di Giuseppe Cucco - 27 February 2016

KTM accusa Honda: “Non rispetta il regolamento in Moto3!”

Secondo la Casa Austriaca, le moto di Tokyo impegnate nella entry class del Motomondiale supererebbero il limite massimo di giri motore consentito dal regolamento. Da Mattighofen precisano: “Non vogliamo rivedere i risultati dello scorso anno, ma essere tutelati per l’avvio della nuova stagione!”. Per Honda tutto regolare. Il caso è ora nelle mani di Dorna e IRTA
 

REGOLAMENTO INFRANTO?

In un intervista rilasciata al magazine sportivo tedesco Speedweek.com, Pit Beirer, Direttore di KTM Motorsport, ha sollevato un vero e proprio polverone. Più precisamente, Beirer accusa Honda di aver superato di 100 giri/min il limite massimo consentito dal regolamento della classe Moto3 (fissato a 13.500 giri/min). Il fatto è venuto alla luce quando alcuni ex-piloti Honda, passati quest’anno in KTM, hanno chiesto ai tecnici austriaci di modificare il limitatore del motore, per rendere il taglio della potenza più dolce, come sulla NSF-250RW. Dopo questa richiesta KTM si è insospettita e ha chiesto di poter visionare la telemetria delle moto di Tokyo utilizzate lo scorso anno. Secondo Bierer, da questi dati è emerso che i motori giapponesi avrebbero superavato il limite imposto! Honda si difende dicendo che è tutto regolamentare e ora la questione è in mano a Dorna. Ripercorriamo come sono andati i fatti nel dettaglio.

ABBIAMO ANALIZZATO LA TELEMETRIA HONDA

ANCHE SOLI 100 GIRI/MIN IN Più POSSONO FARE LA DIFFERENZA

In realtà questi 100 giri/min in più non donano maggior potenza. Però tutti ricordiamo bene i lunghi rettilinei del Mondiale dove capitava spesso di vedere le Honda superare in velocità senza problemi le nostre KTM. E noi ci chiedevamo dove sbagliavamo”, continua Beirer. “Su un motore piccolo come quello della Moto3 il pilota è sempre vicino alla soglia di rotazione massima e anche 100 giri in più possono essere utili. Non si tratta di 5 CV guadagnati, ma, in un campionato come questo, che lo scorso anno abbiamo perso per soli 6 punti di differenza da Honda (Miguel Oliveira 254 vs Danny Kent 260, ndr), qualsiasi minima differenza può essere cruciale! In una categoria con centralina unica non è possibile accettare tale differenza! Quando ci siamo avvicinati alla Moto3 il limite massimo era di 15.000 giri, poi ridotto a 14.000 e successivamente, sotto richiesta di Honda, portato a 13.500; per ridurre i costi a detta loro. Noi ci eravamo opposti perché crediamo che i motori da gara non debbano essere limitati. Inoltre, dopo aver abbassato i limiti non ci sono stati risparmi. Sapere ora che Honda superava quel limite ci ha sconvolti parecchio.”
Nonostante i dati in suo possesso, l’Azienda di Mattighofen ha deciso di non intraprendere alcuna azione legale nei confronti di Honda:Non vogliamo andare a rivedere i risultati dello scorso anno, il Mondiale 2015 l’abbiamo ormai perso, per causa nostra. Però chiediamo che prima del via della stagione, il 20 marzo in Qatar, ci sia la certezza che tutte le moto in gara non sforino il limite dei 13.500 giri imposto dal regolamento!”. 

HONDA CONTROBATTE

LE INDAGINI AFFIDATE A DORNA E IRTA

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