Statistiche web

Lorenzo 1°, Rossi 2°, Iannone 3° nelle FP1 MotoGP 2016 a Losail

La stagione comincia dov’era finita: Jorge Lorenzo davanti a tutti con grande autorità, Valentino a seguire piuttosto da vicino ma a sua volta tallonato dalla prima delle due Ducati in Top 5 (Iannone 3°, Barbera 4°). In difficoltà le Honda di Pedrosa (7°) e Marquez (8°), ma Dovizioso è messo anche peggio (9°)

Partiti!

Si aprono le danze, la MotoGP 2016 vive il primo atto ufficiale in pista (dopo quello della conferenza stampa). Il GP del Qatar apre il Mondiale e, come di consueto, tutto comincia un giorno prima, quindi le FP1 sono di giovedì (qui le foto, qui gli orari TV delle prossime sessioni). Prima di entrare nel dettaglio della prima sessione in pista, vi ricordiamo che è cominciata la stagione anche per FantaMOTOCICLISMO, gioco che permette al miglior “pronosticatore” di diventare tester di Motociclismo per un giorno
 
CLICCATE QUI PER PARTECIPARE  
 

Lorenzo mette subito le cose in chiaro

Le FP1 si aprono con il primo tempo di rilievo fatto segnare da Iannone dopo 10 minuti. Il pilota di Vasto conduce con il crono di 1’56”552, ma un minuto dopo arriva l’1’56”315 di Marquez, seguito dall’1’56”279 di Lorenzo. Nel giro successivo sia Lorenzo che Marquez si migliorano ulteriormente: 1’56”005 per Jorge, che stacca di 310 millesimi il Cabroncito e di 547 Iannone. Sono le prime schermaglie e non è certo in questa prima sessione che cadrà il record della pista (1'53"927, firmato da Jorge Lorenzo nel 2008).

Fase di studio

A 28 minuti dalla fine, Lorenzo migliora ulteriormente, con il tempo di 1’55”693. Passano solo 5 minuti e Iannone rialza la testa, portandosi a soli 43 millesimi da Jorge, ma anche la Ducati di Barbera va forte, agguantando il 3° posto (anche se a oltre 6 decimi da Lorenzo). Rossi ha navigato a oltre 1 secondo di distacco per 25 minuti, ma a 20 minuti dalla fine ricuce un po’ il gap e passa 6°  (+ 852 millesimi) dietro Dovizioso, che finalmente si fa vedere in alto. Il giro successivo le posizioni si invertono: Valentino è davanti al Dovi, avendo limato un paio di decimi al suo distacco dal compagno di squadra (che però è fermo ai box dopo una serie di giri veloci). Anche Pedrosa passa Dovizioso.
A un quarto d’ora dalla fine, completano la Top 10 Smith, Crutchlow e Viñales mentre, per parlare di… cose italiche, il convalescente Petrucci è 19°, idealmente in mezzo alle Aprilia di Bautista (16°) e Bradl (21°).
A 10 minuti dalla fine, i piloti girano “tranquilli”, si direbbe che fanno un po’ di melina in attesa di sparare magari il giro buono alla fine. Fa piacere vedere che, differenza delle FP1 di Moto3 e Moto2, non si è finora verificato alcun incidente (anche se Hernandez ci ha provato, a cadere…)

Rossi c’è (ma Jorge di più)

Piccolo movimento nella parte bassa della Top 10: Pol Espargaro passa Viñales e si porta al 10° posto a 0,904 secondi di distacco da Jorge. Intanto Rossi si produce in un buon giro e fa segnare il tempo di 1’55”8: passa al 3° posto a 113 millesimi da Lorenzo, seguito da un ottimo Barbera (4° a 400 millesimi). Pol Espargaro continua a risalire la classifica: ora è 8°, a 734 millesimi dalla vetta. Movimento anche in casa Aprilia: Bautista 13°. Ma è ancora Barbera a picchiare forte: il suo distacco scende a 282 millesimi, mentre migliorano anche Pedrosa (5° a 405 millesimi), Pol (6° a 601 millesimi), Viñales e Redding. Marquez e Dovizioso subiscono il ritorno di questi piloti e arretrano rispettivamente all’8° e 9° posto.
La sessione volge al termine e, a 2 minuti dalla fine, Smith cade per chiusura dell’anteriore, ma la vera notizia è che Lorenzo abbassa ancora il proprio tempo: 1’55”515. Ultima cartuccia per Valentino Rossi che, a 30 secondi dalla fine, fa segnare il miglior tempo nei primi due settori e finisce il giro al 2° posto. Ma il distacco da Lorenzo... aumenta a 267 millesimi, dato che Jorge lima ancora il crono: 1’55”440.
Le FP1 finiscono con questa classifica per la Top 10: Lorenzo 1° in 1’55”440, poi Rossi (+0,267), Iannone (+0,296), Barbera (+0,370), Viñales (+0,407), P. Espargaro (+0,611), Pedrosa (+0,658), Marquez (+0,818), Dovizioso (+0,947), Redding (+0,972). 
 

Honda e Dovizioso: dove siete?

C’è da rilevare che Lorenzo ha fatto il tempo senza sfruttare al 100% le gomme. Ha infatti usato solo due anteriori e una posteriore, mentre Rossi ha montato una posteriore nuova per fare il tempo (la moto di Jorge ha… le ali, non solo metaforicamente, quella di Rossi no). Comunque in casa Yamaha si sorride decisamente, mentre per le Honda (che hanno girato anche con le alette aerodinamiche) continuano i problemi emersi nei primi test invernali (e apparentemente risolti negli ultimi…). Soddisfazione a metà per la Ducati, con due moto piazzate benissimo nella parte nobile della classifica (Iannone è 3° ma a soli 29 millesimi da Rossi; Barbera è a sua volta a soli 74 millesimi da Iannone) e due ai margini della Top 10. Ma se per Redding il 10° posto è un gran risultato, il 9° di Dovizioso non fa altro che confermare quanto ad Andrea ancora manchi la confidenza con la Desmo16 GP e con le Michelin. Si conferma invece il buon momento di Viñales, che ha letteralmente surclassato Aleix Espargaro (solo 16°).
Probabilmente a Crutchlow non farà piacere essere solo 12°, mentre Baz e Petrucci (con motivazioni diverse) possono essere molto soddisfatti dei rispettivi posizionamenti (13° il francese, 15° l’italiano). Petrucci, in particolare, ha girato con grande stoicismo senza troppo preoccuparsi delolo stato della sua mano destra, anche se il suo tempo finale è frutto più che altro di un giro buono, mentre per tutta la sessione Danilo è rimasto nelle ultime posizioni. Ancora tanto lavoro da fare per le Aprilia, con Bautista 17° e Bradl mestamente 21° e ultimo.

MotoGP 2016, Losail: classifica fp1

I verdetti delle FP1 sono comunque del tutto relativi, non ci resta che vedere come andranno le prossime libere e le qualifiche (qui gli orari TV), in attesa del piatto forte della gara, domenica nel tardo pomeriggio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA