È lo stesso lettore, 49enne di Milano, a raccontarci la storia della propria moto, permettendoci di capire meglio da dove arrivano queste prestazioni: “Ho comprato la moto nel 2009 da un annuncio sul web, dopo che mi era stata rubata la mia Triumph Speed Triple. Quando l’ho presa, il precedente proprietario me l’ha consegnata già in… configurazione Tuono e con scarico Arrow, anche se ho tutti i pezzi per riportarla allo stato originario (carene, semi manubri, ecc.). L’ho sempre usata così, solo su strada per giretti domenicali, e l’ho sempre trovata bella da guidare, stabilissima e veloce. Qualche modifica l’ho fatta. Ho alleggerito l’albero motore ed ora il V2 sale di giri molto più rapidamente senza quelle vibrazioni che qualcuno mi aveva predetto sarebbero comparse con quell’intervento. Poi ho modificato l’aspirazione eliminando il coperchio dell’airbox ed aumentandone il volume chiudendolo tramite una grossa guarnizione direttamente a contatto col fondo del serbatoio, la cosiddetta “cornice”. Per il resto solo manutenzione ordinaria fatta da me e la sostituzione del regolatore di tensione originale in parallelo con un elemento in serie da… moto giapponese. Plexiglas maggiorato e codone nero invece che rosso, e con questo sono finite le modifiche, dato che tutte le altre componenti raffinate che ci sono sulla mia moto già c’erano sull’Aprilia originaria. Non ho in programma aggiornamenti, ho poco tempo da dedicare alla moto, anzi se ne avessi di più lo userei per andare in moto più che per lavorarci in garage”.
Beh. Claudio, siamo d’accordo!