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La BMW R 1200 GS e i Long Test

Non passa settimana, da quando abbiamo avviato il progetto Long Test, che non ci scriva qualcuno chiedendo di torchiare l’endurona BMW, amatissima o odiatissima…

Discussione sulla prova

Lo sapevamo, la nuova modalità di prova che abbiamo introdotto con il Salone di Milano - il Long Test di 50.000 km - scatena molti dibattiti. Noi chiaramente siamo aperti alle critiche costruttive e a suggerimenti per migliorare, per questo abbiamo reso il più social possibile la prova, già in occasione del primo Long Test, quello con la Yamaha Tracer. Potete seguire la prova ogni mese su Motociclismo in edicola, ma anche sul nostro sito e sui nostri social (pagina Facebook, profilo Twittercanale Youtube, Instagram): di seguito gli hashtag dedicati e tutti i riferimenti.
  • #longtest
  • #cimettolatesta
  • #taketheroad
  • #daineseAirbag
  • #shoeiitalia
  • #metzeler
  • #yamahamotor
  • #yamahatracer
 
Oltre che sui canali web di Motociclismo, le foto saranno pubblicate da Alfredo Rota anche sui profili personali di Alfredo Rota, il nostro tester d'eccezione (medaglia d'oro alle Olimpiadi di Sydney 2000 nella spada):
  • @Alfiorota su Twitter
  • alfiorota su Instagram
  • Alfredo Rota su Facebook
Per sapere com’è andata la Tracer al primo controllo, a 5.000 km, leggete qui, mentre su Motociclismo di gennaio 2016 c’è l’appuntamento coi 10.000!
Come ormai sapete, la Yamaha è solo la prima delle moto che sottoponiamo al Long Test. Seguirà infatti la nuova Africa Twin, e poi… Chissà, magari seguiremo proprio le richieste dei lettori che ci scrivono, come Emanuele, di torchiare la regina del mercato

“Ben vengano i long test: voglio proprio vedere se la GS...”

Caro direttore, l’introduzione delle prove di affidabilità è molto utile all’utente, che sa in che modo ha speso i propri soldi; viene finalmente tolta una parte di soggettività al giudizio su un prodotto che alla fine deve portarci in giro senza fermarsi e per un periodo il più lungo possibile. Siamo d’accordo che l’economia deve girare, ma una moto, tra difettosità e obsolescenza programmata non può durare quanto un tubetto di dentifricio. Non ho mai trovato utili le comparative sulle maxienduro condotte con le attuali modalità. Senza nulla togliere all’accuratezza delle rilevazioni, ritengo che a nessuno interessi conoscere al decimale i Nm di coppia erogati dal motore, o che il tale modello da zero a cento impiega 4,2 secondi e l’altra 4,19. Troppo soggettivo poi il giudizio finale e la classifica stilata dai collaudatori. Una cosa è provare una moto per due giorni, altra cosa è acquistarla per tenerla. Se avessi dato retta alla prova della Crosstourer o seguito le indicazioni delle comparative, che solo per buona creanza non la definiscono “un cancello”, non avrei mai dovuto acquistarla. La guido invece con soddisfazione da 38.000 km e non ha i consumi che le attribuite. Infine, i 5.000 euro in più necessari per dotarsi dello “status symbol” sono rimasti nelle mie tasche. Innanzitutto, eviterei di decretare per forza un vincitore nelle comparative. La cosa è ridicola e accentua i caratteri di infantilismo presenti in molte persone. Credo che ogni modello prevalga sugli altri almeno per un aspetto. Si sarebbe quindi dovuto far risaltare il lato positivo di ogni modello. La moto è in realtà un bene di consumo durevole e non mi ripetete la litania buona per tutte le occasioni: ma oggi tutte le moto sono affidabili. La cosa non è vera, e le magagne elettroniche della GS stanno lì a dimostrarlo. Il Dieselgate, poi, conferma che i tedeschi non sono poi questi mostri sacri. Salutiamo quindi con soddisfazione l’intenzione di fare le prove di durata. Non vedo quindi l’ora di leggere il resoconto dello stato in cui si trova il motore di una BMW, e di poterlo confrontare con, che so, quello di una Honda...
Emanuele Grazzini – email
1/59 Comparativa Maxienduro 2015 in Macedonia

Il commento di Motociclismo

Caro Emanuele, i rilevamenti strumentali del nostro Centro Prove - che come riconosci tu stesso sono accurati - non si limitano alle prestazioni massime di una moto lanciata in accelerazione o messa sopra un banco prova. Riguardano anche tutto ciò che è funzionale al turismo. Per esempio la capacità effettiva del serbatoio e delle valigie laterali, o la ripresa in sesta marcia. Come ho già scritto più volte, il coraggio di prendere posizione è la prerogativa di una testata autorevole. Inutile spiegare quanto sarebbe più comodo aggirare “democristianamente” le questioni più spinose dando un colpo al cerchio e un colpo alla botte. Invece noi decretiamo una vincitrice che solitamente fa felice una Casa e ne fa arrabbiare molte di più. Lo abbiamo fatto anche in occasione della comparativa maxienduro 2015 in Macedonia. È davvero così sbagliato? Io credo che nessuno, in nessun campo, possa ritenersi esente dal giudizio. Anche noi lo siamo, come dimostra questa tua (legittima) lettera. Torno nel merito: le moto non le proviamo per un paio di giorni ma per più di una settimana, coprendo fino a 5.000 km. I consumi che rileviamo sulla distanza di migliaia di chilometri hanno valore assoluto: percorrere il medesimo tragitto alternando ogni tot minuti vari tester con differenti caratteristiche di guida consente di individuare senza alcun margine di errore quale moto consuma di più e quale di meno. Ovvio, se tu sei un tranquillo, i tuoi consumi saranno migliori rispetto ai nostri. Idem se sei uno smanettone: le percorrenze che promettiamo tu non le farai. Motociclismo sa bene che è impossibile indicare con precisione assoluta quanto consumerai se comprerai quella moto. Noi ti diciamo soltanto quale moto consuma di più e quale di meno dopo aver applicato un protocollo di prova molto rigoroso. Sospetto infine che la tua lettura di Motociclismo sia sporadica o distratta dato che alla voce “Inconvenienti” tutte le maxienduro, nel corso degli anni, hanno avuto delle segnalazioni più o meno gravi. Compresa la BMW GS e la “tua” Honda. È pur vero che i test di durata sui 50.000 km ci consentiranno di fornire a te e a tutti i nostri lettori un quadro ancora più accurato della situazione.
 
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