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Moto2 Austin: Rins imbattibile, Lowes unico all’altezza. 3° Zarco

Gara magistrale dello spagnolo Alex Rins, evidentemente superiore a tutti gli altri nel GP delle Americhe. Completano il podio Lowes (che ora è primo nella generale) e Zarco. Corsi, il migliore dei nostri, finisce sesto dopo una estenuante battaglia con Aegerter, Folger, Luthi e Nakagami. Morbidelli raccoglie solo 2 punti
 

Moto2, GP delle Americhe: il report della gara giro per giro

Vazquez è stato dichiarato inabile a partecipare alla gara, per cui la sua casella in quarta fila rimarrà libera
 
Partenza: Alex Rins parte male dalla pole position e gira terzo alla prima curva, ma in uscita riesce subito a sopravanzare Zarco e Folger, portandosi al comando
Giro 1/19: lo spagnolo cerca di dare lo strattone da subito, ma Zarco lo segue a una distanza di una quindicina di metri, rimanendo a ritardo costante. Dietro al francese infuria la battaglia, con continui sorpassi tra Aegerter, Lowes e Folger.
Giro 2/19: Rins allunga di qualche metro sul Campione del Mondo in carica. Lowes conquista intanto la terza posizione grazie alle sue famose staccate di traverso. Un attacco su Zarco gli concede la seconda posizione e l’onere di condurre il gruppo e ricucire su Rins. Sembra riuscirci sin da subito grazie al miglior giro della gara fin’ora
Giro 3/19: Zarco perde metri e non riesce a star dietro al britanico. Rilevata falsa partenza per Axel Pons e Lorenzo Baldassarri, che dovranno effettuare un ride through. Strenua resistenza di Zarco, che in questo momento non sembra in grado di tener testa ai 3 piloti dietro di sé.
Giro 4/19: Aegerter, Folger e Luthi sono aggressivi e puntano a togliere la posizione a Zarco. Il francese, nonostante sembra non riuscire a tenere il passo del duo di testa, si mantiene terzo.
Giro 5/19: Luthi tenta l’attacco sul compagno di squadra Aegerter, ma non affonda la staccata quanto basta e rimane quinto. Cadono intanto Marini e Mulhauser.
Giro 6/19: Aegerter tira la staccata al campione del mondo in fondo al rettilineo dei box e conquista il virtuale gradino più basso del podio. Tom Luthi segue l’esempio del proprio compagno di team qualche curva dopo, ma la risposta di Zarco riduce lo svizzero a più miti consigli. Si ritira Denny Kent per problemi tecnici
Giro 7/19: Nakagami, Corsi e Folger si avvicinano sempre più al posteriore  di Luthi, apparentemente limitato dal passo di Zarco
Giro 8/19: Luthi tenta l’attacco ma arriva lungo e tutto di traverso in curva uno, dando la possibilità al pilota Ajo di rispondere al sorpasso. Intanto la coppia di testa rimane a svariati secondi dal gruppo degli inseguitori, rimanendo separata però, al suo interno, di mezzo secondo circa. Un errore di Aegerter riporta l’inseguimento in mano a Zarco
Giro 9/19:  Luthi, leader del mondiale fino all’Argentina, sorpassa il pilota numero 5 e, grazie a una manciata di metri di vantaggio derivanti dal cambio di traiettoria del sorpasso, ipoteca una certa sicurezza.
Giro 10/19: Sam Lowes risulta inapprezzabilmente, a occhio nudo, più veloce di Alex Rins, non riuscendo comunque ancora ad avvicinarsi abbastanza per tentare un sorpasso. Simone Corsi compie nel frattempo pregevoli azioni di disturbo ed attacco su Folger, riuscendo a sopravanzarlo.
Giro 11/19: Una gara “alla Lorenzo” questa di Rins, dove gli avversari non possono fare altro che cercare di seguire il leader. Sei decimi è il gap fisso fra la moto gialla del leader e la instabilissima ma efficace Kalex di Lowes. Problemi tecnici anche per l’altro pilota del team Leopard, Miguel Oliveira, che rientra ai box e si ritira.
Giro 12/19: Nel gruppo degli inseguitori Nakagami è quello che ha il passo migliore, riuscendo infatti a sopravanzare Aegerter e a portarsi al quinto posto.
Giro 13-14/19: Lungo di Nakagami in fondo al rettifilo di partenza, ma ottimo recupero e nemmeno una posizione persa.
Giro 15/19: posizioni stabili nel gruppo dei 6 piloti che lottano per il terzo posto, fino all’attacco di Zarco, in questa fase di gara il più efficace. Rins allunga su Lowes, mangiandogli 3 decimi, forse in virtù della miglior conservata gomma posteriore.
Giro 16/19: Contatto tra Corsi e Nakagami mentre i due stanno combattendo per la quarta posizione e dopo essersi liberati di Luthi e Aegerter. Nakagami purtroppo cade mandando a monte una gara bellissima. Cosi a causa del contatto perde posizioni, finendo sesto.
Giro 17/19: Zarco coglie l’occasione del contatto per mettere un rassicurante cuscinetto di metri tra sé e Luthi, quantificabile in un secondo e qualche centesimo. Sempre costante anche Rins, che in questo solo giro guadagna tre decimi totali su Lowes.
Giro 18/19: Lungo di Corsi e Luthi in curva 1: posizioni nuovamente rimescolate. Luthi attacca però Folger cercando di rimediare all’errore e ne nasce una battaglia di sorpassi e risposte bellissmo, fino alla fine del giro
Ultimo giro: Sempre sulle uova sembra guidare Lowes, mentre Rins è su un binario. Un secondo di distanza rimane fra Zarco e Aegerter, il quale ha nel frattempo staccato Folger, Corsi e Luthi.
Bandiera a scacchi: Passa sotto la bandiera a scacchi un impeccabile Alex Rins con un ampio margine su Lowes e un margine ancora maggiore su Zarco.
Disperato giro di Folger, che incredibilmente recupera su Aegerter, ma non riesce a tentare l’attacco all’ultima curva. Un punto per Nakagami, rialzatosi dopo l’incidente e arrivato 15°. Li segue Corsi in sesta posizione

Rins domina su tutti: Lowes unico all’altezza

Gara di dominio per Rins, che mette in fila tutti. A causa del settimo posto, Luthi perde la leadership del Mondiale, che passa a Sam Lowes. Corsi migliore degli italiani, anche se indagato per l’incidente con Nakagami. Morbidelli conclude 14°, Pasini 17°, Baldassarri e Tonucci rispettivamente 23° e 24°. Marini ritirato.

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Mondiale Moto2 2016, GP delle Americhe: classifica gara

Mondiale Moto2 2016: classifica generale

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