di Giuseppe Cucco - 06 July 2017

Ecco la nuova Suzuki RM-Z450 2018

Suzuki RM-Z450 2018: la Casa di Hamamatsu presenta la nuova versione della propria top di gamma da cross. Sostanziali modifiche alla ciclistica, motore e design aggiornati ed elettronica evoluta. Dettagli, foto e video

Dalla MXGP al vostro garage

Suzuki svela la nuova RM-Z450 2018. La top di gamma da cross della Casa di Hamamatsu, rispetto alla precedente versione, si presenta con modifiche sostanziali a telaio e ciclistica, un motore aggiornato, un’elettronica evoluta e un design più moderno e aggressivo (qui le foto). Considerata la quantità di novità introdotte su questa moto, potremmo dunque parlare di un nuovo modello, piuttosto che un evoluzione. Gli appassionati più attenti conosceranno già questa moto, in quanto è quella usata dal Team Suzuki nel mondiale MXGP, già da inizio stagione 2017; ora però la Casa offrela nuova RM-Z450 2018 anche ai privati. Ma prima di andare a conoscerla nel dettaglio passiamo la parola a Ricky Carmichael, che vi presenta la moto nel video qui sotto (e che numeri!).

Numerose le modifiche alla ciclistica

Il telaio della RM-Z450 2018 è tutto nuovo: resta in lega di alluminio, ma è stato completamente rivisto nel disegno, con nuove misure per le parti estruse. Questa modifica è stata apportata con lo scopo di rendere la struttura più snella, di avere una differente elasticità nelle zone più sollecitate e di offrire al pilota un maggior feeling con l’anteriore. Grazie alle modifiche apportate il telaio ha perso ben 700 gr di peso. Rinnovato anche il forcellone, che sfrutta ora dei materiali più rigidi, ma essendo questi più sottili, il peso complessivo cala di 100 gr. Nuovo anche il telaietto reggisella, non più a sezione quadrata ma esagonale, più rigido e sottile. Questa modifica permette inoltre di rimuovere il filtro aria più velocemente.

Grandi novità anche nel reparto sospensioni: la forcella Showa a steli rovesciati da 49 mm torna ad avere le tradizionali molle, dopo che sul modello precedente abbiamo visto la forcella ad aria. Nuovo anche il monoammortizzatore: uno Showa Balance Free Rear Cushion (BFRC), con regolazione di compressione e ritorno nella parte superiore. L’impianto frenante è stato modificato con l’adozione di un disco freno anteriore maggiorato (da 250 a 270 mm) e di una nuova pompa freno posteriore. Tra le altre modifiche troviamo poi un nuovo serbatoio in resina da 6,3 litri (prima era in alluminio da 6,2), un manubrio Renthal Fatbar più dritto del precedente, una nuova sella e numerosi componenti alleggeriti, come ad esempio le pedane, la piastra di sterzo, i raggi, la guida della catena… Invariato però il peso: come il modello precedente, anche la nuova RM-Z450 ferma l’ago della bilancia a 122 kg.

Novità per il motore

partire nel modo giusto

Infine, per quanto riguarda l’elettronica, troviamo un controllo di trazione evoluto (siamo alla terza generazione, più veloce di 1,6 volte rispetto al primo modello) e il nuovo launch control Suzuki Holeshot Assist Control, che dispone di due mappature (oppure può essere disattivato): la “A” ideale per partenze a razzo su superfici dure e scivolose, la “B” più adatta invece a terreni che offrono più trazione.

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