su cui lavorare per migliorare la moto”.

Andrea Dovizioso: "Problemi al braccio e un lungo alla S. Donato mi hanno frenato"

“Il fine settimana è finito con una buona quinta posizione e tutto sommato è positivo, soprattutto se pensiamo che era da qualche gara che non vedevo il traguardo. Partire così indietro mi poteva penalizzare, ma sono riuscito a scattare bene e a raggiungere subito il gruppo di testa. Avevamo lavorato bene sul passo e quindi ero abbastanza veloce, ma non riuscivo a essere fluido e da metà gara ho avuto un problema all’avambraccio destro e a causa di questo ho perso molta forza. Questo problema ha fatto calare il mio passo, ma soprattutto è stato la causa di alcuni errori fra cui il lungo alla San Donato che non mi ha permesso di rimanere in lotta per giocarmi il podio negli ultimi giri. Mi dispiace per la squadra perché nonostante sia stato un week-end difficile eravamo riusciti a trovare un ottimo passo per la gara. Il podio sarebbe stato un bel regalo ma purtroppo questa volta non ce l’abbiamo fatta, per cui continueremo a lavorare per fare meglio fin dalla prossima gara”.

Maverick Viñales: "Avrei potuto lottare con i primi se non fosse stato per un problema meccanico"

“Sono davvero molto dispiaciuto per la gara. È un vero peccato perché abbiamo lavorato molto bene durante tutto il week end e il feeling con la moto era ottimo. Non riesco davvero a spiegarmi come tutti i problemi siano venuti fuori solo in gara perché prima della partenza tutto era andato al meglio. La mia partenza non è stata male ma non appena ho inserito la quarta marcia qualcosa non ha funzionato come doveva e ho perso molta accelerazione. Dopo questo episodio tutto è tornato nella norma ma ormai avevo perso posizioni e il ritardo è stato incolmabile malgrado io abbia spinto al massimo. Sono davvero dispiaciuto perché sulla carta avrei potuto tenere gli stessi ritmi dei primi due piloti e avrei certamente lottato per la conquista del podio. Ora occorre capire esattamente cosa sia successo per fare in modo che non ricapiti più nelle prossime gare”.

Bradley Smith: "Ho gestito bene la gara e le gomme, sono molto soddisfatto"

“Sono davvero felice di essere stato il primo pilota fra i team satellite. Ho lavorato sodo durante tutto il week end e i risultati sono il frutto della fatica che abbiamo fatto per preparare al meglio la gara. Ad essere sincero inizialmente il mio ritmo non era dei migliori e ho fatto di tutto per restare incollato ai piloti davanti a me. Sono stato bravo a non commettere errori in quel frangente. Petrucci ha cercato di sorpassarmi ma fortunatamente sono riuscito a gestire bene la gara, anche dal punto di vista delle gomme. Si tratta di un risultato che mi soddisfa, sono contento per com’è andata. Ora tutta la mia concentrazione va al prossimo round in programma, voglio arrivare pronto”.

Danilo Petrucci: "La squadra ha azzeccato tutte le scelte"

“È stata una gara positiva. Con la squadra abbiamo fatto un grandissimo lavoro e mi hanno messo sempre a disposizione la miglior moto, hanno azzeccato tutte le scelte. Ho faticato i primi 4-5 giri poi ho cominciato a spingere riprendendo Smith. Ce l’ho messa veramente tutta facendo il mio miglior tempo a quattro giri dalla fine. Sono molto contento di come va la moto di come è competitiva. Guardo a Barcellona con lo spirito giusto. Mi dispiace non essere stato il miglior pilota indipendente, Bradley mi ha fregato ieri e anche oggi per pochissimo ma sono comunque contento. A Barcellona mi prenderò la rivincita”.

Aleix Espargarò: "il team che ha costruito una moto nuova da zero, ma il feeling non era dei migliori"

"Sfortunatamente l’incidente avuto nel warm up ha rovinato la moto a tal punto da costringere il mio team a costruirne una nuova, da zero. Ringrazio i ragazzi ai box perché hanno fatto un ottimo lavoro. Purtroppo con la moto nuova il feeling non era lo stesso che con quella precedente e non ho potuto spingere come avrei voluto. La mia partenza non è stata male ma poi non sono riuscito ad andare forte come speravo. Ora mi concentro sulla prossima gara dato che, fra l’altro, correrò sul circuito di casa e ci tengo a fare bene”.

Michele Pirro: "Il mio obiettivo era quello di arrivare entro i 20 secondi dal primo"

“Sono soddisfatto perché il mio obiettivo era quello di rimanere entro i venti secondi di distacco dal vincitore e ci sono riuscito. Probabilmente avrei potuto fare anche meglio, ma da metà gara ho iniziato ad avvertire una vibrazione alla gomma posteriore, tanto che negli ultimi due giri ho praticamente mollato. In ogni caso è stata una gara positiva, anche perché abbiamo potuto portare a casa delle informazioni molto utili su alcune nuove parti che stiamo testando. Voglio ringraziare Ducati, il Test Team e tutti i ragazzi che lavorano a casa, perché abbiamo fatto un bel lavoro ed è sempre una grande emozione correre qui al Mugello su una Ducati”.

Cal Crutchlow: "Felice a metà"

“Sono soddisfatto a metà per com’è andata la gara. Certamente è positivo il fatto di averla conclusa ma vogliamo e possiamo fare meglio di così. Purtroppo il feeling con la moto non è stato dei migliori e abbiamo accusato anche dal punto di vista della velocità rispetto a molti altri piloti in gara. Dobbiamo lavorare sodo per migliorare la moto e renderla più veloce. Ho fatto davvero del mio meglio con i mezzi a disposizione, spingendo come ho potuto. Ora è tempo di lavorare sulla moto e pensare alla prossima gara, dobbiamo prepararla al meglio”.

Hector Barbera: "I nostri rivali hanno moto e attrezzature migliori"

“È stato un weekend da dimenticare. Ogni giorno è stato complicato e non vi è stato alcun modo per esprimere il nostro pieno potenziale. Ad essere obiettivi sappiamo di correre con una moto più vecchia rispetto a quelle dei team ufficiali ma questa non può essere presa come una scusa. I nostri rivali hanno attrezzature migliori e finire davanti a loro su piste veloci come questa è difficile. La cosa importante è aver terminato un'altra gara”.

Eugene Laverty: "Tre punti davvero importanti, stiamo lavorando bene"

“Sono soddisfatto perché dopo un fine settimana davvero difficile abbiamo recuperato tre punti importanti. Abbiamo faticato a trovare il giusto set-up della moto. Il mio ritmo, soprattutto verso la fine della gara, era molto buono e questo mi permette di essere positivo in vista della prossima gara, stiamo lavorando molto bene. Ora dobbiamo continuare a lavorare per migliorare sempre di più. Sono davvero felice di essere riuscito a portare a casa punti importanti, mi aspetto di poterlo fare anche nel prossimo GP”. 

Stefan Bradl: "Non ho trovato il miglior set-up per affrontare la gara"

“Sicuramente è stato un weekend impegnativo per noi. Abbiamo lavorato tanto, provando molte soluzioni ma non ho mai trovato un setup che fosse soddisfacente al 100%. Anche nel warm-up abbiamo introdotto una modifica, che ci ha dato qualche beneficio ma che abbiamo bisogno di approfondire con più tempo a disposizione. In gara ho fatto una buona partenza e ho poi cercato di essere aggressivo da subito, sapevo di non avere il ritmo migliore quindi ho puntato a rimanere nel gruppo. Purtroppo quando mancavano dieci giri alla fine si è staccato il rivestimento in gomma del serbatoio, che si usa per avere grip con le gambe e stabilizzare la moto, e in una pista come questa mi è costato la possibilità di guadagnare una posizione”.

Pol Espargarò: "Non ci voleva la caduta, avevamo svolto un ottimo lavoro nel week end"

“Il week end non è andato male, abbiamo lavorato bene e tanto. Purtroppo la gara non ci ha reso giustizia da questo punto di vista e le cose sono andate peggio di come avevo sperato. Ringrazio la squadra perché hanno svolto un ottimo lavoro permettendomi di correre con una moto competitiva. Purtroppo la caduta ha rovinato tutto e alla fine ho portato a casa un solo punto terminando la gara dopo essermi rimesso in piedi. Sono fortemente intenzionato a fare bene durante il prossimo impegno del Mondiale e portare a casa un buon risultato davanti ai miei tifosi”.

Yonny Hernandez: "Sono deluso, il mio obiettivo è quello di essere fra i primi dieci"

“Non sono per niente contento, dopo un buon week end chiudere all’ultimo posto la gara non ci voleva proprio. In generale abbiamo fatto tutto molto bene durante il week end e siamo sempre stati vicini ai top rider. Il feeling con la moto durante la gara è mancato, non sono riuscito a esprimermi come avrei voluto e ho perso posizioni importanti. Ad ogni modo la mia concentrazione va tutta al prossimo week end di gara dove voglio fare del mio meglio per cancellare questo risultato al Mugello, l’obiettivo resta quello di chiudere le gare fra i primi dieci”.

Loris Baz: "Un week end nero: oltre al piede fratturato, salterò i prossimi test"

“Un week end da dimenticare. La mia gara è durata davvero poco e cadendo mi sono rotto un piede, ho diverse fratture. Durante la prossima settimana verrò operato a Ginevra, spero di poter tornare in sella quanto prima anche se non so ancora per quanto tempo dovrò rimanere fermo. La cosa che mi dà più fastidio è non poter essere presente durante i test a Barcellona, ho bisogno di lavorare con il team”.

Jack Miller: "La mia gara è durata solo 500 metri"

“La mia gara è durata circa 500 metri. Abbiamo lavorato duramente per tutto il weekend per avere un buon set-up per la gara, è davvero deludente essere portati fuori alla prima curva. È un peccato, l’aspetto positivo è che abbiamo migliorato durante tutto il fine settimana, sono davvero dispiaciuto per la squadra e gli sponsor perché ero convinto di poter fare una bella gara. La cosa importante adesso è guardare avanti e concentrarsi sul prossimo impegno del Mondiale”.

Scott Redding: "Peccato per il ritiro, avevo un buon ritmo"

"Non ho commesso un errore e per questo da un certo punto di vista sono soddisfatto della mia prestazione. Devo anche ringraziare il team perché il passo era molto buono. Il problema? Ho visto accendersi la luce rossa e ho provato a rallentare per vedere se il problema poteva risolversi. Ma non ci sono stati segnali di miglioramento e allora ho preferito fermarmi per non rovinare il motore. Sono dispiaciuto perché il week end era stato buono anche se con qualche up and down. Ci riproveremo a Barcellona".
 

Alvaro Bautista: "Sono dispiaciuto, mi scuso con Baz e MIller per la caduta"

“Dopo la caduta nel warm-up ho dovuto utilizzare la seconda moto per la gara. Nel giro di allineamento il freno anteriore mi ha dato un feeling strano, quindi ho regolato la leva prima di partire. Quando sono arrivato alla prima curva ho frenato in maniera normale, ma mentre stavo inserendo la moto ho avvertito un bloccaggio alla ruota e sono scivolato. Voglio innanzitutto scusarmi con Baz e Miller, che ho involontariamente coinvolto nella mia caduta. Sono dispiaciuto perché, nonostante non sia stato il nostro miglior weekend, avevo fiducia nel mio passo di gara. Ora dobbiamo resettare la mente e pensare al prossimo appuntamento di Barcellona”.

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