Siamo giunti quasi al termine dell’AMA Supercross 2015, con il 13° round dei 17 previsti. Solamente 4 le gare restanti per la 450, 3 per la 250 Est e 4 per la 250 Ovest. A St Louis è ancora un dominio KTM in entrambe le classi grazie a Ryan Dungey e Marvin Musquin. Ben poche volte quest’anno abbiamo assistito ad un’holeshot di una moto giapponese, e si sa che nel Supercross se parti bene sei già a metà dell’opera. Partire bene è proprio uno degli obiettivi principali di Dungey e Musquin, le cui gare sembrano una la fotocopia dell’altra se non fosse per la lotta serrata di Musquin con Jeremy Martin (Yamaha) nel primo giro del main event. Per il resto le gare sono pressoché identiche, con i piloti KTM in testa alla seconda curva dopo aver tagliato la linea dell’holeshot per secondi. In 450 Dungey passa al comando grazie ad un brutto e spaventoso incidente di Andrew Short (KTM BTO Motorsport), ecco qui il video e qui la gallery.
450: LA RIMONTA DI TOMAC NON FERMA L’AVANZATA DI DUNGEY
Short conquista per l’ennesima volta l’holeshot davanti a Dungey, Weston Peick (Yamaha) e Anderson (Husqvarna), ma il pilota KTM BTO Motorsport arriva corto sul terzo salto prima del tornante destro e si schianta contro i jersey di protezione, mentre la sua moto invade l’altra corsia e viene evitata da Dungey & Co pochi secondi dopo. Dalle retrovie inizia la rimonta di Eli Tomac (GEICO Honda), che entra in top 5 e poi mette in scena una lotta serrata con Anderson, ma questo non lo fa passare. L’attacco definitivo di Tomac arriva a pochi giri dal termine, dopo che Anderson stesso sopravanza Peick, quest’ultimo in calo. E.T. sale in seconda posizione ma Dungey si trova a 8”, raggiungerlo è impossibile. Dungey vince e aumenta il suo vantaggio in Campionato su Tomac a 80 punti. Cento i punti ancora in palio: se Dungey sale sul podio nel prossimo round sarà Campione AMA Supercross 450 2015 e vincerà 1 milione di euro, olte al maxi stipendio KTM e alle vittorie delle singole gare. Inoltre, sarebbe il primo titolo nella classe regina conquistato da una moto non giapponese.
250: MUSQUIN AL TOP (DI NUOVO)
Al cancelletto di partenza Musquin parte leggermente in anticipo per poi perdere l’attimo giusto per conquistare l’holeshot, ma il potente motore KTM gli assicura la seconda posizione alla prima curva dietro Martin. Già alla seconda curva Musquin prende le redini della gara grazie ad un perfetto block pass sull’avversario della Yamaha. Martin non ci sta e contrattacca per tutto il 1° giro, ma il francese è bravo a chiudere tutte le porte nonostante le diverse traiettorie interpretate dai due. Giro dopo giro il vantaggio di Musquin aumenta sempre di più, dimostrando che ha il passo gara più veloce del paddock. Al 5° giro Smith (GEICO Honda) causa una caduta che coinvolge parecchi piloti in mezzo al gruppo, mentre là davanti le posizioni restano invariate, con Joey Savatgy (Kawasaki) che agguanta il podio davanti a un Justin Bogle in rimonta.
AMA SUPERCROSS 450, CLASSIFICA MAIN EVENT
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Ryan Dungey (KTM)
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Eli Tomac (HON)
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Jason Anderson (HUS)
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Cole Seely (HON)
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Weston Peick (YAM)
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Joshua Grant (KAW)
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David Millsaps (KAW)
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Chad Reed (KAW)
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Broc Tickle (SUZ)
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Blake Baggett (SUZ)
AMA SUPERCROSS 2015: CLASSIFICA CAMPIONATO 450
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Ryan Dungey (KTM) 296 punti
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Eli Tomac (HON) 216
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Trey Canard (HON) 204
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Cole Seely (HON) 198
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Chad Reed (KAW) 183
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Jason Anderson (HUS) 165
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Blake Baggett (SUZ) 165
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Ken Roczen (SUZ) 156
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Broc Tickle (SUZ) 146
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Andrew Short (KTM) 137
AMA SUPERCROSS 250 EST, CLASSIFICA MAIN EVENT
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Marvin Musquin (KTM)
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Jeremy Martin (YAM)
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Joey Savatgy (KAW)
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Justin Bogle (HON)
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Anthony Rodriguez (YAM)
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James Decotis (HON)
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Luke Renzland (YAM)
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Kyle Cunningham (HON)
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Jace Owen (HON)
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Kyle Peters (HON)
AMA SUPERCROSS 2015: CLASSIFICA CAMPIONATO 250 EST
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Marvin Musquin (KTM) 169 punti
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Justin Bogle (HON) 149
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Jeremy Martin (YAM) 125
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Joey Savatgy (KAW) 113
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Rj Hampshire (HON) 84
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Anthony Rodriguez (YAM) 84
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James Decotis (HON) 84
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Kyle Peters (HON) 76
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Martin Davalos (HUS) 63
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Kyle Cunningham (HON) 60
