Aprilia e Guintoli vincono Gara1 SBK ad Assen (con bandiera rossa)

Partenza: partenza velocissima per Guintoli che prende la prima posizione seguito da Jonathan Rea.

Giro 1/21: giro ricco di bagarre. Caduta immediata di Davide Giugliano finito nelle vie di fuga, comanda Guintoli seguito ancora da Rea e Sykes. Baz insegue il compagno di squadra dalla quarta posizione.

Giro 2/21: Sykes scavalca la Honda di Rea. I primi quattro hanno creato un bel gap tra loro e i diretti inseguitori, guidati da Melandri e Davies. 

Giro 3/21: posizioni abbastanza statiche. La pista non offre un grandissimo grip, complice la pioggia caduta abbondante ieri. Guintoli gira in 36 e ha staccato di 2,5 secondi Jonathan Rea.

Giro 4/21: errore per Sykes, che perde il treno composto da Rea e Baz. Il comando resta a Guintoli mentre più indietro la battaglia per la quarta posizione vede protagonisti Melandri, Elias e Davies. 

Giro 5/21: problema per Niccolo Canepa, che inisce in 11° posizione. Tom Sykes ricuce lo strappo e si riaccoda a Rea, che perde la seconda posizione in favore di Baz.

Giro 6/21: continua la battaglia per la seconda posizione mentre Guintoli continua a girare imperturbabilmente con il tempo più veloce della pista. Dietro Melandri continua a contenere Elias e Davies. 

Giro 7/21: rottura del motore per la EBR di Aaron Yates e caduta per Eugene Laverty, che girava in ottava posizione. Sykes riesce a portarsi in seconda posizione davanti a Baz e Rea. 

Giro 8/21: Sykes si è lanciato all'inseguimento di Guintoli, mentre girano con tempistiche molto simili. Piccoli contatti per Rea e Baz che cercano di tenere la coda di Tom.

Giro 9/21: sorpasso di Rea su Baz con il ginocchio del francese appoggiato sulla Honda di Johnny. Melandri continua a guidare il gruppetto composto da Davies, Elias e Haslam.

Giro 10/21: caduta per Christian Iddon con la Bimota. L'asfalto non sta migliorando molto e i piloti sono costretti a girare "sulle uova".  Problema anche per Michel Fabrizio, che rientra ai box per cambiare le impostazioni del precarico

Giro 11/21: sorpasso di Elias su Davies, la quarta posizione viene saldamente tenuta da Marco Melandri. Sykes sta cercando di riprendere Guintoli ma con un distacco di quasi quattro secondi non sarà semplice

Giro 12/21: splendida bagarre di Lowes e Canepa, che hanno un modo molto aggressivo di interpretare Assen. Melandri perde la posizione da Elias e da Davies e si ritrova spinto da Haslam. 

Giro 13/21: scende a tre secondi il distacco tra Guintoli e Sykes, che non ha alcuna intenzione di darla vinta al francese. La seconda posizione continua ad essere una battaglia tra Baz e Rea mentre in tutta la pista si lotta per sopravanzare gli avversari.

Giro 14/21: rallenta Guintoli, che inizia ad avere problemi alla gomma posteriore. Il distacco è sceso intorno ai 2,2 secondi, mentre sembra ricompattarsi tutto il gruppetto dei primi quattro.

Giro 15/21: Melandri riesce a rimettersi davanti a Davies ma Elias ha già preso il largo. Leon Haslam per quanto resti agganciato alla Ducati ufficiale non sembra in grado di sopravanzarla. Bagarre anche per la dodicesima posizione, con Scassa davanti a Salom, Camier, Guarnoni e Corti. 

Giro 16/21: doppiaggio per Imre Toth da parte dei primi quattro. Velocizza il passo Guintoli, che in questo giro ha perso solo un decimo e mezzo rispetto a Sykes.

Giro 17/21: Melandri riesce a staccare leggermente Davies, che continua ad essere tampinato da Haslam per la settima posizione. BANDIERA ROSSA per la rottura del motore della EBR di May che semina olio in pista.

Ecco un altro di quei finali che ci lascia delusi. La bagarre era lì a portata, Guintoli era stato ripreso da Sykes ed era il momento di vedere chi la spuntava, ma la bandiera rossa è tornata ad infastidirci. Peccato per Davide Giugliano, che denuncia la mancanza di sicurezza dovuta all'assenza di uno strato di asfalto all'esterno dell'ultimo settore della pista (secondo lui causa della sua caduta). Le delusioni di oggi sono Marco Melandri e Loris Baz, che non hanno sfruttato a dovere la possibilità che avevano . In particolare ci attendevamo una gara più arrembante di Baz, che invece ha avuto troppo da fare con Rea (che la spunta lo stesso alla fine). Vince quindi Guintoli su Sykes e Rea, mentre la migliore delle EVO è la Ducati di Niccolò Canepa, che ha battagliato con una SBK pura come quella di Alex Lowes. Da rivedere i motori della EBR, rotti entrambi a distanza di pochi giri. A tra poco per la gara della Supersport (qui gli orari della SBK e qui quelli della MotoGP).

Lo spettacolo continua, ma il round di FantaMOTOCICLISMO per la SBK è ovviamente chiuso. Rimane però quello della MotoGP: fate il vostro pronostico sulle prime 5 posizioni della gara di questa sera e a fine campionato, chi avrà accumulato più punti avrà l’opportunità di diventare tester di Motociclismo per un giorno. Per partecipare cliccate sul pulsante arancione qui sotto:

SBK ASSEN 2014, GARA 1