Il Team SRC Kawasaki si è aggiudicato la pole position nelle prove del sabato e quindi parte dalla prima posizione; ma vi ricordiamo che, come da tradizione nelle gare di endurance, la gara inizia con la corsa del pilota verso la moto, che si trova dall’altra parte della carreggiata. La gara è avvincente fin dai primi minuti di competizione con il Team Suzuki SERT che scatta molto bene al via riuscendo a rimontare dalla settima alla seconda posizione già nei primi giri. La GSX-R1000 del Team però ha dei problemi al perno ruote verso le 2 della notte, ciò costringe i piloti a due pit-stop inattesi; questo inconveniente rovina i piani della squadra e costringe i piloti ad una grande rimonta, in quanto al loro rientro in pista si trovano in nona posizione. Al termine della gara, a transitare per primo sotto alla bandiera a scacchi è il Team SRC Kawasaki, che nelle 24 ore di gara riesce a completare ben 684 giri (con 27 pit-stop!), per la squadra di Akashi si tratta della prima vittoria stagionale. In seconda posizione, staccato di 4 giri, il Team GMT94 Yamaha composto da David Checa, Kenny Foray e Matheiu Gines, che hanno gareggiato in sella alla R1 con la livrea speciale giallo-nera, presto disponibile anche per la moto di serie. Terza posizione per il Team SERT, che giunge al traguardo con 7 giri di ritardo rispetto ai vincitori.
Il terzo gradino del podio è però sufficiente al Team SERT per aggiudicarsi il Titolo Mondiale Endurance, per la squadra Suzuki si tratta del 14° successo iridato nella loro storia. Oltre ad essersi classificati terzi al Bol D’Or 2015, nel corso della stagione 2015 il Team SERT ha ottenuto la vittoria della 24 Ore di Le Mans, il 4° posto alla 8 Ore di Suzuka e il 2° posto alla 8 Ore di Oschersleben. Nella
gallery trovate le foto della gara, qui a fianco un filmato con gli highlights dell’ultima ora e i festeggiamenti sul podio.