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03 November 2015

Gruppo Piaggio: fatturato in crescita nei primi nove mesi del 2015

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo di Pontedera ha approvato il bilancio dei primi nove mesi dell’anno: leadership in Europa, aumentato il fatturato nonostante una diminuzione delle vendite. Bene gli scooter, ma anche il settore moto con Aprilia e Moto Guzzi. Info, progetti per il futuro e numeri

CALANO LE VENDITE MA CRESCE IL FATTURATO

Si è riunito a Mantova, sotto la direzione di Roberto Colannino, il consiglio di amministrazione del Gruppo Piaggio. Durante la seduta è stato esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2015. Dal bilancio emerge un aumento di fatturato in tutte le principali aree geografiche in cui opera il Gruppo e la riconferma della leadership del mercato europeo delle due ruote. Nel corso dei primi nove mesi del 2015 il Gruppo Piaggio ha venduto complessivamente nel mondo 396.200 veicoli (417.200 unità al 30 settembre 2014). La leggera flessione in termini di unità vendute dal Gruppo è stata controbilanciata sia dallo spostamento verso prodotti di maggior valore unitario, sia dalla politica di prezzi premium condotta dal Gruppo. In totale, i veicoli a due ruote venduti sono 251.000 veicoli (259.500 al 30 settembre 2014), per un fatturato netto di 701,1 milioni di euro (+6,5%). Il dato include anche i ricambi e accessori, che hanno registrato vendite per 97,4 milioni di euro (+9,7%). Il Gruppo Piaggio ha registrato una crescita del fatturato in tutte le principali aree geografiche in cui opera nel settore due ruote, con ricavi pari a 551,9 milioni di euro nelle aree EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) e America (+5,1%), 131,7 milioni di euro in Asia (+9,7%) e 17,5 milioni di euro in India (+32,2%).

PIAGGIO LEADER NEL MERCATO EUROPEO DELLE DUE RUOTE

​Nel mercato europeo delle due ruote, il Gruppo Piaggio ha riconfermato la propria leadership assoluta con una quota di mercato complessiva pari al 15,1% (14,6% nel 2014) e una quota del 24,4% nel settore scooter (distaccando di circa 11 punti percentuali il secondo competitor). Nel settore scooter, il Gruppo ha registrato ricavi in crescita per il brand Vespa (+6,8%). In crescita anche i ricavi nel settore moto, con un incremento del 32,9%. L'incremento di fatturato è risultato pari al 35,7% per il brand Moto Guzzi e al 23,4% per il brand Aprilia, grazie al successo delle principali novità di prodotto che il Gruppo Piaggio ha lanciato nella prima metà del 2015: le moto V7 II 750Audace ed Eldorado 1400 per Moto Guzzi, e le RSV4 RR e RFTuono 1100 Factory e RR e Caponord 1200 Rally per Aprilia. Per il futuro il Gruppo Piaggio si impegna a confermare la posizione di leadership del Gruppo nel mercato europeo delle due ruote sfruttando al meglio la ripresa prevista attraverso un ulteriore rafforzamento della gamma prodotti. Dal punto di vista tecnologico il Gruppo Piaggio proseguirà nello sviluppo di tecnologie e piattaforme che accentuino gli aspetti funzionali ed emozionali dei veicoli tramite la costante evoluzione delle motorizzazioni e l’estensione dell’utilizzo di piattaforme digitali di relazione tra veicolo e utilizzatore.

EVENTI DI RILIEVO NEI PRIMI NOVE MESI 2015

1/73 Vespa 946 Emporio Armani: 10.150 euro chiavi in mano. In azione a Roma

ECCO I NUMERI

  • Ricavi consolidati: 1.002,6 mln di euro (930,8 mln di euro al 30 settembre 2014)
  • Ebitda (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization)*: 135,7 mln di euro (135,4 mln di euro al 30 settembre 2014)
  • Ebitda margin (rapporto tra Ebitda e ricavi moltiplicato per 100) al 13,5 % (14,5% al 30 settembre 2014)
  • Margine lordo industriale: 296,5 mln di euro (287,5 mln di euro al 30 settembre 2014)
  • 29,6 % in rapporto al fatturato (30,9% al 30 settembre 2014)
  • Risultato operativo (Ebit): 58,1 mln di euro (69,6 mln di euro al 30 settembre 2014)
  • Ebit margin (rapporto tra Ebit e ricavi moltiplicato per 100) al 5,8 % (7,5% al 30 settembre 2014)
  • Utile netto: 18,3 mln di euro (21,9 mln di euro al 30 settembre 2014)
  • Posizione finanziaria netta: -495,8 mln di euro (-535,3 mln di euro al 30 giugno 2015, -492,8 mln di euro al 31 dicembre 2014)
  • Investimenti: 68,2 mln di euro (+19,6%)
 
* Misura l'utile prima degli interessi, delle imposte, delle tasse, dei componenti straordinari, delle svalutazioni e degli ammortamenti.
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