Viaggio in Turchia con la Bajaj Chetak classic 150
IN TURCHIA CON LA BAjAJ CHETAk
LA MOTO
BAJAJ CHETACK CLASSIC 150 1994
Sembra una Vespa, ma è una Bajaj Chetack Classic 150 made in India del 1994. Si tratta di un prodotto della diaspora indiana di Piaggio, fatto che a causa di complesse vicende societarie ha creato i cloni indiani marchiati Bajaj prima e LML poi.
Si tratta di un equivalente delle Vespa degli anni 70’, il telaio è quello delle Sprint-Rally-TS, il motore ha l’accensione elettronica con impianto a 12V, i consumi sono ridottissimi, mai sotto i 40 km/l, garantendo un autonomia di 230 km con 7 litri di miscela al 2%.
Gli indicatori di direzione sono marchiati CEV e corrispondono a quelli che Piaggio montava nel 1972 sulla Vespa Rally 200 esportata negli USA, anche il manubrio con il faro “piccolo” è lo stesso della Rally USA, mentre la versione italiana montava il faro “grosso” ed era ovviamente senza frecce. La velocità di crociera è di 80 km/h di strumento, la massima circa 90 km/h sempre di strumento. Il bassissimo consumo si spiega probabilmente con l’utilizzo di una miscela aria/benzina molto magra, fatto che in un discesone autostradale da oltre 90 km/h un fuori giri in quarta marcia ha provocato una grippata per scarsa lubrificazione del cilindro. Raffreddato tutto per 15 minuti, lo scooter è ripartito e ha portato a termine il viaggio percorrendo i mancanti 2.500 km senza problemi. Ho solo usato la precauzione di usare miscela al 2,5% e di fare attenzione ai fuorigiri in discesa.
UN VIAGGIO MAI FATTO
Lo Vespa appartiene a 5 sorelle, tenuta in campagna, e raramente utilizzata. Non avendomela voluta dare (vendere), saputo del mio progetto, me l’hanno prestata, fidandosi.
Una di queste sorelle non c’è più, è morta in Turchia nel 2008 mentre faceva ciò che le piaceva di più: viaggiare chiedendo alle persone un passaggio, tanto da farlo diventare arte, attraverso video e foto. Il suo nome d’arte era Pippa Bacca.