Marzocchi è salva e resta in Italia

Finalmente una buona notizia nel campo delle industrie legate al mondo delle due ruote in Italia. Come ricorderete, la scorsa primavera la multinazionale statunitense Tenneco (l’allora proprietaria di Marzocchi, fin dal 2008) aveva deciso di chiudere lo stabilimento bolognese dello storico Marchio italiano di sospensioni, nato nel 1949. Il motivo, a detta loro, la crisi del mercato! Successivamente, VRM  Spa (azienda bolognese specializzata in lavorazioni meccaniche per moto) aveva manifestato il proprio interesse all’acquisto. Il mese scorso quell’interesse è diventato realtà: con un accordo firmato al Tavolo di Salvaguardia della Città Metropolitana di Bologna, Tenneco ha ceduto definitivamente Marzocchi a VRM Spa, consentendo così il rilancio del marchio emiliano. Ma c’è di più: Florenzo Vanzetto, Amministratore Delegato di VRM, ha dichiarato che Marzocchi non verrà delocalizzata ma rimarrà a Bologna, 70 lavoratori verranno assunti alle stesse condizioni economiche e altri 15 contratti verranno trasformati a tempo indeterminato! Alcune di queste 15 persone sono i tecnici specialisti che avevano già abbondonato Tenneco qualche tempo prima della vendita di Marzocchi e che ora torneranno in azienda per il mantenimento (e lo sviluppo) delle tecnologie. 

Florenzo Vanzetto, Amministratore delegato di VRM: “Per una volta è un'azienda italiana che compra da una multinazionale americana! Si tratta di un'acquisizione strategica, per l'importanza del brand Marzocchi e per la diversificazione e il completamento della nostra gamma di prodotti. È una sfida molto ambiziosa, ma noi crediamo nell’apprezzamento del prodotto italiano, pur consci del fatto che i nostri competitor sono oggi grandi multinazionali che producono nei paesi dell’est. Non vogliamo delocalizzare, ma mantenere su Bologna la azienda e le competenze. Grazie al successo dell’operazione, VRM assumerà i 70 lavoratori alle stesse condizioni economiche; inoltre trasformerà ulteriori 15 contratti a tempo indeterminato, alcuni di questi contratti sono quelli dei tecnici specialisti che avevano già abbandonato la società Tenneco e che di fatto sono indispensabili per il mantenimento del know how. Adesso auspico che anche i principali clienti supportino VRM in questa operazione!”  Queste le parole di Sandro Paparelli, Vice Presidente e Direttore Generale Europa di Tenneco: “Siamo lieti che le forcelle moto Marzocchi restino a Bologna sotto VRM e la guida di Florenzo Vanzetto; gli auguriamo un continuo successo. La divisione sospensioni e forcelle moto di Marzocchi è un’aggiunta eccellente per VRM, visto l’impegno dell’azienda verso la qualità e l’innovazione”.

VRM (www.vrm-italia.it) nasce nel 2004, da un gruppo di tecnici professionali che da decenni operavano nello settore della telaistica motociclistica. Nel corso di questi 11 anni l’Azienda è passata da 59 a 200 dipendenti, arrivando a fatturare nel 2014 oltre 37 mln di euro. Attualmente VRM si occupa della progettazione, costruzione e realizzazione di prototipi; progettazione e realizzazione attrezzature di lavorazione; lavorazioni meccaniche di precisione su componenti in alluminio, magnesio e acciaio; fornitura di particolari di assieme già premontati o smontati; infine prove di tenuta. VRM può contare su una superficie produttiva di 20.000 mq, di cui 15.000 coperti, distribuiti su due siti a Zola Predosa (BO) e Ubersetto (MO). Tra i principali clienti di VRM ci sono Ducati, Ferrari, BMW e MV Agusta (indovinate chi… si occupa, ad esempio, del monoscocca della Panigale, del telaietto della Hypermotard o il telaio della F3, nella sua parte non a traliccio). Cliccate qui per una galleria di immagini delle parti di moto nella cui realizzazione è coinvolta a vario titolo VRM.