Ammortizzatore di sterzo integrato nel cannotto
tanta potenza e ciclistiche sempre più estreme: occhio al manubrio!
I fluidi magneto-reologici (MR)
L’ammortizzatore di sterzo MR
Sbacchettata smorzata in 150 millesimi di secondo
Dall’università al mercato
GLI ALTRI SISTEMI: LINEARI O ROTATIVI
UNIVERSITÀ DI FIRENZE: LA SICUREZZA IN PRIMO PIANO
Il reparto di Ricerca Veicoli dell’Università degli Studi di Firenze si è focalizzato, dal 2002, sulle due ruote a motore e vanta collaborazioni con moltissime Case motociclistiche, tra cui Piaggio, Beta, Ducati e Yamaha. Il tema centrale è la sicurezza: il primo progetto è stato un chest protector (un paracolpi per il petto) per Dainese, seguito da una collaborazione allo sviluppo della norma europea per la sicurezza dei guard rail. Qui è nato il progetto di fari adattativi per le moto, (con doppia funzione di beccheggio e shift, brevetto venduto dall’Università alla Piaggio diversi anni fa). Si è lavorato anche sugli air-bag per moto e per i piloti e (insieme a Dainese) su un’inedita mentoniera con zone a deformazione controllata. Dal 2006, si sta lavorando sul MAEB (Motorcycle Autonomous Emergency Braking) che sfrutta il radar e lo scanner per riconoscere gli ostacoli. Questo sistema interviene solo quando l’impatto è inevitabile, riducendo la velocità e non si attiva in maniera preventiva. Per saperne di più sui tanti progetti e studi: www.mooving.unifi.it, mentre per informazioni sul brevetto dell’ammortizzatore di sterzo MR i riferimenti sono quelli dell’Università (tel. 055-2751920 oppure inviare una mail a brevetti@csavri.unifi.it).