La gara più agguerrita della stagione: tra sorpassi, contatti e rimonte, Marquez vince il GP d'Olanda. Stupefacente 2° posto di Rins con la Suzuki, mentre Viñales riporta la M1 sul podio nel giorno del 63° compleanno di Yamaha. La Top 15 racchiusa in 16 secondi
Quella di Assen è senza dubbio la gara più combattuta e avvincente di questa prima parte del 2018. Quando si spegne il semaforo rosso al TT di Assen, Jorge Lorenzo si catapulta dalla 10a posizione al 2° posto, mentre al secondo giro si porta in testa. I sorpassi non mancano, i contatti nemmeno: tra questi c’è pure un tamponamento di Rossi su Lorenzo, ed una carenata tra Rins e Marquez che ha catturato l'attenzione della Race Direction (che non ha preso provvedimenti). Il gruppo di testa è composto per la maggior parte della corsa da 8 piloti racchiusi in meno di un secondo, con 5 piloti diversi che comandano la corsa per almeno un giro. Nel finale però Marquez prende il largo e si porta a casa una vittoria importantissima: il suo bottino in campionato è di 140 punti, contro i 99 di Rossi che lo segue a ruota in classifica. Il Dottore, complice un contatto con Dovizioso, termina 5° proprio alle spalle del Ducatista che invece è 4°. Sul podio invece ci sono due “uomini in blu”: uno è Alex Rins che, con il 2° posto, centra il primo podio di Suzuki ad Assen nella MotoGP, mentre l’altro è Maverick Viñales che festeggia i 63 anni di Yamaha con un 3° posto. Per entrambi i piloti spagnoli si tratta del secondo podio stagionale.
Con il 6° posto c’è un Cal Crutchlow più spettatore che protagonista, ma che può comunque ritenersi soddisfatto di questa gara. Jorge Lorenzo chiude 7°, complice la scelta della mescola soft per lo pneumatico anteriore che, negli atti finali della corsa, ha costretto il Porfuera a tirare i remi in barca. Johann Zarco ha visto da lontano la battaglia per la vittoria: il francese chiude 8°, a pochi decimi da un Bautista (9°) all’arrembaggio negli ultimi giri. Top 10 completata da Jack Miller, che riesce a terminare la corsa a differenza del compagno di squadra Petrucci che invece cade. Iannone è 11° dopo la penalità di 2 secondi ricevuta per il taglio dell’ultima chicane, 12° Pol Espargaro con la KTM che precede il fratello Aleix (13°) con l’Aprilia. Zona punti per Redding (14°), in sella all’altra Aprilia, così come per Dani Pedrosa (15°) in evidente difficoltà.