28 May 2012

A Salt Lake City la Superpole è firmata Smrz

1'47"626. Con questo tempo, fatto con gomme da gara, il ceco del team Effenbert Liberty Racing si tiene dietro una muta scatenata di inseguitori muniti di gomme da tempo. Checa 2°, Biaggi 7°, solo 9° Melandri. Grande Giugliano

A salt lake city la superpole è firmata smrz

 

La Superpole 1 offre subito un colpo di scena: Haslam fuori a causa di una foratura che gli fa perdere tempo e di gomme da qualifica non perfettamente performanti. Ad issarsi in testa al gruppo è Checa, che resiste agli attacchi dei compagni di marca Smrz e Guintoli, nonché all’arrembaggio di Laverty con l’Aprilia. Biaggi e Melandri navigano a metà classifica, e sembrano non a proprio agio col tracciato. Per Biaggi è una conferma di un week end vissuto finora un po’ nell’anonimato; Melandri invece non riesce a  ripetere le prestazioni delle qualifiche, che lo vedevano sempre a podio virtuale. Verso la fine del turno cade anche un po’ di pioggia, ma il forte vento rende mutevole il cielo e influisce sulla temperatira ambientale e dell’asfalto. Haslam riesce in extremis a risalire di qualche posizione, ma un bel giro di Zanetti regala all’italiano la Superpole 2, all’inglese invece riserva una deludente esclusione. Anche Sykes è un po’ in ombra, ma passare alla Superpole 2 non è un problema. Alla fine pole provvisoria a Checa ed esclusi Haslam, Canepa, Berger e Hopkins.
 
La Superpole 2 parte all’insegna di Guintoli (1’48”07), ma vanno forte anche Rea e Sykes. Il pilota della Kawasaki, come già in Superpole 1, inizia molto bene il giro, ma nel tratto finale perde parte del tempo guadagnato e si attesta "solo" al 3° posto. A metà dei 12 minuti rimangono ancora un po’ in ombra Melandri e Biaggi, ma anche Checa non ha ancora dato il meglio. A fine turno i piloti usano la gomma da tempo e il cronometro sorride (anche la differenza rispetto alla gomma da gara non è eclatante). Alla fine il guizzo vincente è quello di Checa, che si prende la pole provvisoria con un bel 1’47”990. Lo segue Smrz, che riesce in extremis a far segnare un buon tempo con una moto “rimessa insieme” dai meccanici dopo la sua caduta nelle libere, imitato dal suo compagno di team Guintoli. Sykes quarto seguito da Rea. Molto bello l’exploit di Giugliano, che all’ultimo tentativo risale in sesta posizione: siamo contenti per lui, anche se il suo risultato butta Melandri fuori dalla Superpole 3, insieme a Fabrizio, Zanetti e Davies.
 
Come già successo in Superpole 1, uno dei protagonisti della Superpole 3 deve dare subito forfait. È Laverty, che esce di scena per un evidente problema tecnico alla sua Aprilia RSV4 Factory. I piloti stanno sfruttando le gomme da tempo, ma i risultati cronometrici non esaltano, più o meno tutti ben oltre 1’48. Solo Sykes è vicino a scendere sotto questa soglia, ma decisamente meglio fa Checa, che stampa un bell’1’47”810. Mentre Biaggi mantiene un discreto passo gara ma appare non così efficace nel tratto centrale per poter puntare in alto in Superpole, in gran spolvero si rivela Giugliano, che si installa in terza posizione. È il momento in cui comincia a cadere qualche goccia di pioggia, che induce qualche pilota a tirare un po’ i remi in barca. Non così Smrz, che “spegne il cervello” e, con gomme da gara, dà del gran gas e fa un ultimo giro da antologia: la pole è sua, col tempo di 1’47”626.
 
Come al solito la SBK promette grande spettacolo e sicuramente ci farà assistere a due belle gare in cui l’agonismo farà ben figurare anche quei piloti che sono usciti un po’ delusi dalle prove, come i nostri Melandri, Badovini, Zanetti, Canepa e Fabrizio, ad esempio, ma anche Haslam e Hopkins.
 
Date un’ultima occhiata agli orari della programmazione TV, che per questo round del mondiale SBK è davvero infelice… E comunque buon divertimento
 
 
WSBK in USA: Miller Motorsports Park – griglia di partenza
 
Superpole 3
1. Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 1'47.626
2. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 1'47.810
3. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'48.062
4. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 1'48.220
5. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1'48.563
6. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 1'48.568
7. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'48.794
8. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'48.354
 
Superpole 2
9. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'48.422
10. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1'48.566
11. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 1'48.669
12. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 1'49.929
 
Superpole 1
13. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'49.552
14. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 1'49.750
15. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 1'49.818
16. John Hopkins (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'49.966
 
17. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'50.424
18. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1'50.427
19. David Salom (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'50.504
20. Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'50.520
21. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1'50.963
22. Leandro Mercado (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'51.843
23. Jake Holden (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 1'52.108
24. Shane Turpin (Boulder Motor Sports) Ducati 1098R 1'54.399

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