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CEV 2016: vittorie al fotofinish e news sui feriti di Alcaniz

Il terzo appuntamento 2016 del Campionato spagnolo di Velocità ha visto tutte le classi impegnate al Motorland Aragon di Alcaniz. Al di là delle vittorie ottenute dai protagonisti delle varie classi, alcune davvero sudate, ad attirare l’attenzione è stato l’incidente spettacolare avvenuto in Moto2. I report delle gare e le classifiche

CEV 2016, Motorland Aragon: in Moto2 Odendaal imbattibile prima e dopo il pauroso incidente

A scattare dalla pole position in Gara 1 è Steve Odendaal sulla Kalex del AGR Team. Il numero 44 confeziona una gara eccellente e taglia il traguardo dopo aver accumulato un vantaggio di 2”374 su Tetsuta Nagashima. Il pilota giapponese riesce a guadagnare la seconda piazza dopo una battaglia in gara con Alan Techer, autore del giro veloce e terzo al traguardo in ritardo di 2”427 sul pilota di testa. Solo Augusto Fernandez Guerra riesce a seguire, seppur con 2” di distacco, i due piloti sui gradini più bassi del podio. Alle spalle del quarto al traguardo gli altri piloti accumulano un distacco notevole: Samuele Cavalieri, il migliore degli italiani in gara, chiude al quinto posto a +17”952. Completano la top ten Dimas Ekky Pratama (+ 22”138), Iker Lecuona (+22”478), Bertin Thibaut (+24”305), Jayson Uribe (+24”340) e Xavi Cardelus Garcia (+24”450). Gara da dimenticare per gli altri italiani: Jacopo Cretaro chiude al 16° posto mentre Gabriele Ruju e Alex Bernardi si ritirano. I due connazionali non sono gli unici piloti a non terminare la gara, con loro si ritirano anche Siguartsen, Gardner, De Romani, Granado Santos, Aquino e Cabana.

In Gara 2 scatta subito in testa Steven Odendaal ma al termine del primo giro, in uscita dalla curva 15, quella che porta sul rettilineo, Xavi Cardelus Garcia perde il controllo della sua Kalex. L’incidente causa inizialmente l’uscita di scena della moto che successivamente rientra in pista e perde il serbatoio nell'impatto con l'asfalto; i pezzi della Kalex, centrati in pieno da Pontus Duerlund, causano un’esplosione e l’incendio della benzina persa sul tracciato. Le fiamme avvolgono anche altri piloti in uno degli incidenti che verrà ricordato solo per lo spettacolo creato; fortunatamente infatti nessun pilota riporta gravi conseguenze al di là di qualche escoriazione. Fra i piloti coinvolti nel botto, il nostro Jacopo Cretaro (nella foto) ne esce con lievi conseguenze e si trova attualmente in fase di recupero dopo aver subito un'operazione al piede destro.

Se volete vedere l'incidente potete cliccare qui e andare direttamente al minuto 2 59' 56".

La gara, una volta ripresa in seguito all’esposizione della bandiera rossa, vede trionfare nuovamente Steven Odendaal; questa volta il pilota del team AGR deve però battagliare fino al traguardo con gli altri due piloti sul podio. Alle spalle del primo termina infatti Techer con un ritardo di soli 0”156, seguito da vicino dall’autore del gito veloce Nagashima a +0”464 su Odendaal. Il terzetto di testa crea il vuoto alle sue spalle staccando un altro terzetto: quello formato da Fernando Guerra (+4”249), Gardner (+4”464) e Granado Santos (+4”925). A completare la top ten di Gara 2 ci sono Lecuona (+11”791), Yamada (12”648), Pratama (+12”746) e Thibaut (+22”476). Gli italiani in gara chiudono come segue: 12° Cavalieri, 13° Ruju, 23° Bernardi. Fra i ritirati troviamo, oltre ai quattro piloti coinvolti nell’incidente del primo giro (Xavi Cardelus Garcia, Jacopo Cretaro, Michael Aquino, Thibaut Gourin), De Romani, Martinez e Duerlund. La classifica generale vede ora al comando Odendaal, seguito da Techer e Nagashima.

CEV 2016, Moto2: il video Highlights di Gara 1

CEV 2016, Moto2: il video Highlights di Gara 2

CEV 2016, Motorland Aragon: Ramirez Fernandez vince in Moto3 Junior, 3° Dalla Porta

La categoria Moto3 Junior, a differenza della Moto2 e della Superbike, corre solo una gara durante il week end ad Alcaniz. A partire dalla pole position è l’azzurro Lorenzo Dalla Porta (autore di una bella vittoria a Le Mans nel precedente week end di gara), seguito da Lopez Gonzales e Ramirez Fernandez. È proprio quest’ultimo, il pilota spagnolo in sella alla KTM del Team Leopard Junior Stratos, ad aggiudicarsi la vittoria di una gara che vede i primi sei piloti racchiusi in poco più di un secondo e mezzo al traguardo. Ottima prestazione per Dalla Porta che fa siglare il giro veloce e si piazza sul terzo gradino del podio. Al secondo posto al traguardo chiude, dopo una bella battaglia con Dalla Porta, Alonso Lopez Gonzales con un ritardo sul primo di 1”151 e in vantaggio sul terzo di soli 0”044. Non va a buon fine la lotta per la conquista del podio da parte di Kaito Toba che arriva al traguardo a un soffio dal terzetto di testa, per lui un ritardo sul primo di 1”260, seguito da vicino anche da Raul Fernandez Gonzales (+1”358) e Tony Arbolino (+1”576). A completare la top ten altri quattro piloti a distanza ravvicinata fra loro: Dennis Foggia (+6”700), Marco Bazzecchi (+6”883), Ayumu Sasaki (+6”885) e Kazuki Masaki (+7”927). Gli altri italiani in gara chiudono invece come segue: 18° Montella, 20° Pizzoni, 24° Pagliani, 29° Fuligni, 30° Ghidini, 31° Sulis. Gara da dimenticare, invece, per Stefano Manzi che non termina la corsa al Motorland Aragon.

CEV 2016, Moto3 Junior: il video Highlights

CEV 2016, Motorland Aragon: Morales Gomez vince entrambe le gare della SBK al fotofinish

La massima categoria dei campionati spagnoli vede scattare per primo, al via, Morales Gomez. L’autore della pole position è capace di confezionare un’ottima gara e vincere al fotofinish con la sua Yamaha su Barragan Portilla, che chiude con la sua BMW in ritardo di soli 0”053. Terzo posto per Scheib Kruger, staccato dai primi due al traguardo di 7”734 ma autore del giro veloce all’ottavo passaggio. Dietro al terzetto sul podio il vuoto: Anthony Delhalle, 4°, termina la gara con 29”039 di ritardo. A seguire gli altri piloti che completano la top ten: Niko Makinen (+35”600), Oscar Climent Sanchis (+39”744), Diego Pierluigi (+40”558), Pierre Texier (+49”837), Tiago Magalhanes (+1’01”804) e Chris Cotton Russel (1’03”086). Non terminano la gara Kuparinen, Blazquez, Fernandez e Plassen.

In Gara 2 è ancora un grande Gomez a conquistare la vittoria e, come in Gara 1, lo fa dopo aver battagliato fino all’ultimo giro con il secondo al traguardo; Scheib Kruger arriva infatti alle spalle del pilota del Team Yamaha Laglisse con un ritardo di soli 0”043. Barragan Portilla, in lotta per il primo posto in Gara 1, non riesce a ripetere la brillante prestazione e raggiunge il traguardo al terzo posto con ben 17”929 di ritardo. Il divario in termini di tempo è ampio anche per i piloti che seguono e la top ten viene completata da Delhalle (+32”720), Sanchis (+38”377), Texier (+50”751), Plassen (+52”902), Kuparinen (+56”244), Llano Pardo (+1’00”525) e Mulot (+1’07”410). Fra i piloti che non portano a termine la gara troviamo Pierluigi e Makinen. La classifica generale vede ora al comando le due BMW del Team TargoBank EasyRace SBK di Scheib Kruger e Portilla, seguite dalla Yamaha di Morales Gomez che grazie alle due vittorie recupera terreno e si porta a 11 punti dalla vetta.

Il prossimo appuntamento con il Campionato spagnolo Velocità è fissato per il week end del 12 giugno 2016 durante il quale tutte le classi saranno impegnate in Catalunya. Se volete godervi integralmente le gare le trovate su Youtube cliccando qui.

CEV 2016, SBK: il video Highlights di Gara 1

CEV 2016, SBK: il video Highlights di Gara 2

CEV 2016 - Motorland Aragon, Moto2: la classifica di Gara 1

CEV 2016 - Motorland Aragon, Moto2: la classifica di Gara 2

CEV 2016 - Motorland Aragon, Moto3 Junior: la classifica di gara

CEV 2016 - Motorland Aragon, SBK: la classifica di Gara 1

CEV 2016 - Motorland Aragon, SBK: la classifica di Gara 2

CEV 2016 - Motorland Aragon, Moto2: la classifica generale

CEV 2016 - Motorland Aragon, Moto3 Junior: la classifica generale

CEV 2016 - Motorland Aragon, SBK: la classifica generale

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