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Montesa Cota 300RR 2016: una trial pronta a scendere in gara

Tutta nuova e dall’anima decisamente corsaiola, questa motocicletta è l’evoluzione estrema della Cota 4RT 260. Tante le novità, come un motore tutto nuovo, sospensioni Showa e peso ridotto al minimo. Foto e caratteristiche tecniche

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Nel 2014 Montesa ha introdotto significative novità con il lancio della Cota 4RT 260, un modello che nella sua versione 2016 si rinnova per aumentare ancora di più le prestazioni. Per la nuova stagione Montesa vuole stupire e ci prova espandendo la propria gamma con la Cota 300RR (qui le foto), una moto sviluppata per le corse, studiata per gli appassionati di Montesa più esigenti. E proprio i clienti più esigenti e orientati alle gare negli scorsi anni chiedevano un aumento delle prestazioni del motore della Cota 4RT 260 ed un peso inferiore, una moto di serie in grado di competere ad altissimo livello. Prendendo in considerazione questi due aspetti e mantenendo le principali caratteristiche dei modelli Cota 4RT, il Team Montesa Honda collabora con il dipartimento R&D di Honda Motor Co Ltd. per creare la nuova Cota 300RR, un modello “pronto gara”. La maggior parte delle soluzioni tecniche provengono dalle moto di Eddie Karlsson. Senza dubbio la Cota 300RR è il modello di serie più simile ai prototipi usati da Toni Bou, Takahisa Fujinami e Jaime Busto. In altre parole è un’autentica moto da gara, ora disponibile per gli appassionati del Marchio (qui le caratteristiche tecniche).

 

MONTESA COTA 300RR: COM’È FATTA

Rispetto alla Cota 4RT 260, il propulsore ha subìto un aumento della cilindrata e di conseguenza dell’alesaggio e della corsa del pistone. Tutto ciò, assieme alla nuova pompa con flusso di carburante maggiorato, fa in modo che il modello abbia più coppia e potenza, in particolare a regimi medi, e mantenga allo stesso tempo la già nota risposta a bassi regimi.  Il modello è stato inoltre snellito nei punti strategici, riducendo il peso per una guida più efficace. A questo scopo sul modello è stata montata una leggera forcella Tech con tubi di alluminio oltre a nuovi, e più leggeri, mozzi ruota in alluminio. Grazie a queste modifiche, la nuova Cota 300RR è più leggera di 2 kg rispetto alla Cota 4RT. Per ultimi ma non meno importanti sono la notevole riduzione del freno motore (grazie ad un particolare decompressore che lavora in rilascio) ed il riposizionamento dei supporti delle pedane che conferiscono al modello una sensazione di maggior leggerezza. Altre migliorie sono costituite dall'adozione di un nuovo ammortizzatore Showa, per aumentare la trazione, e delle nuove pompe freno e frizione che migliorano la risposta e le prestazioni. I pneumatici Michelin X11 offrono eccellente trazione e grande controllo.

 

DESIGN ACCATTIVANTE

Il colore dominante della Cota 300RR è il rosso. Il serbatoio carburante ed i parafango sono rossi e ben abbinati con i dettagli neri ed i loghi 4RT e Cota 300RR. Il telaio e i carter della frizione e dell'iniezione sono di colore nero, conferendo al modello un aspetto ancora più sportivo. Anche i cerchi sono anodizzati in nero ed elegantemente abbinati agli adesivi rossi. Inoltre la Cota 300RR utilizza grafiche di qualità e di grande impatto estetico.

 

UN MOTORE TUTTO NUOVO: DOPPIA MAPPA E ADDIO FRENO MOTORE

L'aumento della cilindrata fino a 289 cc è stato ottenuto incrementando l’alesaggio del pistone (da 78 a 80 mm) e la corsa (incrementata di 3 mm). Per realizzare queste modifiche, Montesa ha dovuto ridisegnare completamente il motore, utilizzando un nuovo gruppo cilindro, pistone e biella. L'uso di questi componenti ha reso necessario modificare i due semi-carter nelle quote per consentire il montaggio di nuovi componenti. Altra nuova caratteristica del modello è l'adozione di una pompa carburante per il sistema di iniezione elettronica PGM-FI che permette un maggior flusso di benzina. Anche la centralina è stata sviluppata, e ora include una nuova mappa di iniezione, che ottimizza le prestazioni del nuovo propulsore. Uno dei vantaggi dell’adozione del sistema di iniezione PGM-FI è l’auto-regolazione della carburazione a seconda delle condizioni meteorologiche; la versione 300RR adotta una nuova centralina con pulsante per la doppia mappatura posizionato direttamente sul manubrio: la Modalità 1 è studiata per dare le massime prestazioni sui terreni con poco grip, la Modalità 2 fornisce la massima potenza al propulsore. I piloti più esigenti saranno in grado comunque di variare le mappature di iniezione attraverso lo strumento HRC (opzionale) da collegare al proprio PC che comprende interfaccia e CD-ROM. Un altro aspetto importante è la sensibile riduzione del freno motore che è stata raggiunta inserendo un sistema di decompressione nel carter ed un meticoloso lavoro sull’elettronica. Attraverso questo sistema, quando si chiude il gas, il freno motore è minimizzato dando al pilota la sensazione di guidare una moto più leggera e facile da controllare. Il sistema frizione è stato modificato per adattarsi all'aumento di potenza, anche la pompa frizione è stata migliorata per una migliore risposta durante le gare.  L'aumento di cilindrata ed il conseguente aumento nella compressione hanno inoltre comportato l’adozione di una nuova leva della messa in moto studiata per facilitare l'avvio del motore.

 

CICLISTICA: TUTTO IN NOME DELLA LEGGEREZZA

Le pedane sono state riposizionate (adesso più basse di 5 mm ed arretrate di 5mm): ora peso del pilota si concentra verso la parte posteriore e di conseguenza rende più leggero l'avantreno. Le ruote sono dotate di leggeri mozzi in alluminio 7075 T6 ricavati dal pieno e anodizzati in nero, con il logo RR marchiato al laser. La riduzione complessiva del peso è stata inoltre ottenuta grazie all'uso di nuovi cerchi in alluminio DID, più leggeri di quelli usati per gli altri modelli Cota. Il cerchio della ruota posteriore mantiene il suo usuale disegno a 32 raggi con regolazione centrale che consente una riduzione significativa del peso, una facile manutenzione e il montaggio del pneumatico tubeless, tutto a vantaggio della riduzione delle masse.  Inoltre vale la pena notare che il manubrio Renthal Fat Bar è di alluminio. Il telaio è in alluminio. La sospensione posteriore è dotata di ammortizzatore Showa con importanti novità nell'idraulica e nel settaggio, che rendono la sensazione complessiva della motocicletta più leggera e più stabile oltre a fornire una miglior trazione, riducendo notevolmente l’affaticamento del pilota. La Cota 300RR adotta un nuovo freno anteriore con pinza monoblocco a 4 pistoncini che permette una maggior potenza ed efficienza in frenata. Le nuove pompe della frizione e del freno, entrambe Brakteck, aumentano la prontezza di risposta al pari delle prestazioni e sono dotate di coperchi anodizzati in rosso.

 

TECNOLOGICAMENTE INTELLIGENTE E SICURA

La Montesa Cota 300RR mantiene vanta il sistema elettrico senza batteria che alimenta, tra gli altri, il sistema di iniezione e la bobina di accensione. Si evidenzia inoltre l'impiego di un sensore di inclinazione che spegne il motore quando la motocicletta è inclinata di oltre 65° per 7 secondi. Con questo dispositivo si riduce notevolmente l’esposizione del pilota a rischi mentre il motore viene protetto, specialmente in situazioni dove lo stesso potrebbe rimanere accelerato. Il modello inoltre include un dispositivo "man overboard", un utile interruttore magnetico che arresta immediatamente il motore nel caso in cui il pilota dovesse perdere contatto con la moto. Se disconnesso, il motore si arresta automaticamente come misura di sicurezza attiva.

 

KIT RACING

Solo per il modello Cota 300RR viene offerto un kit esclusivo di componenti HRC in fibra di carbonio che comprende:

  • protezione copertura frizione
  • protezione per il tubo di scarico
  • una leggera mascherina gruppo ottico anteriore per uso esclusivamente durante le gare

Caratteristiche tecniche Cota 300RR

Montesa COTA 300RR 2016 - Specifiche Tecniche (Versione competizione = kit di omologazione non installato)

 

MOTORE

Tipo: Monocilindrico, 4tempi, 4valvole, SOHC, raffreddato a liquido

Cilindrata: 288 cc

Alessaggio x Corsa: 80 × 57,2 mm

Rapporto di compressione: 10,5 : 1

Avviamento: A pedale

Regime minimo di giri: 1.800 giri/min

Capacità olio motore: 0,6 litri; Trasmissione: 0,57 litri

ALIMENTAZIONE

Carburazione: Iniezione elettronica PGM-FI

Corpo farfallato: 28 mm

Filtro aria: In spugna

Capacità serbatoio carburante: 1,9 litri

IMPIANTO ELETTRICO

Accensione: Elettronica digitale transistorizzata                           

Anticipo: 27° BTDC (Minimo) ~ 45° BTDC (10,000 min-1)

Tipo candela: CR6EH-9 (NGK)

Potenza alternatore: 160 W

TRASMISSIONE

Frizione: Multidisco in bagno d’olio con molle elicoidali

Funzionamento frizione: Idraulica

Cambio: 5 rapporti

Rapporto primaria: 3,166 (57/18)

Rapporti cambio                                

1a: 2,800 (42/15)

2a: 2,384 (31/13)                     

3a: 2,000 (30/15)

4a: 1,272 (28/22)

5a: 0,814 (22/27)

Rapporto finale: 4,100 (41/10)

Trasmissione finale: A catena #520

TELAIO

Tipo: Doppio trave in alluminio. 

Dimensioni (L×L×A) : 2.016 × 830 × 1.130 mm

Interasse: 1.321 mm

Inclinazione cannotto: 23°

Avancorsa: 63 mm

Altezza sella: 650 mm

Altezza pedane: 385 mm

Altezza da terra: 335 mm

Peso a secco: 72 kg (versione competizione)

SOSPENSIONI

Anteriore: Forcella telescopica TECH da 39mm a cartuccia, regolabile nel precarico e in estensione. Corsa 167 mm

Posteriore: Pro-Link, con ammortizzatore SHOWA regolabile nel precarico e in estensione. Corsa 170 mm

RUOTE

Tipo: In alluminio a raggi

Dimensione cerchi                          

Anteriore: 21 × 1.6

Posteriore: 18 × 2.15

Pneumatici                                        

Anteriore: 2.75–21 (Michelin)

Posteriore: 4.00–18 (Michelin)

Pressione pneumatici                    

Anteriore: 39 – 44kPa

Posteriore: 29 – 34kPa

FRENI

Anteriore: Freno a disco con pinza a 4 pistoncini. Disco Ø 185 × 3,5 mm e pastiglie in metallo sinterizzato.

Posteriore: Freno a disco con pinza a 2 pistoncini. Disco Ø 150 × 2,5 mm e pastiglie in metallo sinterizzato.

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