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Con la Kawasaki Ninja H2 al Nürburgring: il video integrale

Il bombardone sovralimentato di Akashi non accetta le classiche definizioni tipo “sportiva da pista” o “super tourer”. Il suo habitat è una pista che è quasi una strada (o viceversa). Insomma, il Ring. Lì abbiamo portato la Ninja H2: su Motociclismo di ottobre vi diciamo tutto, ma ecco il filmato di un’incredibile esperienza

Un compressore, 220 CV e il Ring

Uno degli articoli più importanti e gustosi di Motociclismo di ottobre è quello di Aldo Ballerini sulla Kawasaki Ninja H2. Una prova, certo, con tutti i rilevamenti e le impressioni di guida, l’analisi tecnica e quant’altro. Ma per una moto straordinaria come la pompatissima 4 cilindri di Akashi non poteva bastare, non potevamo limitarci alla… normale amministrazione. Per una moto straordinaria ci vuole un tracciato di prova straordinario. Se poi la moto ha una personalità sfaccettata e non perfettamente inquadrabile in precise categorie, ci vuole un terreno di prova anch’esso atipico, border line. La Ninja H2 è una sportiva? È sportiva, ma non è “una” sportiva pura. È una stradale? Certo, ma dei suoi 220 CV all’albero quanti ne usi su strada? Al Mondo c’è un solo posto dove una strada ha le caratteristiche di una pista, dove un nastro d’asfalto a senso unico e chiuso al traffico ha caratteristiche così eterogenee e imprevedibili da essere di fatto assimilabile ad una bellissima strada di montagna. È il Nürburgring, l’unica “pista” dove in un unico giro trovi rettilinei da 300 all’ora ma al tempo stesso una… settantina di curve praticamente tutte mitiche. Senza parlare dell’aura di leggenda che ammanta quei luoghi carichi di fascino ma anche temibili.
Ecco, è lì che Aldo Ballerini e Fabrizio Dall’Ovo hanno portato la H2. Guardate le foto e leggete il racconto del nostro tester, ma soprattutto non perdetevi un video straordinario. Poi fate un salto in edicola ad acquistare Motociclismo di ottobre, ovviamente.
1/18 Motociclismo testa la Kawasaki Ninja H2 al Nürburgring

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