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08 March 2016

BMW compie 100 anni e annuncia l’arrivo di una moto rivoluzionaria

In occasione della festa del proprio centenario, BMW annuncia i propri progetti per gli anni a venire. Il più interessante per i motociclisti è “The Great Escape”, una due ruote futuristica, pronta a fuggire dalla “normalità” ed equipaggiata con il massimo che esiste per la mobilità personale. Info e storia della Casa bavarese

un secolo DI STORIA (la prima moto nel 1923)

Il 7 marzo 1916 BMW AG (Bayerische Motoren Werke, "fabbrica bavarese di motori") viene iscritta ufficialmente nel registro commerciale. Ad un secolo di distanza da questo storico evento, la Casa bavarese ha organizzato una grande festa, con il motto “The next 100 years”, per celebrare questa importantissima ricorrenza (ma ricordiamo che la prima moto col Marchio dell'elica vorticante è del 1923). Nell’occasione, BMW ha illustrato i propri progetti per il futuro e mostrato a tutti l’autovettura futuristica “Vision Next 100”, il veicolo che interpreta la mobilità premium del domani. Si tratta di un concept visionario con la quale BMW desidera anticipare e soddisfare le richieste di mobilità future dell’uomo. Questo prototipo è studiato e realizzato sulla base di quattro principi fondamentali: porre il guidatore al centro dell’attenzione (anche se può delegare la guida alla vettura), unire l’intelligenza artificiale con la tecnologia, utilizzo di nuovi materiali e ultimo, ma non meno importante, il veicolo deve trasmettere emozioni. 

I VEICOLI DEL (DAL) FUTURO

Analizzando meglio "Vision Next 100", questo nuovo prodotto sembra essere uno di quei veicoli provenienti da un film di fantascienza: il volante e la consolle si spostano in base al tipo di guida selezionato, design futuristico, la scocca si adatta durante le manovre di sterzo, intelligenza artificiale che interagisce con il pilota… Insomma, ci sarebbe da scrivere un libro intero su questa vettura, ma la cosa che più ci interessa, tra quelle annunciate, è un'altra, e si tratta di una moto.
BMW ha infatti dichiarato che nei piani futuri c’è una moto rivoluzionaria: “The Great Escape” (La grande fuga). Il nome non ha nulla a che vedere con l’omonimo film con protagonista Steve McQueen, quella a cui allude BMW è invece la fuga dalla normalità e dell'ovvietà. Stando a quanto dichiarato dalla Casa, la moto sarà infatti qualcosa di mai visto prima, diverso dai modelli attualmente in gamma e dai 4 modelli in edizione limitata "Iconic 100" presentati a Londra: avrà tutto il massimo che esiste per la mobilità personale, senza dimenticare l'aspetto emozionante e adrenalinico. E se per l’autovettura “Vision Next 100” bisognerà aspettare ancora anni prima che diventi realtà, per l’arrivo di “The Great Escape” non bisognerà aspettare così a lungo. La moto verrà presentata a settembre-ottobre 2016, in un evento dedicato che si terrà a Los Angeles. Non ci resta che aspettare ulteriori informazioni, ricordando che proprio in America BMW ha recentemente presentato due innovazioni che, perché no, potrebbero trovarre posto su "The Great Escape". Parliamo del sistema di interfaccia moto/pilota con head up display nel casco e dei fari laser.

LE PIETRE MILIARI NELLA STORIA DI BMW

BMW nasce nel 1916 e durante gli anni della seconda guerra mondiale si occupa di produrre motori per aerei (il primo è un sei cilindri in linea con albero a camme in testa, molto innovativo per l’epoca). Il logo della Casa rappresenta infatti l’elica di un aereo che vortica su sfondo nero, con i colori ufficiali bavaresi (bianco e azzurro) posti al centro dello stemma.
Terminato il conflitto, questo propulsore viene utilizzato come base per autobus, trattori e navi, ma ciò non è sufficiente per l’economia dell’Azienda, che così intraprende la strada dei propulsori motociclistici. I primi motori sono dei bicilindrici da 500 cc di cilindrata, con architettura boxer longitudinale, che la Casa vende ad aziende esterne. Le prime produzioni di BMW in campo motociclistico sono poi una bicicletta a motore, che in realtà è marchiata Flink, e la motocicletta Helios del 1922.

La prima vera moto marchiata BMW (e primo successo a due ruote della Casa di Monaco) è la R32 del 1923, il cui punto di forza è il motore: un propulsore con architettura a cilindri orizzontali da 500 cc, con cambio a tre marce, trasmissione ad albero cardanico e in grado di sviluppare una potenza di 8,5 CV. Nonostante il prezzo elevato, questo modello si impone fin da subito tra i motociclisti, per via della grande cura nella realizzazione e della sua affidabilità. Successivamente arrivano la più sportiva R37 (1925) e la R39 con motore da 250 cc. Solo nel 1928 la R62 e R63 con motore da 750 cc, disponibile con valvole laterali o in testa. Nel 1929 invece vengono alla luce anche le prime automobili: inizialmente utilitarie fabbricate sulla base della vettura inglese Austin Seven, della quale la BMW acquisisce la licenza di produzione. Solo dopo alcuni anni la Casa presenta i propri modelli (320 e 326), fino ad arrivare alla prima auto con ambizioni sportive del Marchio: la 328, presentata al Nürburgring nel giugno del 1936.

Sia nel comparto motociclistico che automobilistico BMW dimostra di avere il fiuto per i prodotti giusti al momento giusto, così che alcuni prodotti definiscono le basi di segmenti completamente nuovi. Per esempio, negli anni ’70 la R 80 G/S è la prima moto fuoristrada di grossa cilindrata che offre anche le caratteristiche di guida di una motocicletta stradale. La “GS” crea dunque le basi di una delle categorie motociclistiche attualmente più popolari: l’enduro da viaggio. Stesso discorso per l’autovettura BMW 1500, che all’inizio degli anni Sessanta da il via al segmento della berlina familiare sportiva, o per la più recente X5, che nel 1999 decreta la nascita dei SUV. Momenti fondamentali per la storia del Marchio sono poi la fondazione del reparto competizioni (Motorsport GmbH) nel 1972, l’inaugurazione del Centro di ricerca e innovazioni  nel 1990, il ripristino dei marchi Mini e Rolls-Royce (2001 e 2003) e il lancio del brand BMW i (elettrico).

Da allora, grazie allo sviluppo continuo dei propri marchi (BMW, BMW Motorrad e Rolls-Royce), BMW Group detiene una forte posizione nel segmento premium; tanto che nel 2015 BMW ha venduto nel Mondo ben 2.247.485 automobili e 136.963 moto (record per il quinto anno consecutivo per BMW Motorrad). “L’azienda è cresciuta continuamente e, in parte, si è completamente reinventata. Questo sarà così anche in futuro”, queste le parole di Harald Krüger, Presidente del Board di BMW AG.
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