Malaguti chiude, 160 dipendenti in mobilità
Malaguti chiude, 160 dipendenti in mobilità
Per 160 dipendenti della Malaguti ora non resta che la mobilità. In azienda ne resteranno solo 17 che dovranno occuparsi della parte commerciale, sostanzialmente avranno la responsabilità di gestire i ricambi sul mercato. Presente sul mercato dal 1930, la Malaguti è arrivata alle ultime tappe, visto che nonostante alcune manifestazioni di interesse non c’è stato alcun acquirente e la proprietà non intende cedere il marchio. Ora non resta che attendere il tavolo di crisi in Regione per cercare una soluzione in extremis, come spiega il Corriere di Bologna. “La convocazione non è ancora arrivata nonostante le nostre numerose sollecitazioni — ha raccontato al quotidiano Giuliana Righi della Fiom —. Ormai il tempo a disposizione è molto poco e abbiamo il timore che ci siederemo attorno al tavolo quando l’azienda avrà già chiuso da un pezzo. È chiaro che noi non possiamo accettare l’ipotesi della mobilità, bisogna muoversi per tentare di mantenere in vita l'azienda”.
La prossima tappa è fissata a fine ottobre quando scadrà la cassa integrazione straordinaria e da lì si passerà ai licenziamenti, se per allora non si sarà trovato un compratore.