È senza dubbio il peggior fine settimana della stagione MotoAmerica 2016 per
Claudio Corti. Il pilota comasco cade in gara 1 durante un week end da dimenticare anche a causa della perdita dell’amico
Fabrizio Pirovano. I due piloti italiani erano diventati amici dopo essersi incontrati nella stagione 2009, quando Shorts correva per la Suzuki Alstare in Superstock 1000 e Piro lo seguiva per dargli supporto e consigli in pista. Già alla terza gara di quella stagione, Corti si era presentato in pista, a Monza, con un casco replica di quello di Pirovano e aveva sul circuito del “Re” in volata su Simeon (proprio all’Autodromo di Monza è stato dato
l’ultimo saluto dei motociclisti a Fabrizio Pirovano).
Tornando alle corse STK del "Barber", in Gara 1 è Josh Harrin su Yamaha ad aggiudicarsi la vittoria, dopo una bella lotta chiusa al fotofinish con un vantaggio di 0”251 sulla Kawasaki di Bobby Fong. Alle spalle dei primi due arriva, in solitaria, Mattew Scholz, in ritardo di 5”221 dal primo. Oltre ai piloti sul podio, sono solo altri sei quelli che portano a termine la gara: Hayden Gillim, Jake Lewis, David Anthony, Max Flinders, Hayden Schultz e Jeremy Cook. Gara da dimenticare, come abbiamo anticipato, per il nostro Claudio Corti. Il pilota lombardo parte dalla quinta casella in griglia (la seconda per la classe STK1000) e dopo un avvio in sordina inizia a recuperare terreno sul leader della gara Harrin. Purtroppo a soli due decimi di distacco perde il controllo della sua Aprilia e in seguito alla caduta si ritira. Insieme a
Shorts non terminano la gara anche Babuska, Anderson, Eslick, Kosinski e Knapp.
In gara 2 è nuovamente Harrin ad aggiudicarsi il primo posto. Se in gara 1 il pilota della Yamaha aveva sudato la conquista del gradino più alto del podio, questa volta la sua gara è perfetta e Josh chiude con un vantaggio di 2”820 su Bobby Fong. Alle loro spalle, con un distacco di 11”144, Danny Eslick. Gara tutto sommato positiva per
Claudio Corti che, seppur in affanno, non riesce a salire sul podio per soli 0”126 e chiude al quarto posto. Nella top 10, a seguire, ci sono Matthew Scholtz, Hayden Gillim, Jake Lewis, Max Flinders, Anthony Kosinski Jeremy Cook. Non chiudono invece la gara Anthony, Babuska e Andrson.
Grazie alle due vittorie ottenute al Barber (e al week end da dimenticare dell’ex leader del campionato, Corti) Josh Harrin sale al primo posto in classifica con 218 punti e un vantaggio di 18 lunghezze su Bobby Fong. Terzo Claudio Corti,
a 198 punti, ancora pienamente in corsa per il titolo.