a cura della redazione - 16 December 2016

Uccio: “Vorrei un CIV ad alto livello, ora il CEV è più formativo”

Quali giovani piloti italiani saranno i futuri campioni nel Motomondiale? Nel 2016 Antonelli, Bagnaia, Baldassarri, Bastianini, Bulega, Dalla Porta, Di Giannantonio, Fenati, Migno e Morbidelli hanno fatto molto bene. Le aspettative 2017 sono alte anche per i team. VR46 intensifica l’attività della Academy e raddoppia l’impegno, entrando in Moto2 (presentate le livree 2017). Intervista a “Uccio” Salucci, responsabile VR46 Riders Academy

11 allievi

full immersion

L'Academy non è solo una scuola in cui girare in moto, ci sono medici e preparatori che curano alimentazione e allenamenti, dottori in caso di infortunio, manager che gestiscono contratti e sponsor. Un’esperienza che da quest’estate, in collaborazione con Yamaha, ha aperto le sue porte anche all’estero per il Master Camp, una sorta di scuola full immersion per i talenti che arrivano dall’Asia. Perché il motociclismo non è più quello romantico di qualche decennio fa, con la moto sul furgone e l'ambizione a fare il resto. Ora serve essere preparati, non lasciare nulla al caso, essere professionisti.
A raccontarci come nasce e come si sviluppa la realtà della VR46 Riders Academy è il responsabile del progetto, Alessio “Uccio” Salucci

"SEGUIAMO I PILOTI DALL'ALLENAMENTO ALLE SPONSORIZZAZIONI"

nel 2017 si raddopppia

Nel frattempo, come da tradizione, in occasione della serata finale di X-Faxtor, Nicolò Bulega, Andrea Migno, Francesco Bagnaia e Stefano Manzi sono saliti sul palco in diretta su Sky Uno HD svelando in anteprima le livree della stagione 2017. Quest''anno la festa è stata dopppia, dato che nella prossima stagione il team SKY VR46 sarà impegnato anche in Moto2. Quindi, ricapitolando: ​Migno e Bulega sono pronti a lottare per le posizioni di testa su KTM in Moto3, e Bagnaia e Manzi all'esordio in Moto2 su Kalex.

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