CRF1000L Africa Twin 2018: rinnovata e alleggerita
Nuovi colori e tante novità sottopelle
Elettronica tutta nuova
Nuova strumentazione più leggibile in fuoristrada
La strumentazione sul nuovo modello è posizionata più inclinata, per agevolare la lettura durante la guida in piedi sulle pedane, con una copertura che limita il riflesso della luce solare. Gli indicatori di direzione posteriori del nuovo modello 2018 sono dotati della funzione Emergency Stop Signal per i casi di “panic stop”. Una volta raggiunti i 53 km/h, se vengono azionati entrambi i freni e viene rilevata un’accelerazione negativa di almeno 6.0m/s2 le frecce lampeggiano rapidamente per avvisare gli altri utenti della strada della improvvisa decelerazione e del potenziale pericolo. In caso di pioggia, dato che l’aderenza è inferiore, la soglia di lampeggio scende ad un minimo di 2.5m/s2 di decelerazione avvalendosi come input dell’intervento dell’ABS. Per una maggiore praticità in viaggio e nell’uso quotidiano, gli indicatori di direzione sono ora dotati di disattivazione automatica, non con un semplice timer, ma rilevando la velocità delle ruote per riconoscere le svolte. La nuova batteria agli ioni di litio permette un risparmio di peso di 2,3 kg, e viene dichiarata anche più duratura della precedente.
Motore aggiornato più reattivo
Passando al motore, troviamo aggiornamenti importanti anche qui. Si tratta di un bicilindrico parallelo frontemarcia da 998 cc con testata Unicam a 4 valvole per cilindro e manovellismo a 270°, molto compatto, tanto da avere un ingombro longitudinale del tutto simile al bicilindrico della serie Honda 500.
Il motore del modello 2018 dichiara una migliore risposta ai regimi intermedi, grazie all’airbox con canali allungati di 20mm, al contralbero di bilanciamento alleggerito con contrappesi di bilanciamento più leggeri (-300 grammi), riducendo così l’inerzia di 306g/cm2, e all’impianto di scarico riprogettato, che prevede ora due catalizzatori nei collettori (invece di uno) che confluiscono nel silenziatore dal volume ridotto (da 4,6 a 4 litri) e dotato di due camere invece di tre. Questo motore sviluppa una potenza massima di 95 CV (70 kW) a 7.500 giri/min e una coppia massima di 99 Nm a 6.000 giri/min (+1 Nm rispetto alla versione precedente). Tutti questi interventi sono mirati ad ottenere una maggiore consistenza ai regimi intermedi. La versione con cambio sequenziale a doppia frizione DCT prevede una modalità di cambiata manuale ‘MT’ (Manual Transmission), che permette di cambiare le marce agendo sulle palette al manubrio, e due modalità automatiche ‘AT’ (Automatic Transmission): ‘D’ (Drive) è ideale in viaggio e per massimizzare l’efficienza dei consumi, ‘S’ (Sport), dedicata alla guida brillante, è articolata su tre livelli progressivamente più sportivi.
Inoltre, la funzionalità “G”, attivabile tramite un pratico tasto sul cupolino in tutte le modalità (D, S, MT), enfatizza le doti di trazione in off-road riducendo il parziale slittamento delle frizioni nell’apri-chiudi e durante i cambi marcia.
Sul modello 2018 troviamo accorgimenti utili a migliorare ulteriormente la guida in fuoristrada: le pedane del pilota sono più larghe e i supporti in acciaio rinforzati; ritoccati anche i supporti delle pedane per il passeggero, in modo da lasciare più spazio ai polpacci e agli stivali del pilota quando guida in piedi. I Raggi delle ruote sono ora in acciaio inossidabile, per aumentare resistenza agli agenti esterni e la facilità di pulizia. A libretto è già presente l’omologazione per pneumatici tassellati. Tutti questi interventi rendono l’Africa Twin 2018 più leggera di 2 kg.
Honda CRF1000L Africa Twin 2018: accessori e scheda tecnica
• Bauletto
• Valigie laterali Borse interne Tubolari antiurto
• Fari fendinebbia a LED Parabrezza fumé
• Parabrezza alto
• Deflettori superiori e inferiori
• Pedane passeggero con finitura in gomma
• Pedale cambio per versione DCT
• Manopole riscaldabili
• Presa 12V
• Cavalletto centrale
• Stickers ruote
• Sistema di allarme
• Paracoppa più esteso
• Sella rialzata
• Sella ribassata
• Quickshifter (versione MT)
Bicilindrico parallelo, raffreddato a liquido, con | ||
Motore | manovellismo a 270°, distribuzione Unicam a 4 valvole | |
per cilindro, Euro4 | ||
Cilindrata | 998 cc | |
Alesaggio x corsa | 92 x 75,1 mm | |
Coppia massima | 99 Nm @ 6.000 giri/min | |
Potenza massima | 95 CV (70 kW) @ 7.500 giri/min | |
Alimentazione | Iniezione elettronica PGM-FI | |
Capacità serbatoio | 18,8 litri | |
Consumi (ciclo medio WMTC) | 21,7 km/l (versione DCT: 21,8 km/l) | |
Frizione | Multidisco in bagno d’olio, assistita con | |
antisaltellamento (doppia su versione DCT) | ||
Manuale a 6 rapporti sempre in presa, (Sequenziale | ||
Cambio | doppia frizione a 6 rapporti con funzione G per off-road | |
su versione DCT) | ||
Trasmissione finale | Catena sigillata con O-ring | |
HSTC (Honda Selectable | ||
Torque Control) | A 7 livelli + off | |
Telaio | Semi-doppia culla in acciaio con telaietto reggisella ad | |
alta resistenza | ||
Dimensioni (L x L x A) | 2.335 x 930 x 1.475mm (versioni MT e DCT) | |
Interasse | 1.575 mm | |
Inclinazione cannotto sterzo | 27,5° | |
Avancorsa | 113 mm | |
Raggio di sterzata | 2,5 m | |
Altezza sella | 870 / 850 mm | |
Altezza da terra | 250 mm | |
Peso a secco | 210 kg (MT), 220 kg (DCT) | |
Peso in o.d.m. con il pieno | 230 kg (MT), 240 kg (DCT) | |
Distribuzione dei pesi | 49,1% ant. / 50,9% post. | |
Raggio di sterzata | 2,6 m | |
Forcella rovesciata a perno avanzato Showa a cartuccia | ||
Sospensione anteriore | con steli da 45 mm, pluriregolabile, corsa 230 mm, | |
escursione ruota 204 mm | ||
Forcellone in alluminio con bracci a sezione | ||
Sospensione posteriore | differenziata, monoammortizzatore pluriregolabile con | |
leveraggio Pro-Link, escursione ruota 220 mm | ||
Ruota anteriore | A raggi con cerchio in alluminio | |
Ruota posteriore | A raggi con cerchio in alluminio | |
Dimensioni cerchio ant. | 21 x 2.15” | |
Dimensioni cerchione post. | 18 x 4.00” | |
Pneumatico anteriore | 90/90-21” | |
Pneumatico posteriore | 150/70-18” |
Dischi flottanti a margherita da 310 mm con flangia in | ||
Freni anteriori | alluminio, pinze radiali a 4 pistoncini con pastiglie in | |
metallo sinterizzato, ABS | ||
Disco a margherita da 256 mm con pinza a 1 | ||
Freno posteriore | pistoncino, pastiglie in metallo sinterizzato, ABS. | |
Freno di stazionamento con leva al manubrio (solo | ||
versione DCT). | ||
Freno di stazionamento | Pinza a 1 pistoncino, con comando al manubrio, su 4 | |
livelli (solo versione DCT) | ||
ABS | A due canali, disinseribile sulla ruota posteriore | |
Layout verticale e comandi a cursore sul manubrio: | ||
contagiri, livello benzina, tachimetro, marcia inserita, | ||
Cruscotto | computer di bordo, trip computer per i consumi, | |
orologio, contachilometri con due parziali, temperatura | ||
liquido raffreddamento, Riding Mode, livello HSTC, | ||
modalità D/S e G (solo versione DCT) | ||
Gruppi ottici ant/post | Full-LED | |
Con funzione di luci di posizione (APL, Amber Position | ||
Indicatori di direzione | Light). A LED, con funzione disattivazione automatica e | |
‘Emergency Stop Signal’ al posteriore. |