Pedrosa torna in pole a Jerez dopo 7 anni
MotoGP 2017, Jerez de la Frontera: risultati qualifiche
Pos. | Pilota | Nazione | Moto | Tempo | Gap (dal 1°/ dalprecedente) |
---|---|---|---|---|---|
1 | Dani PEDROSA | SPA | Honda | 1'38”249 | |
2 | Marc MARQUEZ | SPA | Honda | 1'38”298 | 0”049 / 0”049 |
3 | Cal CRUTCHLOW | GBR | Honda | 1'38”453 | 0”204 / 0”155 |
4 | Maverick VIÑALES | SPA | Yamaha | 1'38”677 | 0”428 / 0”224 |
5 | Andrea IANNONE | ITA | Suzuki | 1'38”744 | 0”495 / 0”067 |
6 | Johann ZARCO | FRA | Yamaha | 1'38”861 | 0”612 / 0”117 |
7 | Valentino ROSSI | ITA | Yamaha | 1'38”908 | 0”659 / 0”047 |
8 | Jorge LORENZO | SPA | Ducati | 1'38”910 | 0”661 / 0”002 |
9 | Jonas FOLGER | GER | Yamaha | 1'39”108 | 0”859 / 0”198 |
10 | Jack MILLER | AUS | Honda | 1'39”125 | 0”876 / 0”017 |
11 | Scott REDDING | GBR | Ducati | 1'39”152 | 0”903 / 0”027 |
12 | Aleix ESPARGARO | SPA | Aprilia | 1'39”400 | 1”151 / 0”248 |
13 | Danilo PETRUCCI | ITA | Ducati | 1'39”090* | 0”171 / 0”148 |
14 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati | 1'39”255* | 0”336 / 0”165 |
15 | Pol ESPARGARO | SPA | KTM | 1'39”282* | 0”363 / 0”027 |
16 | Bradley SMITH | GBR | KTM | 1'39”321* | 0”402 / 0”039 |
17 | Alvaro BAUTISTA | SPA | Ducati | 1'39”462* | 0”543 / 0”141 |
18 | Tito RABAT | SPA | Honda | 1'39”564* | 0”645 / 0”102 |
19 | Karel ABRAHAM | CZE | Ducati | 1'39”678* | 0”759 / 0”114 |
20 | Loris BAZ | FRA | Ducati | 1'39”824* | 0”905 / 0”146 |
21 | Hector BARBERA | SPA | Ducati | 1'39”906* | 0”987 / 0”082 |
22 | Sam LOWES | GBR | Aprilia | 1'40”213* | 1”294 / 0”307 |
23 | Takuya TSUDA | JPN | Suzuki | 1'40”386* | 1”467 / 0”173 |
Q1: Andrea ed Aleix dettano il passo
La Q1 vede impegnati i seguenti piloti: Dovizioso, Barbera, Petrucci, Tsuda, Abraham, Bautista, Lowes, Iannone, Smith, i fratelli Espargaro (Aleix e Pol), Rabat e Baz.
Sfortunato Lowes, la cui moto si spegne prima di lasciare la pit lane. I meccanici provano invano a riaccenderla, Sam dunque ritorna a piedi al suo box per prendere la seconda moto. Mentre i meccanici Aprilia cambiano il serbatoio alla moto numero 22, Iannone si porta in cima alla lista dei tempi con un 1’39”837, seguito da Aleix Espargaro distante appena 32 millesimi. Nel giro successivo la vetta della classifica è presa d’assalto: Aleix Espargaro è 1° con un 1’39”168, seguito dal Dovi staccato di 112 millesimi. 3° Iannone, alle sue spalle ci sono Bautista, Pol Espargaro, Smith, Rabat, Barbera, Petrucci ed Abraham in Top 10, 11° Baz, 12° Tsuda. Con queste posizioni, ad 8 minuti dalla fine, i piloti rientrano ai box per il cambio gomme; nel frattempo Sam Lowes entra in pista con l’Aprilia.
Nella seconda metà della sessione Aleix Espargaro si porta in testa, ma poco dopo è Iannone a dettare il passo: 1’38”916, davanti all’Aprilia di Espargaro. Nessun pilota si migliora sotto la bandiera a scacchi, che sancisce la fine della Q1: a passare al turno successivo sono dunque Iannone ed Aleix Espargaro. Nella gara di domani, le caselle dalla numero 13a alla 23a saranno occupate dai seguenti piloti: Petrucci, Dovizioso, Pol Espargaro, Smith, Bautista, Rabat, Abraham, Baz, Barbera, Lowes, Tsuda.
Q2: "tris" di Honda in prima fila, Iannone il migliore degli italiani
A partecipare alla Q2 ci sono i seguenti piloti: Zarco, Viñales, Pedrosa, Iannone, Crutchlow, Aleix Espargaro, Miller, Redding, Rossi, Marquez, Folger e Lorenzo.
Dopo un paio di giri veloci, a comandare la lista dei tempi è Marc Marquez con un 1’38”300, seguito da Pedrosa, Viñales, Iannone e Lorenzo in Top 5. Crutchlow è 6°, e precede Miller, Folger, Zarco e Rossi in Top 10. A 9 minuti dalla fine Marquez entra ai box, fa un cambio moto e rientra subito in pista con la gomma anteriore dura e la posteriore morbida, tuttavia non riesce ad abbassare il suo tempo e rientra in pista dopo un paio di tornate; nel frattempo Redding si migliora e sigla l’ottavo tempo.
Nei minuti finali della sessione Aleix Espargaro cade alla curva Michelin, mentre Crutchlow si porta al 3° posto alle spalle dei piloti ufficiali Honda. Ad un minuto dalla fine Pedrosa si porta davanti a tutti: 1’38”249, staccato di 51 millesimi c’è Marquez che, sotto la bandiera a scacchi, si migliora ma non abbastanza per portarsi a casa la prima casella.
Dunque, è Dani Pedrosa il poleman di Jerez de la Frontera: per il pilota di Sabadell si tratta della pole numero 47 in carriera. Il “Camomillo” non centrava la pole in MotoGP dal GP della Malesia del 2015. Alle sue spalle ci sono le Honda di Marc Marquez (2°) e Cal Crutchlow (3°), quest’ultimo punto da una vespa che gli è entrata nella tuta mentre si dirigeva al parco chiuso. Ad aprire la seconda fila c’è la Yamaha di Maverick Viñales, 4° davanti alla Suzuki di Andrea Iannone (5°) e alla M1 clienti di Johann Zarco (6°). Valentino Rossi è solamente 7°, ed insieme a lui in terza fila ci sono Jorge Lorenzo (8°) e Jonas Folger (9°). Completa la Top 10 Jack Miller, autore di una caduta (senza conseguenze) nella parte finale della sessione. 11° Scott Redding, 12° Aleix Espargaro: il catalano ha brillato in Q1, mentre in Q2 era in difficoltà, tanto da cadere nei minuti finali della sessione.
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