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14 October 2013

Aprilia ferma la produzione a Scorzè

Inizia male la settimana per la Casa di Noale, costretta ad interrompere parzialmente la produzione nello stabilimento di Scorzè. Contratto di solidarietà, 360 operai a casa in recupero ferie e uno stop che potrebbe prolungarsi fino a gennaio

Aprilia ferma la produzione a scorzè

In un mercato funestato da vendite al ribasso (anche se in Italia c'è qualche piccolo segno di ripresa) e dal nuovo aumento dell’Iva, sempre più spesso ci tocca leggere di Case motociclistiche in difficoltà, “palleggiate” da un investitore all’altro (vedi il recente caso Bimota nonché la vicenda Husqvarna) o costrette a tagli su più fronti. Oggi è toccato all’Aprilia che si trova costretta a stoppare in parte la produzione dello stabilimento di Scorzè per tutto il mese di ottobre. I 360 lavoratori saranno lasciati a casa con la formula del contratto di solidarietà, firmato nel febbraio del 2012 (rinnovo per il 4° anno...) e in scadenza a fine gennaio, una data che lascia quindi presagire più mesi di stop.

QUALE FUTURO?
Come riporta La Nuova di Venezia, lo stop si è reso necessario per l’ennesimo rallentamento delle vendite. Che l’autunno e l’inverno siano le stagioni più fredde per il mercato non è certo una novità ma le 3.498 Aprilia vendute da inizio anno e il conseguente undicesimo posto nella classifica per marche non sono dei grandi segnali. Continuiamo a chiederci come mai moto eccellenti come la Tuono ABS che abbiamo appena provato non si vendano... Con la discesa in campo di Fiom Cgil e Fim Cisl, si chiede maggiore chiarezza sul futuro dello stabilimento, anche per l’altra fabbrica installata a Noale, dove lavorano poco meno di 300 dipendenti. A seguito di questa richiesta, il prossimo 16 ottobre a Pontedera Roberto Colaninno, presidente del gruppo Piaggio, incontrerà i sindacati.

 

E POI PURE LO SPORT...

E tutto questo avviene giusto qualche giorno dopo le notizie sul riassetto della gestione sportiva, con la partenza (non senza attriti) di Dall'Igna alla volta di Ducati con reazioni a catena di team che non vogliono più affidarsi all'Aprilia in MotoGP (abbandonando le ART per passare a Honda, ad esempio), piloti dati per certi a Noale che invece dichiarano di star parlando con altri, tecnici storici del reparto corse SBk che seguono Dall'Igna in Ducati lasciando il povero Marco Melandri (nuovo pilota di Noale per le derivate di serie) senza chiari riferimenti tecnici...

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