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AMA Supercross 2015: il secondo round va a Tomac

A Phoenix Ken Roczen (Suzuki) non riesce a tener testa ad uno scatenato Eli Tomac, caduto nel primo round ad Anaheim 1. Ryan Dungey (KTM) chiude in terza posizione. In 250 gara al cardiopalma con Cooper Webb (Yamaha) trionfante davanti a Malcolm Stewart (Honda)

Ama supercross 2015: il secondo round va a tomac

La sfida si ripropone. Prima in 250, ora nella classe regina. Ken Roczen contro Eli Tomac. Il biondo contro il moro. Suzuki contro Honda. Europa contro America. Il verdetto finale del secondo round dell’AMA Supercross 2015 dà ragione al pilota del Team GEICO, capace di difendersi dagli attacchi del tedesco e di contrattaccare nei momenti giusti (leggete il paragrafo sotto per la descrizione della gara). Questa volta l’americano non sbaglia come in occasione del primo round, quando era caduto servendo su un piatto d’argento (si fa per dire) la vittoria al tedesco. Una sfida avvincente fra i due, proprio come ci aspettavamo a inizio Campionato. Roczen mantiene la leadership e allunga sugli avversari, ma uno “zero” potrebbe costargli caro, anche se siamo solo ad inizio stagione. Ryan Dungey porta la sua KTM SX-F 450 sul gradino più basso del podio grazie ad una gara regolare (strano, vero?), con un solo sorpasso degno di nota, su Peick nel finale. Strepitoso Peick, appunto, che sembra aver trovato un gran feeling con questa Yamaha. Finalmente una gara portata a termine da David Millsaps (Kawasaki). Il successore di Villopoto nel team “green” era dal 2013 che non concludeva una corsa a causa dell’infortunio a fine 2013 che gli è costato tutta la stagione successiva. Ad Anaheim, lo scorso 3 gennaio, è incappato in svariati errori che non gli hanno permesso di andare oltre la 20esima posizione. I due che avevano stupito alla gara di apertura, Jason Anderson (Husqvarna) e Andrew Short (KTM) hanno condotto una buona gara, ma non sufficiente per giocarsi il podio. Chi invece sta un po’ deludendo sono Chad Reed (Kawasaki) e Justin Barcia (Yamaha), entrambi ancora doloranti per i rispettivi infortuni. Attendiamo segni di riscossa. Intanto gustatevi questo video degli highlights del main event 450.

 

 

Ama superross 2015, phoenix: la gara

Holeshot di Eli Tomac, ma alla seconda curva è Ken Roczen a prendere il comando con Tomac e Dungey affiancati! Comincia la sfida tra Roczen e Tomac, seguono Peick, Dungey, Millsaps, Short, Wilson e Brayton. Reed e Barcia navigano nelle retrovie. Al quinto giro Tomac fa capire al proprio avversario diretto Roczen che stasera non vince facile, stampando il giro veloce. Tomac per un attimo mette le ruote davanti a Roczen, ma il tedesco gli chiude la porta più volte. All’ottavo giro Tomac affianca Roczen sulle whoops: niente da fare, Roczen gira stretto e comanda ancora la gara. Tomac allora tenta l’attacco nella sezione dei salti e riesce a passare! Nono giro: Tomac allunga di due secondi su Roczen, che vede definitivamente allontanarsi le possibilità di vittoria così come si allontana fisicamente Tomac da lui. A tre giri dalla fine guizzo di Dungey che supera uno strepitoso Peick, portandosi al terzo posto. Gara abbastanza monotona per quanto riguarda la seconda parte, con le posizioni ormai consolidate e tutti i rider in attesa della bandiera a scacchi.

 

Ama supercross 2015, phoenix: classifica 450 main event

  1. Eli Tomac (Honda)
  2. Ken Roczen (Suzuki)
  3. Ryan Dungey (KTM)
  4. Weston Peick (Yamaha)
  5. David Millsaps (Kawasaki)
  6. Jason Anderson (Husqvarna)
  7. Andrew Short (KTM)
  8. Trey Canard (Honda)
  9. Jacob Weimer (Kawasaki)
  10. Chad Reed (Kawasaki)
  11. Justin Barcia (Yamaha)
  12. Broc Tickle (Suzuki)
  13. Blake Baggett (Suzuki)
  14. Cole Seely (Honda)
  15. Justin Brayton (KTM)
  16. Brett Metcalfe (Suzuki)
  17. Dean Wilson (KTM)
  18. Mike Alessi (Suzuki)
  19. Joshua Grant (Kawasaki)
  20. Jimmy Albertson (Yamaha)

 

Ama supercross 2015: classifica campionato 450

  1. Ken Roczen (Suzuki) 47
  2. Ryan Dungey (KTM) 38
  3. Jason Anderson (Husqvarna) 37
  4. Trey Canard (Honda) 33
  5. Weston Peick (Yamaha) 32
  6. Andrew Short (KTM) 30
  7. Eli Tomac (Honda) 26
  8. Justin Barcia (Yamaha) 25
  9. Broc Tickle (Suzuki) 22
  10. Jacob Weimer (Kawasaki) 22

 

250: una yamaha davanti a tutti

Gran bella sorpresa, quella regalataci da Cooper Webb, che dopo qualche stagione di apprendimento ha capito come sfruttare al meglio tutto il potenziale della sua YZ250F. Di certo i miglioramenti degli ultimi anni lo hanno aiutato (ricordiamo che fino a poco fa Yamaha utilizzava ancora il carburatore sulla sua duemmezzo, mentre adesso la piccola della Casa di Iwata vanta cilindro rovesciato e iniezione elettronica, spiccando per il tiro agli alti regimi). Nonostante ciò non si può nascondere che Cooper Webb, nella notte di Phoenix, ci ha messo la manetta, tanta manetta. Più di Malcolm Stewart, più di Jessy Nelson (che mantiene comunque la tabella rossa sulla sua KTM), più di tutti insomma.
L’holeshot è di Zach Osborne (Husqvarna), tallonato millimetricamente da Nelson e Webb. I piloti affrontano la serie di whoops del primo giro e un Malcolm Stewart scatenato fa lo slalom tra i suoi avversari e si porta al comando della corsa, cercando di spingere il più possibile per distanziarsi dal gruppone inseguitore. Nel frattempo due piloti che ad Anaheim hanno fatto impazzire il pubblico (Hill e Bowers) sono costretti a rimontare dopo una pessima partenza. Lo stesso discorso vale per Bisceglia, McElrath ed Hansen, con quest’ultimo incapace di guadagnare il tempo perso nelle retrovie. Giro dopo giro Zach Osborne continua a perdere posizioni, lasciando strada libera a Webb per mettersi all’inseguimento di Stewart. Un sorpasso pulito in curva permette al pilota della Yamaha di diventare il leader della corsa, ma Stewart, inizialmente, non molla. Sulle whoops Stewart è un vero fulmine! Ma Webb è più veloce in tutto il resto del tracciato di Phoenix: ecco spiegato perché tra i due si forma un gap sempre maggiore ad ogni giro che passa. Intanto là dietro se le suonano di santa ragione, con sorpassi e contro sorpassi! Una gara molto più emozionante della 450… Nei giri finali Aaron Plessinger (Yamaha) supera Osborne e si mette all’inseguimento di Nelson, ma per poco non riesce a sopravanzarlo. Siamo solo al secondo round e si parla già di rookie dell’anno? Che dite, se lo merita questo titolo Aaron? Staremo a vedere… intanto Webb vince, anzi, stravince davanti a un desolato e distaccato Malcolm Stewart e al leader del Campionato costa Ovest Jessy Nelson.

 

Ama supercross 2015, phoenix: classifica main event 250

  1. Cooper Webb (Yamaha)
  2. Malcolm Stewart (Honda)
  3. Jessy Nelson (KTM)
  4. Tyler Bowers (Kawasaki)
  5. Aaron Plessinger (Yamaha)
  6. Justin Hill (KTM)
  7. Zach Osborne (Husqvarna)
  8. Shane Mcelrath (KTM)
  9. Zachary Bell (Husqvarna)
  10. Thomas Hahn (Honda)

 

Ama supercross 2015: classifica campionato 250 west

  1. Jessy Nelson (KTM) 45
  2. Cooper Webb (Yamaha) 39
  3. Tyler Bowers (Kawasaki) 38
  4. Zach Osborne (Husqvarna) 36
  5. Justin Hill (KTM) 33
  6. Aaron Plessinger (Yamaha) 32
  7. Shane Mcelrath (KTM) 28
  8. Malcolm Stewart (Honda) 23
  9. Zachary Bell (Husqvarna) 22
  10. Joshua Hansen (Kawasaki) 20
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