Statistiche web

Allenamento della mente: dall’immaginazione alla realtà

Come si fa ad essere (più) veloci in moto? Con il giusto allenamento della mente, possiamo migliorare la performance, alzare il nostro livello, vincere la paura. Insomma, andare più forte ed esprimere al massimo il nostro potenziale. Un'utile tecnica di mental training è la "visualizzazione"

l'importanza della testa

Recentemente abbiamo parlato del “mental training”, una delle nuove frontiere della preparazione atletica (anche per chi va in moto) legata alla psiche e affidata a un… allenatore della mente. Il mental coach Manuel Nevoni ci ha spiegato che un allenamento della mente ben fatto permette di tirare fuori il proprio potenziale, migliorare la performance, vincere le paure, andare più forte… con la testa.
Stavolta ci occupiamo di immaginazione, approfondendo la tecnica denominata “visualizzazione”.

chiudete gli occhi e... date gas!

Vi ricordate ai tempi d’oro del supermotard quando Bernd Hiemer, prima della partenza, si inginocchiava sull’asfalto e “simulava” ad occhi chiusi un giro di pista? Cosa stava facendo esattamente? Esercitava una tecnica chiamata visualizzazione. La visualizzazione, infatti, è una delle tecniche più usate per aumentare le performance sportive: è definita come un processo attraverso il quale le esperienze sensoriali sono immagazzinate, richiamate internamente e rappresentate in assenza di stimoli esterni.
 
Nella visualizzazione il pilota immagina se stesso mentre è alla guida della propria moto: ripercorre ogni metro di pista, movimento e sensazione che prova nella realtà, oppure può immaginare di trovarsi in una particolare situazione e di affrontarla nel modo migliore, come aver un pilota alle proprie spalle ma mantenendo la calma e sangue freddo. Imparare a visualizzare non è difficile, ovviamente ci vuole concentrazione e un minimo di “allenamento” per riuscire ad eseguirlo perfettamente cogliendo tutti i vantaggi che ne derivano, dopo tutto, occorre solo attingere al potere dell’immaginazione che tutti noi abbiamo, ma che magari abbiamo un po’ perso. La chiave per eseguirlo in modo efficace sta nel renderlo reale e per fare ciò è necessario avere un’elevata concentrazione, esser tranquilli, rilassati e positivi. Chiudete gli occhi ed iniziate ad immaginarvi sopra la vostra moto, le mani sulle manopole, il rumore del motore, il polso che dà due sgassate e da qui cominciate a visualizzarvi mentre guidate, rendendo questa esperienza la più realistica possibile. Non c’è una durata e un momento preciso dello svolgimento ma dipende da individuo a individuo in base alle proprie necessità, questo è tutto da valutare.
 
Altro elemento fondamentale è visualizzare ciò che ci interessa veramente: può esser molto utile nel motocross per simulare dei giri in pista alla ricerca di ogni piccolo miglioramento, nell’enduro per simulare una speciale quando ancora non è iniziata la gara (molto importante visto che non si può provarla realmente prima della gara stessa), per migliorare la propria tecnica di guida immaginando di guidare la moto nel modo più corretto e veloce, per immaginare una situazione da tenere sotto controllo. I campi di utilizzo sono molteplici. In questo modo viene usato il potere della nostra immaginazione per vedere, sentire e sperimentare qualcosa nella nostra mente senza che sia stato realmente vissuto ancora, oppure già vissuto ma ancora da migliorare. In pratica influisce sulla nostra esperienza, anche se non vissuta realmente, e l’esperienza è un bene prezioso nello sport. Possiamo visualizzare un giro di pista poco prima di iniziare una gara, ripercorrendo il giro che abbiamo svolto nelle qualifiche ma con i dovuti miglioramenti che ci permettono, nella realtà, di avere un passo migliore. Oppure una speciale di enduro immaginando già dove metter le ruote e come guidare in ogni sua parte; o magari una semplice curva che volete migliorare. La visualizzazione è quindi uno strumento che aiuta i piloti a rivedere i propri errori tecnici e correggerli, affrontare ed eliminare i fattori di distrazione, sviluppare la motivazione, aumentare la concentrazione, gestire l’ansia e lo stress, focalizzare il raggiungere del proprio obiettivo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA