a cura della redazione - 19 March 2018

KTM: "tra 10 anni il 50% delle moto sarà elettrico!"

Abbiamo intervistato Stefan Pierer, Amministratore Delegato di KTM, che ci ha raccontato la "politica verde" della Casa di Mattighofen, le loro idee attuali e quelle per il futuro

In alcune nazioni i veicoli con motore a scoppio non potranno più circolare dopo il 2040.
“La politica a volte non ha la minima idea di cosa siano la fisica e le formule chimiche. Se questo succederà davvero, si dovrà prendere in considerazione quali materiali verranno usati per la produzione di veicoli unicamente elettrici. Nessuno ha oggi la conoscenza di come maneggiare in sicurezza questi materiali in caso di incidenti seri. Un’auto elettrica che brucia ha lo stesso effetto di una centrale nucleare”.

Come vede il prossimo futuro delle due ruote?
“Moto e scooter sono, ad oggi, la soluzione migliore per la mobilità urbana. La nostra strategia, oltre a quella di continuare a costruire moto da strada e fuoristrada di grande successo con motore a scoppio, è quella di sviluppare due ruote con motore elettrico in un range di potenza ben definito, tra i 250/400 W fino ai 1500W. Nei prossimi dieci anni prevediamo che circa il 50% del totale dei veicoli leggeri a due ruote sarà elettrico. Abbiamo in mente vari progetti, tra cui uno scooter, ma il primo riguarda le minicross elettriche, arriveranno nel 2019 o 2020. Comunque, la nostra transizione in quella direzione dovrà, però, essere supportata dal successo nella produzione delle moto con motore a scoppio. Questo ci permetterà di avere i fondi necessari da poter investire nelle future tecnologie”.

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