di Giorgio Sala - 22 February 2016

KTM MotoGP: conclusi a Jerez tre giorni di test della RC16

È andato in scena a Jerez un altro test privato del prototipo da GP di KTM, con Mika Kallio, Randy de Puniet e Alex Hoffman (collaudatori della Casa di Mattighofen a cui si aggiunge "a chiamata" anche Luthi). La RC16, che debutterà in MotoGP nel 2017, si prepara a presentarsi come wild card già in questa stagione ormai. Info, foto e dichiarazioni

Il V4 austriaco è sempre più… Ready to Race!

A distanza di oltre tre mesi dalla prima apparizione sul Red Bull Ring, il prototipo da MotoGP di KTM è approdato a Jerez de la Frontera insieme ad alcuni team di Moto2, per completare tre giorni di test privati atti allo sviluppo della RC16. Alex Hofmann e Mika Kallio, dopo aver completato il loro programma di lavoro nei primi due giorni, hanno assistito all’esordio del terzo collaudatore di Mattighofen: Randy De Puniet. Un po’ sfortunato con il meteo del venerdì (variabile, proprio come quello trovato dai "futuri colleghi" a Phillip Island) il pilota francese è potuto ritornare in sella ad una MotoGP dopo circa un anno(Randy era collaudatore ufficiale della Suzuki GSX-RR). De Puniet è partito dalla moto utilizzata da Hofmann per prendere confidenza con la RC16 ed il nuovo propulsore V4. I primi due giorni di test sul bagnato hanno fruttato ai tecnici informazioni utili alla configurazione di un set up da utilizzare in caso di pioggia, mentre il pilota transalpino nel corso del terzo giorno ha aspettato ad uscire dai box solo quando la pista si è asciugata. Potete vedere alcune immagini dei test cliccando qui.

A QUANDO IL DEBUTTO?

"Base già molto buona, ora cerchiamo di fare i tempi"

Mika Kallio
“Nei primi due giorni abbiamo lavorato sull'ergonomia della moto e sul set-up in condizioni estremamente difficili, ma questo ci ha permesso di confermare molti di questi cambiamenti con le condizioni migliori della terza giornata. Abbiamo provato delle novità riguardanti traction control e anti-wheelie, senza dimenticare alcuni nuovi elementi come le sospensioni portate da WP e la piastra della forcella. Sono molto felice, sia delle prestazioni sia dei feedback importanti che siamo riusciti a dare ai tecnici".
 
Alex Hofmann
"Rispetto alle prime due uscite al Red Bull Ring e a Valencia, la moto è stata sviluppata ulteriormente, non solo esteticamente, ma anche tecnicamente, perchè la base mi sembra già molto buona. Ora si tratta solo di andare avanti ed iniziare anche a cercare di fare qualche tempo di riferimento".
 
Randy de Puniet
“Ormai era da più di un anno che non salivo in sella ad una MotoGP, ma mi sono subito sentito a mio agio. Come al solito, per prima cosa abbiamo dovuto adattare la moto alle mie esigenze personali, poi però abbiamo provato anche un paio componenti di elettronica. Ora credo che siamo un pochino più pronti per i test delle prossime settimane".

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