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Assoluti d’Italia Enduro 2015: Salvini batte Meo a Carsoli (AQ)

Prima vittoria stagionale nella classifica Assoluta per il top rider RedMoto Honda, che interrompe la striscia positiva dell’avversario della KTM. Vittorie di classe anche per Manzi, Balletti, Redondi e Spandre. Foto e classifiche di giornata e di Campionato

Assoluti d’italia enduro 2015: salvini batte meo a carsoli (aq)

Alex Salvini (RedMoto Honda Zanardo) vince il penultimo appuntamento degli Assoluti d’Italia Enduro 2015, battendo – per la prima volta quest'anno – Antoine Meo (KTM Farioli). La prova domenicale, organizzata dal MotoClub “I Mirmidoni” e in scena a Carsoli (AQ), vede un’intensa sfida tra l’italiano, più veloce nell’Enduro Test, e il francese, decisamente più a suo agio nel Cross Test e nell’Extreme Test (qui le foto della gara). Le tre prove speciali, da ripetersi 4 volte nel corso della giornata, impegnano i migliori piloti per un tempo totale di 1 ora e qualche minuto. L’appuntamento di Carsoli esalta anche le doti di guida di Oscar Balletti (KTM Farioli), uno delle colonne portanti dell’Italia alla Six Days 2015. Ma mentre Salvini conquista la vittoria su Meo per solo 2” (con tanto di ribaltamento della situazione all’ultima PS!), Balletti sale sul 3° gradino del podio della classifica Assoluta con 24” di gap dal leader di giornata. Molto bene anche Thomas Oldrati (Husqvarna BBM Italia), 4° assoluto a 38” davanti al neo compagno di squadra Jonathan Manzi (ultimo pilota ad accusare un ritardo inferiore al minuto). Una curiosità: Salvini trionfa senza aver primeggiato in nessuna delle 12 prove cronometrate, mentre si mettono in evidenza i giovani Matteo Rossi (Kawasaki KE-Moto) e Matteo Bresolin (KTM GP Motorsport), velocissimi nell’Enduro Test e rispettivamente vincitori di una e di due PS.

 

E1: manzi vince la e1, battig ancora in testa

Nella classe E1 la vittoria di giornata va a Jonathan Manzi, che conferma il suo stato di forma messo in mostra alla Six Days 2015. Nonostante i 100 cc in meno rispetto alla moto usata nella Sei Giorni, Manzi è riuscito a guidare egregiamente ed è stato bravo a crearsi un buon margine di vantaggio sugli inseguitori. Inseguitori che rispondono ai nomi di Simone Albergoni (Kawasaki KE-Moto) e Alessandro Battig (RedMoto Honda Zanardo), con il primo che guadagna 2 preziosi punti in Campionato sul secondo, ancora leader di Campionato per 5 lunghezze. Un sorprendente Matteo Rossi termina in quarta posizione non lontano dal podio, mentre Gianluca Martini (Yamaha Miglio) chiude la top 5, perdendo la terza posizione in Campionato a favore di Manzi. “Solamente” 6° Jacopo Cerutti (Honda RS Moto), neo Campione Italiano Motorally 2015.

 

E2: assolo di salvini, philippaerts torna al 4t

Inutile dire che se un pilota vince l’Assoluta di conseguenza vince anche la propria classe. È quanto successo ad Alex Salvini nella domenica di Carsoli: il bolognese è tutt’ora a punteggio pieno nella E2 e non ha intenzione di lasciare punti agli avversari neanche nell’ultimo doppio round finale (a Borno (BS) il 17-18/10). Un po’ a sorpresa, sul secondo gradino del podio non troviamo Nicolò Mori (KTM Farioli), bensì Tommaso Montanari (Beta), seguito da Deny Philippaerts (Beta Boano). L’ex crossista, dopo aver corso sia con la 250 2T che con la 300 4T, ha deciso di tornare al 4T. Per ora i risultati sembrano premiare questa scelta. Mori, forse ancora affaticato dalla ISDE 2015, chiude solamente 4° davanti a Roberto Rota (KTM), quest’ultimo parecchio staccato dal quartetto di testa.

 

E3: balletti show

Scarna l’entry list della E3: solamente 4 i concorrenti al via, ma tutti di prima qualità. Ad avere la meglio a fine giornata è il piacentino Oscar Balletti, che, nel corso dell’ultima PS, infligge 8” a Thomas Oldrati impedendogli ogni possibilità di rimonta. Balletti e Oldrati si mettono in evidenza anche nell’Assoluta, tenendosi dietro parecchi piloti stranieri solitamente più veloci di loro nelle tappe del Mondiale Enduro. Manuel Monni (TM Racing) sale sul 3° gradino del podio, ma è staccato di oltre 2’. Ritardo doppio per Luca Marcotulli, pilota ufficiale Gas Gas Italia.

 

Ej: redondi scappa, lotta per il 2° posto

Nella categoria dedicata ai giovani primeggia Giacomo Redondi (Beta Factory), andando a vincere per la sesta volta nel 2015. Il bergamasco approfitta anche della pessima forma fisica del ligure Davide Soreca (Beta Boano), operato di recente al ginocchio. “Show” non va oltre il 7° posto di classe, mentre brilla Matteo Bresolin, 2° a 1’ e 25” da Redondi. Il terzo posto è di Nicolò Bruschi (Honda), che ha la meglio su Riccardo Crippa (Yamaha Gaiardoni Moto), Mauro Zucca (Honda) e Alberto Rizzini (Sherco).

 

Stranieri: en-plein di meo

Ancora una volta il francese Antoine Meo conquista la prima posizione nella classe Stranieri. Distacchi abissali in questa categoria, con lo spagnolo Cristobal Guerrero (Yamaha Miglio) 2° a 1’ e 27” di ritardo e il finlandese Matti Seistola (Sherco CH Racing) al 3° posto a oltre 2’. Con tutta probabilità il finlandese Eero Remes (TM Racing) ha preso questa gara come un allenamento per l’ultima tappa del Mondiale (in programma la prima settimana di ottobre in Francia). Il portoghese Luis Correia (Beta Factory) è 5° a 0,49” da Remes, mentre l’estone Aigar Leok (TM Racing) termina con oltre 5’ di ritardo dal leader Meo.

 

Ey: un’altra vittoria di spandre

Un weekend felice per i piloti che hanno partecipato alla ISDE 2015: oltre alle ottime prestazioni di Manzi e Balletti, nella categoria dedicata alle “piccole” 125 2T guidate dai piloti più giovani del circus è Mirko Spandre (KTM Farioli) a conquistare gli ambiti 20 punti. All’ultimo Enduro Test Michele Marchelli (Husqvarna Osellini Moto) “beffa” Matteo Pavoni (KTM Desio Corse), entrambi staccati di oltre 1’ e mezzo. Emanuele Facchetti (KTM Sissi Racing), fratello di Gianluca Facchetti (il ragazzino schiacciato dal camion KTM dopo un allenamento, ora fuori dal coma e intento a riprendere l’attività sportiva), chiude a pochi secondi da Pavoni. Andrea Verona (Suzuki) chiude la top 5 alla sua seconda gara con il 125 (la prima è stata la Six Days!).

 

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