di Tarcisio Olgiati - 24 February 2016

Aprilia MotoGP RS-GP 2016: foto e dichiarazioni dopo il test a Losail

Tre giorni di prove private in Qatar per cominciare a capire sul serio come va la nuova moto con cui Bradl e Bautista affronteranno il Mondiale MotoGP 2016. Le prime immagini e le impressioni dei piloti, improntate all’ottimismo

Il “vero” debutto

La nuova Aprilia MotoGP si chiama RS-GP 2016, è la prima vera MotoGP fatta tutta in Aprilia, non è più una SBK evoluta. La moto voluta da Romano Albesiano è un po’ in ritardo rispetto all’inizio del Mondiale 2016, ma si schiererà regolarmente al via il 20 marzo a Losail (qui il calendario della MotoGP 2016) guidata da Alvaro Bautista e Stefan Bradl, il tutto sotto la gestione del team Gresini. Un primo test di assaggio era già stato fatto dal collaudatore Mike Di Meglio ad Alcaniz, sul tracciato del MotorLand Aragon, ma si era trattato di fatto solo di un cosiddetto “shakedown”, una… sgambata per cominciare a fare i primi km e deliberare le moto che sarebbero poi state usate dai piloti ufficiali a Losail. Non nei test ufficiali del 2-4 marzo, però, bensì in quelli a porte chiuse del 21-23 febbraio, in preparazione per le sessioni insieme a tutte le altre squadre. Non si sa molto della moto, se non che è del tutto nuova e che anche il motore è stato riprogettato da zero (cliccate qui per maggiori info, per quanto sempre poche…).

ottimismo evidente

Alzate il volume!

Prima di passare alle parole di Bautista, Bradl, Albesiano e Gresini. Guardate le foto e ascoltare il sound dell’Aprilia MotoGP nel video apparso sul profilo Facebook di Bradl.

ALVARO BAUTISTA: “Grande margine di sviluppo, con la vecchia eravamo al limite”

STEFAN BRADL: “Siamo nella giusta direzione”

ROMANO ALBESIANO (Responsabile Aprilia Racing): “Sensibilmente migliore”

FAUSTO GRESINI (Team Manager): “La RS-GP sembra nata molto bene”

Ascoltare i commenti positivi dei nostri piloti dopo i primi chilometri percorsi in sella a una moto completamente nuova e è stato emozionante. La RS-GP sembra nata molto bene, Alvaro e Stefan hanno avvertito un netto miglioramento del comportamento dinamico rispetto alla moto 2015. Ora ci aspetta un grande programma di sviluppo, siamo consapevoli però di partire da una base molto concreta.

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