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Una ZZR1400 da oltre 200 CV alla ruota misurati dal nostro Centro Prove

L’amico Gianfilippo Ugolini ci ha portato la propria moto per certificarne le prestazioni. La maxi sport tourer Kawasaki - a dire la verità parecchio bombardata… - ha dato uno dei migliori risultati da noi mai registrati. I numeri, i dettagli tecnici, le foto e il video (alzate il volume!)

Una zzr1400 da oltre 200 cv alla ruota misurati dal nostro centro prove

Lo sapete, ormai da qualche mese Motociclismo invita i propri lettori a "sfruttare" la competenza e l’autorevolezza del proprio Centro Prove: noi mettiamo a disposizione gli strumenti e i tecnici, dando a tutti la possibilità di misurare le prestazioni della propria moto ad un prezzo… irripetibile (cliccate qui per i dettagli). Chiaramente non ci sono restrizioni di sorta: uno può portare una moto completamente di serie - e magari neanche nuovissima - o un mezzo preparato. Nel primo caso si verifica, ad esempio, che le prestazioni effettive siano coerenti con quelle dichiarate, nel secondo di “misura” la bontà degli interventi. Una cosa bella è il fatto che Motociclismo mette a disposizione il suo archivio di rilevamenti per ulteriori confronti tra le moto dei lettori e quelle provate dal Test Team.

 

Quando i CV non bastano mai

Un esponente della categoria dei “preparatori” (da non intendersi in senso letterale, ma solo in quello di motociclisti che ci portano da "bancare" mezzi preparati) è Gianfilippo Ugolini, che ha portato nella nostra sede di Pero la sua Kawasaki ZZR1400 (ecco le foto). La nerissima sport tourer di Gianfilippo si merita una menzione d’onore, per il semplice fatto che il banco l’ha eletta come una delle moto di serie più potenti mai provate dal Centro Prove. Ma forse sarebbe meglio dire “moto originariamente di serie”, intendendo così non una special in esemplare unico o una moto da corsa. Già, perché il proprietario qui si è parecchio divertito con la meccanica e l’elettronica… Prima di vedere i dettagli degli interventi di preparazione, però, gustiamoci il video: alzate il volume!
 
 
Emozionante, vero? Bene, allora leggete i numeri: potenza massima 200,04 CV/10.300 giri, coppia massima 156,19 Nm/7.900 giri. E attenzione: sono numeri alla ruota! Tutta forza disponibile davvero, quindi (all’albero i CV diventano 219,25, gli Nm 171,19). Giusto per avere un paragone, la Kawasaki dichiara all’albero 200 CV tondi e 162,5 Nm, mentre il nostro Centro Prove aveva misurato alla ruota 190,79 CV e 152,87 Nm (cliccate qui per vedere il grafico col confronto tra la ZZR di Gianfilippo e quella di serie “bancata” dal Centro Prove). Guardate questo video col nostro Fabio Meloni che va a 300 km/h connla ZZR1400 di serie, poi pensate a cosa si potrebbe fare con 200 CV veri a disposizione e senza limitatore di velocità (come vedremo più avanti...).
 
QUALCHE... RITOCCHINO
Ma come si è arrivati ad un risultato così rotondo? Beh, Ugolini non ha badato a spese: dopo un primo step di preparazione che ha riguardato l’elettronica (centralina Carmo con rimozione di tutti i blocchi, limitatore di giri alzato di 500 giri e limitatore di velocità... eliminato!), si è passati alla respirazione del motore, con filtro BMC, rimozione valvola KCA e modifiche all’air box; immancabile la lavorazione della testa e dei condotti, nonché l’aumento del rapporto di compressione tramite spianatura e nuova guarnizione della testa. All’impianto di scarico vengono tolti i catalizzatori, sostituiti i collettori con elementi Akrapovic e i terminali prima con due Akrapovic, poi con un Akra singolo e infine con un SC Project da Moto2. Tornando al cuore del motore, la distribuzione vede alberi a camme con fasature e alzate modificate da Robby Moto, nonché una catena alleggerita; arriva anche una nuova mappatura dedicata.
A 10.000 km circa ecco lo step 2: lavorazione del monoblocco con alesaggio portato a 87 mm (quindi la cilindrata sale a 1.530 cc). I pistoni sono dei maggiorati/alleggeriti by JE Pistons, le bielle e l’albero subiscono un consistente alleggerimento oltre all’equilibratura; i cornetti di aspirazione sono dei nuovi Factory Pro ricavati dal pieno, mentre per il raccordo dei collettori di scarico si usa un elemento a “Y”. Per non farsi mancare nulla, Gianfilippo aggiunge il cambio elettronico Starlane e il kit trasmissione alleggerito, mentre alla ciclistica aveva già pensato usando componenti Bitubo e gomme Pirelli Supercorsa. Il tutto condito con vari elementi di carrozzeria in carbonio e alluminio (cliccate qui per l’elenco dettagliato delle modifiche).
 

Benelli, suzuki, kawasaki: un trio stellare da 602,61 cv!

Come abbiamo visto, del motore di serie non è che sia rimasto poi tanto, quindi vediamo come si pone la ZZR1400 “Ugolini” se confrontata con altre belve preparate “bancate” dal Centro Prove (parliamo sempre di numeri alla ruota).

La palma di moto non da corsa più potente mai testata dai nostri tecnici va alla Benelli TNT “Trentino Naked Tre” by Evotech con compressore, che ha fatto registrare un picco di potenza di 202,34 CV a 10.000 giri (qui il video con la moto al banco e in pista a Monza), mentre la seconda posizione va alla Suzuki Hayabusa Kaizinger (servizio pubblicato su Motociclismo di settembre 2004) che, anch’essa con notevoli interventi al motore - ad esempio 100 cc in più dell’originale -, ha dato 200,23 CV a 10.350 giri.

Le tre regine del banco sono vicinissime tra loro, specie la Kawasaki e la Suzuki, ma qui si stanno considerando i numeri assoluti, e valgono anche gli “zerovirgola”.

 

Se vi è venuta voglia di saperne di più sulle prestazioni del vostro motore, cliccate qui e… buon divertimento! 

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