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Che Moto3 al Mugello! 1° Binder, 2° Di Giannantonio, 3° Bagnaia

20 giri di pura emozione al circuito del Mugello. Fenati, partito dalla pole, viene tradito dalla catena, Navarro cade, Binder vince aumentando il distacco in classifica. A podio il rookie Di Giannantionio e un ritrovato Bagnaia. Antonelli fa  miracoli: da 23° a 4°. 7 italiani in top 15

Moto3 2016: la cronaca della gara del Mugello giro per giro

Maria Herrera ha problemi a partire dalla griglia per il giro di ricognizione. Livio Loi, che parte 22°, è l’unico a montare una gomma soft al posteriore, gli altri montano una coppia di gomme hard.
Partenza: parte bene tutta la top 10, fatta eccezione per Pawi che perde molte posizioni, ora è 7°. Fenati è al comando, seguono Migno, Binder, Navarro, Bagnaia, Ono e Pawi. Antonelli risale alla posizione 18, Loi alla 20. Bastianini è 10°.
1/20: Sul rettilineo del Mugello tutte le posizioni di testa variano: Fenati è 5°, con Migno al comando, Navarro alla curva 3 lo infila e si porta al comando della corsa. Alla curva 4 Fenati si riprende due posizioni, e precede Bagnaia e Binder (5°): il pilota KTM ha perso qualche decimo dai piloti che lo precedono. Migno infila Navarro nel T4.
2/20: alla prima curva, Pawi compare dalla settima posizione e si ritrova in tesa alla corsa, ma qualche curva pià in là Fenati si riporta in testa. Nel T3 le 5 posizioni variano ancora: Fenati è in testa, segue Navarro, Bagnaia, Pawi e Migno. Ma il rettilineo iniziale mescola tutte le posizioni
3/20: Giro veloce per Guevara: 1’58”009. Navarro entra alla prima curva per primo, Fenati lo insegue, Bagnaia è 3°, Ono precede Binder che è 5° davanti a Migno e Pawi. Fenati si porta in testa alla prima Arrabbiata, Navarro viene poi infilato da Bagnaia che si porta in seconda posizione, Binder infila Ono alla prima delle due Biondetti. Masbou entra nella pit lane.
4/20: Migno è in testa, seguito da Binder, Bagnaia, Fenati, Di Giannantonio, Navarro e Dalla porta che completa la top 7. Migno riesce a mantenere la testa della corsa per tutta la durata del giro, ma il gruppo è ancora molto compatto e sul rettilineo le posizioni si rimescolano.
5/20: Fenati infila tutti quanti e si porta al comando, segue il rookie Di Giannantonio, che infila Fenati nel T2 ma Fenati si riprende la posizione. Bagnaia infila Ono all’esterno della prima Arrabbiata, con un sorpasso al limite. Navarro è 5° davanti a Binder. Ma sul rettilineo la storia è sempre la stessa
6/20: Di Giannantonio si porta al comando, infila Binder per il 3° posto, Fenati è 2° ma nel T2 trova lo spazio per riportarsi in testa. Nel frattempo Dalla Porta e Ono si danno battaglia per la settima posizione. Migno è scivolato in 12esima piazza. Navarro si porta in testa prima del rettilineo
7/20: Binder si porta al comando, seguito da Ono, Bagnaia, Pawi, Di Giannantonio e Navarro. Fenati, che è 6°, viene infilato da Quartararo. Nel frattempo arriva la caduta di Darryn Binder alla Arrabbiata 1. Ono riesce a portarsi in testa all’ultima curva, ma…
8/20: …Binder prende la scia e alla prima staccata di porta in testa ancora una volta, mentre Quartararo risale ben 5 posizioni: ora è 2°, davanti a Navarro. Quartararo trova lo spiraglio e nel T2 infila Binder e si porta in testa alla corsa! Grande performance del francese. Il gruppo è ancora molto molto compatto.
9/20: Di Giannantonio si porta in testa alla corsa, seguito da Fenati che ritorna nelle posizioni importanti, 3° Bagnaia davanti a Quartararo e Bulega, che nel T3 infila il francese e trova il podio virtuale. Attenzione: arriva il ritiro di Fenati! Il poleman è stato abbandonato dalla sua moto, a cui è caduta la catena. Anche Masbou si ritira.
10/20: Binder adesso è 1°, seguito da Bagnaia, Bulega, Quartararo, Ono, Navarro, Di Giannantonio, Martin, Pawi e Canet che chiude la top 10. Migno è 11°, Antonelli 13°, Dalla Porta è 16° davanti a Bastianini. Binder è l’unico della top 10 che ha vinto un GP in questa stagione.
11/20: Quartararo si porta in testa, seguito da Di Giannantonio e Ono. Binder, sul rettilineo principale, viene toccato pericolosamente da Navarro. Ono infila Di Giannatonio nel T3 e si porta al 2° posto, ma il rookie si riprende la posizione nelle ultime curve. Attenzione: all’ultima curva arriva la caduta di Jorge Navarro! La gara perde un altro protagonista
12/20: DI Giannantonio ora è al comando della corsa, seguito da Quartararo e Guevara. Quartararo nel T3 si porta in testa, mentre Binder risale fino alla terza posizione. Bagnaia è 5° alle spalle di Ono e davanti a Dalla Porta.
13/20: Bulega si porta dalla sesta alla prima posizione! Incredibile manovra di Bulega, che porta la sua KTM davanti a Bagnaia, Martin, Dalla Porta e Binder. Nel frattempo arriva la caduta di Locatelli, il pilota però è ok. Quartararo scivola in ottava piazza, davanti ad Antonelli e Di Giannantonio. Migno è 15°. Ma la gara è ancora tutta da decidere.
14/20: Dalla Porta si porta in testa alla corsa per la prima volta in carriera, seguito da Bulega, Quartararo, Di Giannantonio, Martin e Binder. Bagnaia è 7° davanti a Pawi e Antonelli. Canet è 10° davanti ad Ono, Mir e Bastianini.
15/20: Quartararo si porta in testa, seguito da Binder, Bagnaia, Di Giannantonio, Dalla Porta e Antonelli (6°). Il serpentone dei piloti di testa è ancora molto compatto quando mancano 5 giri al termine. Binder si porta in testa nel T3, Dalla Porta è 3° davanti a Bagnaia e Antonelli. Dalla Porta viene infilato dai due connazionali all’ultima curva.
16/20: Quartararo è ancora leader della corsa, Bagnaia infila Binder alla San Donato e si porta in seconda posizione. DI Giannantonio è 4°, ma viene infilato da Canet nel T3. Antonelli, Bulega, Bastianini e Dalla Porta occupano le posizioni numero 8, 9, 10 e 11. Che gara entusiasmante!
17/20: Di Giannantonio si porta in testa alla corsa, seguito da Binder, Canet e Quartararo, che viene infilato da Ono. Binder si porta in testa alla corsa all’Arrabbiata 1, grazie anche ad un errore di Di Giannantonio. Ono infila Canet per la terza piazza.
18/20: Quartararo sorprende tutti e si porta in testa, seguito da Di Giannantonio, Ono, Antonelli e Binder. Bagnaia è 6°, Bastianini e Dalla Porta chiudono la top 10, Bulega è 13° davanti a Migno. E ora arriva l’ultimo giro: chi esce bene dalla
Ultimo giro: Binder agguanta la prima posizione, seguito da Bagnaia, Quartararo, Antonelli e Di Giannantonio. Bagnaia infila Quartararo all’uscita dalla Poggio Secco ed è 2°. Antonelli infila DI Giannantonio per il 4° posto. Nel frattempo arriva la caduta di Pawi, che peccato! Anche Canet cade! Questa gara si decide al fotofinish!
Bandiera a scacchi: Binder agguanta la prima posizione, seguito da Di Giannantonio, Bagnaia, Antonelli e Quartararo. 

Antonelli top, Migno flop, e Binder inizia a scappare

Una gara assolutamente entusiasmante quella della classe Moto3, la prima delle tre in programma oggi al Mugello. Dopo 20 giri in cui il lungo rettilineo principale ha visto moltissime posizioni cambiarsi, alla fine è Brad Binder che ottiene la terza vittoria di fila nel Mondiale, e consolida la sua leadership in campionato. Leadership confermata grazie anche alla caduta di Jorge Navarro e alla caduta della catena di Romano Fenati. Era dal 2001 che un pilota extra-europeo non vinceva al Mugello: l'ultimo è stato Noboru Ueda nel 2001. Il sudafricano precede il rookie Fabio di Giannantionio, che ottiene il miglior piazzamento in carriera (finora era stato al massimo 17°) ma soprattutto trova il primo podio nel Mondiale; mentre in terza posizione troviamo un felicissimo Francesco Bagnaia su Mahindra. Grande performance di Antonelli: partito 23°, non si è preso più rischi del dovuto e, posizione su posizione, ha trovato la quarta posizione. 5° Fabio Quartararo, che è sempre stato nelle posizioni di testa sin dalle prime battute nonostante sia partito 18esimo; il suo compagno di squadra, Andrea Locatelli, non ha terminato. 6° il giapponese Hiroki Ono, che precede Joan Mir e un Nicolò Bulega leggermente al di sotto delle aspettative, ma che comunque ha trovato la top 10, che è completata da Juanfran Guevara ed Andrea Migno. Quest’ultimo, partito dalla seconda casella della griglia, non ha saputo mantenere il ritmo dei rivali. Un ancora convalescente Enea Bastianini conclude 12°, un po’ in difficoltà anche lui a causa della sua forma fisica non ancora al 100%.  Dalla Porta, dopo essere stato anche leader della gara per qualche minuto, chiude al 15° posto davanti a Livio Loi. 24° e 25° posto per Valtulini e Petrarca.

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Mondiale Moto3 2016, Mugello: Classifica Gara

Mondiale Moto3 2016: Classifica generale

POSIZIONE PILOTA MOTO NAZIONALITA’ PUNTI
1 Brad BINDER KTM RSA 127
2 Jorge NAVARRO Honda SPA 78
3 Romano FENATI KTM ITA 67
4 Nicolo BULEGA KTM ITA 55
5 Francesco BAGNAIA Mahindra ITA 54
6 Niccolò ANTONELLI Honda ITA 52
7 Jakub KORNFEIL Honda CZE 36
8 Joan MIR KTM SPA 34
9 Enea BASTIANINI Honda ITA 33
10 Andrea LOCATELLI KTM ITA 30
11 Fabio QUARTARARO KTM FRA 30
12 Khairul Idham PAWI Honda MAL 29
13 Philipp OETTL KTM GER 27
14 Jules DANILO Honda FRA 24
15 Aron CANET Honda SPA 23
17 Andrea MIGNO KTM ITA 21
19 Fabio DI GIANNANTONIO Honda ITA 20
28 Lorenzo DALLA PORTA KTM ITA 1
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