Gran bella sorpresa, quella regalataci da Cooper Webb, che dopo qualche stagione di apprendimento ha capito come sfruttare al meglio tutto il potenziale della sua YZ250F. Di certo i miglioramenti degli ultimi anni lo hanno aiutato (ricordiamo che fino a poco fa Yamaha utilizzava ancora il carburatore sulla sua duemmezzo, mentre adesso la piccola della Casa di Iwata vanta cilindro rovesciato e iniezione elettronica, spiccando per il tiro agli alti regimi). Nonostante ciò non si può nascondere che Cooper Webb, nella notte di Phoenix, ci ha messo la manetta, tanta manetta. Più di Malcolm Stewart, più di Jessy Nelson (che mantiene comunque la tabella rossa sulla sua KTM), più di tutti insomma.
L’holeshot è di Zach Osborne (Husqvarna), tallonato millimetricamente da Nelson e Webb. I piloti affrontano la serie di whoops del primo giro e un Malcolm Stewart scatenato fa lo slalom tra i suoi avversari e si porta al comando della corsa, cercando di spingere il più possibile per distanziarsi dal gruppone inseguitore. Nel frattempo due piloti che ad Anaheim hanno fatto impazzire il pubblico (Hill e Bowers) sono costretti a rimontare dopo una pessima partenza. Lo stesso discorso vale per Bisceglia, McElrath ed Hansen, con quest’ultimo incapace di guadagnare il tempo perso nelle retrovie. Giro dopo giro Zach Osborne continua a perdere posizioni, lasciando strada libera a Webb per mettersi all’inseguimento di Stewart. Un sorpasso pulito in curva permette al pilota della Yamaha di diventare il leader della corsa, ma Stewart, inizialmente, non molla. Sulle whoops Stewart è un vero fulmine! Ma Webb è più veloce in tutto il resto del tracciato di Phoenix: ecco spiegato perché tra i due si forma un gap sempre maggiore ad ogni giro che passa. Intanto là dietro se le suonano di santa ragione, con sorpassi e contro sorpassi! Una gara molto più emozionante della 450… Nei giri finali Aaron Plessinger (Yamaha) supera Osborne e si mette all’inseguimento di Nelson, ma per poco non riesce a sopravanzarlo. Siamo solo al secondo round e si parla già di rookie dell’anno? Che dite, se lo merita questo titolo Aaron? Staremo a vedere… intanto Webb vince, anzi, stravince davanti a un desolato e distaccato Malcolm Stewart e al leader del Campionato costa Ovest Jessy Nelson.