di Tarcisio Olgiati - 25 May 2016

Una MotoGP al TT 2016! Bruce Anstey in gara con la Honda RC213V-S

Il neozelandese 47enne 10 volte vincitore sul Mountain è il primo pilota che porterà in gara la MotoGP “replica” firmata Honda. Preparata dal team Valvoline Racing by Padgett’s Motorcycles, la raffinata V4 correrà nelle classi Superbike e Senior TT

Tutto nasce da una buona bevuta!

Mi stavo facendo un paio di pinte di Guinness con un cliente che aveva appena comprato un RCV213V-S da noi e lui mi ha detto: non sarebbe bello vederne una filare giù per Bray Hill? Questa domanda ha piantato nella mia testa il seme, che da quel momento ha iniziato a germogliare da allora”. A parlare è il patron del team Valvoline Racing Padgett's Motorcycles, Clive Padgett, che racconta com’è nata la folle idea di portare una MotoGP (replica) al Tourist Trophy. “Volevo fare qualcosa di diverso ma nello spirito del TT, che è tutto innovazione pionieristica”, continua Padgett, “Credo che questa cosa sia nello spirito che animava Soichiro Honda quando venne al TT per la prima volta nel 1959 con le sue moto da corsa. Credo anche che crescerà ancor di più l’attenzione verso il TT, e questo è buono. Sono gasato per questa cosa, posso anche essere un cinquantenne, ma dentro mi sento ancora un pilota di 19 anni”.

Una moto straordinaria, un pilota esperto e vincente

preparazione a base di Sport kit ufficiale e pezzi fatti su misura

Per Anstey i sogno di una Motogp al TT diventa realtà

"É sempre stato un mio sogno quello di guidare una MotoGP al TT e questa è la volta in cui mi ci avvicinerò di più", ha detto Bruce Anstey commentando l’incredibile notizia. "Clive è l'unica persona al mondo che avrebbe potuto imbarcarsi in qualcosa di simile e se lui dice che è ok io sono con lui al 100%. Ancora non l’aveva tolta dalla cassa e già aveva detto ‘questa la facciamo gareggiare’. La RCV dovrebbe essere un’arma assoluta per il Mountain, ha molti CVma è maneggevole come una 600. È piccola e compatta, ma è lunga oltre due pollici più della Fireblade, quindi dovrebbe essere anche stabile. Non vedo l’ora di scoprire come si comporta nelle curve veloci, perché sarà in grado di curvare davvero rapidamente”.
 
È la stessa cosa che ha pensato il nostro Federico Aliverti quando l’ha provata

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