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BMW in SBK: il 2016 con Althea e Milwaukee (foto e dichiarazioni)

Il team di Bevilacqua ha presentato i piloti (Torres, Reiterberger e De Rosa) e le livree delle S 1000 RR SBK e STK 2016, ufficializzando il supporto al pilota “bionico” Emiliano Malagoli. Il team Milwaukee ha invece trovato in Gulf Oil un nuovo partner tecnico, per permettere a Brookes e Abraham di affrontare la stagione al meglio. Da Monaco, parla il capo tecnico BMW Motorrad, Berti Hauser

I colori delle BMW che correranno in SBK e STK

È andata in scena lo scorso 21 gennaio, come consuetudine presso il museo “Moto dei Miti” (la collezione personale di Genesio Bevilacqua), la presentazione del Team Althea in vista dei campionati SBK e STK 2016. Grande novità è il passaggio a BMW, con uno status di squadra... quasi ufficiale. La struttura principale del team di Genesio Bevilacqua è sempre la stessa che ha vinto nel 2011 il mondiale con Carlos Checa, ma l’ingresso di Jan Witteveen in qualità di Direttore Tecnico e il supporto biennale di BMW Motorrad aumentano il potenziale. I piloti sono nuovi rispetto al 2015, ma i nomi sono conosciuti a chi si interessa di corse motociclistiche: la coppia che correrà in SBK è composta da Markus Reiterberger (campione 2015 IDM proprio con la BMW) e dallo spagnolo Jordi Torres (5° classificato nel Mondiale SBK 2015, e vincitore di Gara 1 nel finale in Qatar), mentre in STK sarà l’italiano Raffaele De Rosa (6 podi in 8 gare nel 2015) a tenere alti i colori del team di Civita Castellana; il collaudatore ufficiale - e speciale consulente - del team invece sarà nientemeno che Michel Fabrizio.
I piloti hanno già avuto modo di approcciarsi con la maxi sportiva bavarese, prima a Jerez de la Frontera e poi a Vallelunga in occasione di alcuni test privati; Reiterberger ha avuto modo di riconfermare il suo feeling con la supersportiva di casa BMW mentre Torres e De Rosa hanno iniziato a prenderci confidenza. Proprio in questi giorni il team è impegnato sul circuito laziale in test privati, in preparazione dei test ufficiali che si terranno il mese prossimo a Phillip Island. 

Le dichiarazioni dei protagonisti

Genesio Bevilacqua, General Manager di Althea BMW Racing Team: “Sono felicissimo di poter abbinare il marchio Althea a quello di BMW Motorrad Motorsport, che insieme fondono un nuovo riferimento della Casa bavarese per le stagioni a venire. Quello che ci aspetta è un impegno molto importante e siamo consci che la concorrenza con la quale dovremo misurarci in pista sarà agguerrita e preparata. Il prezioso supporto di BMW, unitamente alla nostra esperienza, che ci ha visto protagonisti in questi anni nel campionato delle derivate di serie, ci permetterà senz'altro di essere competitivi già dalla prima gara. Ci aspettiamo naturalmente un periodo in cui prenderemo le misure e i giusti riferimenti, ma i piloti, i tecnici e gli ingegneri che il nostro team mette in campo saranno all'altezza di essere protagonisti ed ambire ai successi che hanno coronato il lungo e glorioso cammino del team Althea”.

Jan Witteveen, Direttore Tecnico di Althea BMW Racing Team: “Sono molto contento di questo progetto che stiamo iniziando con il team Althea e la collaborazione di BMW Motorrad Motorsport, perché è un progetto con un grande margine. Probabilmente ci vorrà un po' di tempo per riuscire a raggiungere il livello tecnico che ci siamo prefissati. Abbiamo con noi i piloti giusti, un giusto equilibrio tra esperienza e potenziale ancora da esprimere”.

Markus Reiterberger #21: “Con la BMW S1000RR posso dire di avere una vera e propria relazione dal 2011, insieme abbiamo già vinto tanto, ma vivere l'esperienza di gareggiare per la prima volta nel Campionato Mondiale Superbike mi rende orgoglioso e ansioso di iniziare. La livrea bianca e nera di Althea BMW Racing Team è molto aggressiva, mi sento emozionato e fiero di portare questi colori, che mi vestono di una grande responsabilità. Non voglio fare previsioni per la stagione, ma ammetto di aver fame di vincere”.

Jordi Torres #81: “Sono da poco approdato nell'Althea BMW Racing Team, ma mi sento già in famiglia: dal primo all'ultimo, sono tutte persone appassionate e competenti di moto e motociclismo e hanno grandi aspettative su di me. Ho provato la BMW S1000RR per la prima volta ai test di Jerez de la Frontera, a novembre, e poi a Vallelunga; fin da subito ho avuto delle belle sensazioni, c'è ancora da lavorare, ma il potenziale è enorme. Togliere il velo oggi alla mia moto mi ha emozionato molto, è bellissima e con lei, sono sicuro, ci sarà da divertirsi”.

Raffaele De Rosa #35: “Con Althea Racing ho concluso una stagione 2015 incredibile nella Coppa FIM Superstock 1000 nella quale ho centrato 6 podi in 8 gare. E’ stata sicuramente la migliore stagione della mia carriera. Mi è mancata la vittoria, ma mi impegnerò per conquistarla quest’anno, ripagando la rinnovata fiducia che Genesio Bevilacqua e il team ripongono in me. La BMW S1000RR è una moto completamente nuova per me, ma me la sono cucita subito addosso e devo dire che mi ha sorpreso per l'estrema facilità di utilizzo del motore e la sua incredibile maneggevolezza”.

Il pilota “bionico” Emiliano Malagoli e Althea insieme per supportare la Onlus Di.Di.

Le novità per il team italiano continuano con l’ufficializzazione del supporto nei confronti della Onlus Di.Di. e del suo fondatore, Emiliano Malagoli: portatore di una protesi in titanio in seguito alla perdita dell’arto inferiore sinistro, Malagoli 3 anni fa ha fondato l’associazione “Diversamente Disabili”, che aiuta i ragazzi disabili a salire in sella ad una moto. Dalla sua fondazione, la “Di.Di” ha aiutato più di 60 ragazzi, alcuni dei quali hanno partecipato anche alla Bridgestone Champions Challenge (qui info sull'edizione 2016). E per questo 2016 sarà proprio Malagoli, in sella alla BMW S1000RR STK con i colori del Team Althea a competere in alcuni appuntamenti del campionato europeo TNT Cup. Durante la presentazione, Emiliano Malagoli ha commentato: “L’obiettivo è far conoscere anche all’estero il progetto “Di.Di.” e dimostrare che anche con una disabilità possiamo essere competitivi. Il cronometro non fa sconti, è uguale per tutti, e vedere che i nostri migliori piloti nonostante una menomazione fisica importante girano al Mugello in 2.02 è una conferma che è uno sport che possiamo praticare, anche a ottimi livelli. Da tempo stiamo lavorando con FMI (Federazione Motociclistica Italiana) e CIP (Comitato Italiano Paralimpico) affinché possa diventare una disciplina paralimpica regolamentata e disciplinata a tutti gli effetti. Avere l’appoggio di un Team prestigioso e competente come Althea è un’occasione importantissima per continuare il nostro lavoro. Per ora mi sto allenando tanto in palestra, ma non vedo l’ora di iniziare i primi test in pista: sarà fondamentale cucirmi la moto su misura e adattarla per le mie esigenze fisiche per essere competitivo...sarà un’esperienza indimenticabile!”.
L’esperienza di Emiliano Malagoli e la associazione “Diversamente Disabili” è raccontata in un video che riportiamo qui sotto. 

Accordo Team Milwaukee-Gulf. Berti Hauser da Monaco: ”I team trattati allo stesso modo”

Per affrontare una nuova esperienza come il mondiale SBK, il Team Milwaukee ha firmato una partnership triennale con Gulf Oil, la quale vanta un’esperienza consolidata nel motorsport per quanto concerne la fornitura di olii lubrificanti e carburanti. Shaun Muir, il General Manager del Team Milwaukee, ha affermato che questo “è un momento molto importante per il team, per i piloti e per i nostri sponsor. Trovare un accordo con Gulf Oil è stato come trovare il pezzo mancante del puzzle. Ovviamente un partner globale di lubrificanti e carburanti è essenziale per affrontare una stagione della WorldSBK”. Muir ha inoltre aggiunto che “nessuno di noi sta sottovalutando la difficoltà di questa sfida, ma siamo concentrati e siamo pronti. I ragazzi hanno messo a disposizione un sacco di ore di lavoro e tantissimo impegno per arrivare fino a questo punto, e non vediamo l’ora di tornare in pista”.
Ricordiamo che il team Milwaukee è una “nuova leva” nel mondiale SBK, nel quale parteciperà per la prima volta insieme ai piloti Joshua Brookes e Karel Abraham. Il primo, 33enne australiano, ha ottenuto il titolo iridato nella BSB 2015 in sella alla Yamaha YZF-R1 del Team Milwaukee, mentre il secondo è il 26enne Ceco che ha militato fino alla scorsa stagione in MotoGP. Si tratta, dunque, di una nuova avventura per tutti i componenti del team Milwaukee, a partire dalle moto: nessuno ha avuto esperienze in passato con la BMW S1000RR. Proprio come nel caso del Team Althea, sarà BMW Motorrad a fornire le moto e assistenza diretta.

Riguardo a ciò, il capo tecnico di BMW Motorrad Motorsport Berti Hauser ha dichiarato che “entrambe le scuderie non sono ufficiali ma clienti, e per questo motivo entrambe possono aspettarsi di essere trattate allo stesso modo”. Hauser ha aggiunto: “siamo consapevoli di dover imparare nuovi metodi di lavoro perché i nostri due team sono di alto profilo, hanno le proprie idee e convinzioni. Siamo sicuri che sarà un processo di apprendimento anche per noi e che investirà un po’ tutto e tutti sia come lavoro sulle moto, sia nei rapporti umani delle squadre stesse. Se lavoreranno insieme? Per noi sono autorizzati a farlo, non mettiamo nessun paletto. Dovete chiederlo a loro! Si conoscono ma non abbiamo idea di quanto lavoreranno insieme e in che modo condivideranno le informazioni. Noi abbiamo i nostri principi e saremo imparziali”. E riguardo alla possibilità di vedere una BMW sul podio in questa stagione, Hauser ammette che “se dovesse accadere credo che qualcuno potrebbe anche abbandonarsi a lacrime di gioia. Arrivare nelle posizioni che contano in un campionato di questo livello con due squadre clienti, potrebbe essere una grande emozione. Ma questo non è l’obiettivo che ci siamo prefissati anche se faremo di tutto per potere raggiungere buonissimi risultati. Abbiamo investito molto in questo progetto e sarà sicuramente una grande emozione se toccheremo quel punto”.
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