Cartina batte navigatore 51 a 39: nell’era del web vince la carta
Cartina batte navigatore 51 a 39: nell’era del web vince la carta
È probabile che questo articolo vi raggiunga sullo smartphone o sul tablet nel bel mezzo del vostro viaggio estivo. Ma se siete spaparanzati in spiaggia con Motociclismo in mano e non vi accorgete di nulla, non è che la cosa ci dispiaccia... Beh insomma in qualsiasi modo riusciate a leggere questo pezzo vi sarà possibile confrontare le vostre abitudini di viaggiatori con quelle dei motociclisti che hanno partecipato al nostro sondaggio. Un’inchiesta che ha interessato 2.209 persone e che mette in luce il mutamento delle abitudini dei travellers.
Non esiste viaggio senza un aiuto a trovare la strada giusta
Non importa che sia una cartina o un navigatore: io ho bisogno di avere sempre qualcosa con me, ovviamente se il viaggio è di una certa lunghezza e durata. È quello che emerge chiaramente dalla prima domanda del nostro sondaggio, alla quale solo il 5% dei motociclisti risponde che per orientarsi in viaggio non ha bisogno sempre o quasi sempre di un supporto cartaceo o multimediale. Già ma poi alle fine quale dei due è meglio? E perché?
La carta mi rende padrone e consapevole del mio viaggio
Cartina batte navigatore 51% a 39%. Solo il 10% dei nostri internauti non hanno preferenza tra l’una e l’altro quando si mettono in viaggio. È un risultato per certi versi sorprendente, se si considerano il diffondersi degli smartphone e gli straordinari passi da gigante della tecnologia in generale. Ma perché uno dovrebbe preferire un supporto cartaceo a uno multimediale? Il principale motivo (72%) è che la cartina ti fa sentire “padrone” del percorso e “consapevole” delle tua posizione.
Il navigatore è più facile, pratico, immediato
D’altro canto il navigatore non esce umiliato dal confronto con la cartina. Anzi fa valere i suoi indiscutibili vantaggi. In ordine di importanza il nostro pubblico indica l’immediatezza e la facilità di consultazione (47%), la facilità con cui si raggiungono le strutture come alberghi e ristoranti (28%), l’aggiornamento continuo delle mappe (13%). Ci ha un po’ sorpreso lo scarso interesse (9%) per l’interattività - per esempio la segnalazione di traffico o di un incidente o di un autovelox -, ma soprattutto per la facilità con cui si trovano le strade più belle (2%).
L’integrazione è la nuova via
La risposta che più ci ha colpito e che più ci ha fatto riflettere è che la cartina viene vista come uno strumento nettamente migliore per andare a caccia di belle strade. Su questo fronte prende quasi il quadruplo dei voti rispetto al navigatore. Ecco allora che si capisce come mai di entrambi gli strumenti (per esempio il navigatore per andare in hotel e la cartina per andare a caccia di paesaggi mozzafiato) venga fatto in molti casi (58%) un uso integrato. Un po’ come Motociclismo, che te lo leggi su carta, sul sito o sui social da PC, tablet o smartphone.
La foto di apertura è tratta dalla gallery di una delle nostre avventurose comparative maxienduro: di seguito i link per rivivere quelle degli ultimi anni