SBK 2014 Australia: Lowes (Suzuki) al top, poi Melandri e Giugliano
Sbk 2014 australia: lowes (suzuki) al top, poi melandri e giugliano
La mattinata non poteva iniziare peggio a Phillip Island. Una perturbazione ha portato un abbassamento delle temperature e soprattutto una pioggerellina di quelle famose nel campionato SBK, ossia di quelle che non bagnano troppo la pista ma non la lasciano neanche asciugare. Così per i primi turni le Supersport sono praticamente rimaste tutte nel box, ad eccezione delle wild card australiane Mcconnell e Gowland, su Triumph. Le Superbike invece, almeno per dare qualcosa da vedere al pubblico, sono scese quasi tutte per gli ultimi 5 minuti delle FP1, con un best lap di Rea in 1'37"033, seguito da Guintoli e dall'australiano Allerton. Questi è il sostituto di Barrier, che fa parte purtroppo dell'elenco degli infortunati dei test insieme a Luca Scassa. Il francese e l'italiano saltano quindi la gara, ma arriva una brutta notizia anche per Michel Fabrizio, dichiarato "unfit" dalla commissione medica e quindi costretto pure lui a guardare i colleghi dai box in attesa del round successivo.
TEMPI VALIDI SOLO DALL'ORA DI PRANZO, E SOFOUGLU AL COMANDO
Un pallido sole sì è affacciato alla fine dei primi turni di libere, andando ad asciugare il tracciato e mettendo i piloti in condizione di girare, in FP2, con tempi molto simili a quelli dell'anno scorso. Per la Supebike è battaglia da subito, con Alex Lowes che riesce a tenere la testa con il suo 1'31"100, staccando di 37 millesimi Marco Melandri e di un decimo Davide Giugliano. Con Tom Sykes quarto e Rea quinto abbiamo cinque case diverse nelle prime cinque posizioni. Italiani in grande forma, cadute invece per il neoducatista Chaz Davies (highside alla curva 9) e per Baz (caduto all'ultima curva). Sorprende vedere il vincitore di Gara 1 dell'anno in coda alla top 10, ma ci sono 11 piloti in meno di un secoondo, tutto può ancora succedere. Mentre nella Evo, come giià anticipato chiaramente dai test, Niccolò Canepa e la Ducati guidano comodamente il gruppo, seguiti dalla Kawasaki del veterano Foret, è evidente come MV e EBR debbano ancorwa lavorare. Per la Supersport invece è stato Kenan Sofouglu a restare in testa alla classifica durante tutte le FP2 con il suo 1'33"618 (a tre decimi dal suo tempo delle FP2 2013 e a mezzo secondo da quello di Lowes dell'anno scorso), seguito dalla Yamaha di Coghlan e dalla Honda del nostro De Rosa, mentre Zanetti, preceduto in classifica dai connazionali Tamburini e Menghi, twitta: "Brutto venerdì.1*sessione a riposo x pioggia.2sessione broblemi sulla moto e quindi pochi giri,ma abbiamo individuato cosa era .domani gas". Ora sì passa alle ultime libere e poi alla nuova Superpole, e prima che arrivi domenica (gli orari completi della programmazione TV li trovate qui) non dimenticate di partecipare al nostro gioco, FantaMOTOCICLISMO. Per scoprire come fare per diventare tester di Motociclismo per un giorno cliccate sul pulsante arancione qui sotto.
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