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Ezpeleta nel mirino: chiesto l'arresto per il boss della MotoGP

Dopo le accuse di evasione fiscale, Don Carmelo torna nell’occhio del ciclone. Ma stavolta la richiesta di SEL, società che gestiva la logistica di Dorna, e Manos Limpias, comitato spagnolo di sindacati, è quella di una “carcerazione per prevenire un’eventuale fuga all’estero

Ezpeleta ancora nell'occhio del ciclone

“Don Carmelo” torna a far parlare di sé, a ridosso del Gran Premio d’Argentina. Dopo la sentenza del Tribunal Consitutional che accusava Ezpeleta (assieme al suo socio) di pagare 3,9 milioni di euro in quanto ha nascosto alla Fiscalia, l’agenzia delle entrate spagnola, proventi per circa 25 milioni di euro (ripassate qui l'argomento), oggi SEL, società che gestiva la logistica di Dorna, e il comitato spagnolo di sindacati “Manos Limpias” si sono aggiunti in questa “telenovela”, costituendosi come parti civili presso la Udiencia National di Madrid, sollecitando le autorità competenti “all’arresto preventivo” di Carmelo Ezpeleta in quanto “la gravità dell’accaduto potrebbe motivare il soggetto alla fuga”. Ma chi sono SEL e “Manos Limpias”? E perché accusano Carmelo Ezpeleta?

Ecco chi sono SEL e "Manos Limpias"

Pier Carlo Bottero è amministratore delegato di Sports & Events Logistics (SEL), la società che fino all’anno scorso si occupava della logistica e dei trasporti di Dorna; Bottero ha dichiarato a Repubblica che l’amministrazione di Ezpeleta “era fraudolenta” facendo anche un esempio: lui stesso (Bottero) ha sempre fatto riferimento ad una società Olandese quando, in realtà, tutto era nelle mani di Dorna e di Ezpeleta in Spagna. Il motivo per cui Bottero ha presentato questa denuncia è per dimostrare che la sua società non fosse coinvolta in uno scandalo fiscale. Dopo aver denunciato Ezpeleta, Bottero si dice certo di un'esito favorevole della causa.
A fianco di SEL, si è presentata “Manos Limpias”, una associazione sindacale che rappresenta gli impiegati e i funzionari pubblici spagnoli. Manos Limpias ha già mosso un’accusa nei confronti di Cirjesa, la società che gestisce il circuito di Jerez (dove Ezpeleta è un consigliere): secondo il sindacato, durante il GP 2015 sono stati stampati biglietti con doppia matrice e che sarebbero “spariti” 4 milioni di incasso; sempre secondo “Manos Limpias”, la Dorna avrebbe evaso fatture per circa 70 milioni di euro. Per ora la situazione è la seguente: Carmelo Ezpeleta si trova in Argentina in occasione del GP che si correrà questa settimana, mentre la Udiencia Nacional di Madrid deve prima accogliere la denuncia, e poi decidere se procedere secondo la richiesta di carcerazione preventiva. 

Appena la causa sarà iscritta a ruolo, le parti che l'hanno promossa indiranno una conferenza stampa: vi terremo informati sugli sviluppi della vicenda.
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