a cura della redazione - 10 May 2017

“La Monster 797 è sana, non serve il traction control”

Durante la prova della Ducati Monster 797 abbiamo analizzato pregi e difetti dell’accessibile naked bolognese. Ma per capirne meglio la filosofia e la tecnica abbiamo intervistato Eugenio Gherardi - project manager. Scoprendo che…

Reinterpretazione di un'icona

“Meglio una ciclistica equilibrata di un controllo di trazione grossolano”

Perché sulla 797 non c'è il controllo di trazione?
Abbiamo deciso che, piuttosto che montare un sistema grossolano, è meglio realizzare una moto ben bilanciata. Un controllo di trazione semplicemente non è a nostro parere necessario sulla Monster 797, che è una moto “sana” che il pilota è in grado di gestire in ogni situazione.

Però è una entry-level e finirà certamente in mano a dei neofiti…
I giovani che iniziano con le moto devono in ogni caso acquistare una versione depotenziata, per cui la legge già impone una limitazione ben definita ai CV utilizzabili dai principianti. In ogni caso una superiore qualità della ciclistica, del sistema frenante e dell’ABS garantiscono le necessarie basi su cui si fonda la sicurezza. Anche il motore è parte integrante della sicurezza attiva perché grazie alle sue caratteristiche di erogazione della coppia, messa a disposizione in modo dolce e su un arco di giri davvero molto ampio, non manda in crisi il pilota alle prime armi.

“Ha il telaio in pezzo unico per essere iconica”

Quindi non è una questione di contenimenti dei costi?
Se guardate con attenzione la 797 notate che è molto ben fatta: abbiamo curato la qualità delle sovrastrutture, il serbatoio in acciaio e non in plastica, l’impianto frenante sofisticato così come il sistema ABS, la precisione delle finiture e degli accoppiamenti danno un valore aggiunto alla moto.

Perché un telaio in pezzo unico e non scomposto, come sulle altre attuali Monster con motore raffreddato a liquido?
È una scelta principalmente stilistica: avremmo potuto fare quello che volevamo con il telaio, così come con il forcellone e con il motore. Abbiamo voluto telaio intero e raffreddamento ad aria per avvicinarci il più possibile allo stile della prima, iconica Monster.

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